Friday, November 09, 2007

PAN Italico 74

PAN Italico

Edizione italiana di PAN International, 23 novembre 2007, numero 74

Redazione: Franco Santoro, Cluny Hill College, Forres IV36 2RD, Moray, Scozia, Regno Unito. (+44(0)1309-672289.

E-mail info@astroshamanism.org Website: www.astroshamanism.org

© Franco Santoro, 2007. Tutti i diritti sono riservati. Per informazioni sul copyright vedi nota a fin di pagina.

Traduzione parziale dall’originale inglese all’italiano a cura di Anna Luna.

L'edizione integrale e originale in inglese con ulteriori temi e articoli è inviata su richiesta (rivolgersi a info@astroshamanism.org)

Cos’è l’astrosciamanesimo? (per una breve risposta digita qui)

Questo PAN giunge nel pieno della Luna Nuova in Scorpione e tratta con effervescente anticipazione il segno del Sagittario, in cui il Sole entrerà il 22 novembre, onde strategicamente consentire allo Scorpione di ultimare la sua segreta opera di nobile rilascio.

Ecco qui di nuovo l’ultima parte dell’autunno, prossima all’apice del buio celeste. Questo è il portale del ciclo incessante di buio e luce, portatore della promessa di un’imminente nascita colma di gioia e benedizione. Dietro all’ingannevole strato d’ombre, rancori e dispiaceri che sembra dipingere talvolta il cielo autunnale, un regno d’infinita luminosità fiorisce incessante e più abbondante che mai. Questo è il momento in cui l’Arciere sguaina la sua freccia dorata, donandoci le ali per accelerare il nostro percorso di verità.

Il Sagittario è per tradizione il varco multidimensionale tra verità e illusione, unità e separazione, CUA e non-CUA. E’ pure la dimora del Centro Galattico, il portale attraverso cui gli esseri multidimensionali accedono da universi paralleli, l’utero stellare da cui la realtà separata così come la redente forza dello Spirito Santo furono concepite. Il Sagittario comprende pure il mistero dell’Immacolata Concezione, celebrato l’8 dicembre.

Nel cielo astrologico sembra esserci molta attività in queste settimane. Giove e Plutone camminano insieme in Sagittario dalla fine di ottobre e continueranno a farlo per tutto il mese di dicembre, e proprio nell’area del Centro Galattico. E’ un incontro tra il Re degli dei del Mondo Medio e quello del Mondo Basso, inteso ad amplificare entrambe le energie della nostra parte cosciente insieme a quell’inconscia. Si tratta di una combinazione ideale per consentire l’emergenza delle passioni e potenzialità più profonde, per esplorare orizzonti stimolanti e talvolta controversi con crescente vitalità ed entusiasmo.

Il Sagittario comprende inoltre la gran corsa della stagione natalizia. Nelle prossime settimane è probabile che saremo assaliti da ondate di pubblicità che c’invitano ad acquistare questo e quello, a comprare l’ultimo modello di cellulare, computer, o l’atteso DVD, CD o libro. Ciò fa parte dell’esuberante baldoria del Sagittario, così com’è pure la funzione dell’Arciere quella di spianare la strada attraverso il bailamme e puntare direttamente al bersaglio della vera ricerca.

Se metterai da parte la voce dell’ego, per quanto forte sembri chiamarti; se non accetterai i suoi doni insignificanti che non ti danno nulla che tu voglia realmente; se ascolterai con una mente aperta che non ti abbia detto che cosa sia la salvezza; allora udirai la Voce potente della verità, il cui potere è quieto, la cui calma è forte e i Cui messaggi sono completamente certi.” (ACIM, L192)

Vi sono molti strumenti che facilitano la ricerca della verità, e che ci aiutano a trovarne la sua autentica sede, la quale trapela dentro di noi quando accettiamo di rimanere in silenzio e ascoltare. Forse, piuttosto che impiegare tanti strumenti, è più produttivo sceglierne solo alcuni, permettendo a loro di accompagnarci nella zona di frontiera, laddove tutti i buoni strumenti portano inevitabilmente. Quello è il luogo ove confrontiamo il nostro unico Sè, la Guida che ci conduce in quella parte del viaggio che nessuno strumento potrà svelare per noi. Prima che arrivi quel momento, e anche quando quel momento è giunto fin tanto che ci troviamo nella dimensione terrena, credo sia sempre utile avvalersi di strumenti ogni volta che sia necessario ricevere supporto e acquisire fermezza nel sentiero. A questo scopo è importante valutare quali sono gli strumenti, le tecniche, gli insegnamenti che funzionano effettivamente nella nostra vita, approfondendoli e aprendosi a quel luogo in cui essi intendono portarci, che è il sito del silenzio e dell’ascolto effettivo della verità.

Il Sagittario è anche la parte finale della direzione Ovest, il luogo in cui “life is peaceful, where the skies are blue” (la vita è pacifica e i cieli sono blu), come cantano i Pet Shop Boys in Go West! (Vai a Ovest!), Clicca qui per un video della canzone omonima, il cui testo è a mio sentire delizioso.

Sul fronte dei seminari astrosciamanici il Sagittario comporta diversi viaggi, dal 17 al 18 novembre tengo un Seminario Base a Oviedo (Spagna), in lingua spagnola, il 17 e18 novembre e un altro simile seminario a Locarno nel Ticino (Svizzera), in lingua italiana, il 24 e 25 novembre. Per iscriversi a quest’ultimo seminario occorre contattare Eliana eliana.pedrioli@bluewin.ch.

In dicembre (1-7 dicembre 2007) a Findhorn conduco Manifesting Honourable Intentions: Planetary Healing from Inside Out, (Manifestare Intenzioni Onorevoli: Guarigione Planetaria Dentro e Fuori) in inglese, insieme a Sverre Koxvold, mentre a Jesi (Ancona, Italia), tengo il seminario La Via del Nord (15-16 dicembre), in italiano. Questo seminario è pure un’introduzione ai misteri natalizi e serve per ricapitolare l’anno passato e prepararsi per il prossimo.

Nella transizione tra 2007 e 2008, dal 29 dicembre 2007 al 3 gennaio 2008, tengo insieme al Findhorn Sacred Cone Circle a Cluny Hill College, Findhorn il New Year Astroshamanic Healing Retreat (Ritiro di Guarigione Astrosciamanica di Fine Anno). Questo ritiro è un’opportunità di trasformazione notevole per coloro che intendono accedere all’anno futuro creando una base di guarigione, pace e allineamento con la propria autentica natura.

Il mese di gennaio 2008, dopo il ritiro, contiene The Way of the North a Edimburgo (12-13 gennaio 2008), come parte del One Year Basic Course in Astroshamanism and Experiential Astrology. In Italia vi sono due importanti eventi a gennaio.

A Cupramontana (Ancona) dal 26 al 27 gennaio 2008, ha luogo l’attesissimo La Sacra Sensualità del Vuoto il primo seminario base del Corso Annuale di Tocco di Guarigione Astrosciamanica. Il corso si tiene presso l’Eremo dei Frati Bianchi, in uno mitico scenario monastico del secolo XI. E’ questo l’evento più innovativo di questa prima parte del 2008, di cui potrete leggere informazioni nello spazio apposito..

Il gruppo dell’Astroshamanic Practitioner Training partirà il 25 gennaio 2008 a Cupramontana, seguito dal seminario di due giorni su La Sacra Sensualità del Vuoto. Se desideri valutare senza impegno se questi programmi ti possono essere utili, puoi contattarmi presso info@astroshamanism.org di modo che possiamo prendere un appuntamento telefonico.

In Germania, The Way of the Spirit Guide si tiene dal 9 al 10 febbraio 2008, a Francoforte, mentre il Seminario Base di Astrosciamanesimo ha luogo a Parigi (Francia) dal 16 al 17 febbraio 2008.

Il Foundation Training in Astroshamanism consiste anche il prossimo anno di due seminari: A Journey into the Inner Universe 23-29 febbraio 2008 The Voyage through the Zodiac 1-7 marzo 2008, che possono pure essere seguiti separatamente. Consiglio queste due settimane a chiunque voglia approfondire in maniera intensiva questo lavoro.

Per informazioni dettagliate su tutti questi eventi, vedere il calendario a fondo pagina o contattare info@astroshamanism.org.

Pace e gjoia, Franco

Le Dinamiche del Perdono di Franco Santoro

Il precedente articolo (Le Dinamiche Nascoste dell’Ego), apparso su PAN Italico n. 73, ha fornito una descrizione di base delle meccaniche interiori dell’ego e della sua realtà separata, o Configurazione Umana Arbitraria, facendo riferimento ad Un Corso in Miracoli.[i] Abbiamo visto come il sistema dell’ego ruota attorno tre concetti-chiave: peccato (o separazione), colpa e paura.[ii] Sono parole molto forti che possono causare reazioni significative in alcuni di noi. Ma, secondo la prospettiva di guarigione di Un Corso in Miracoli, il peccato non è un’azione proibita o sbagliata. E’ semplicemente la percezione della separazione, uno stato della mente che richiede correzione e rilascio, piuttosto che punizione. La conseguenza del peccato è la colpa, una sensazione di forte disagio che ci fa sentire inadeguati, ed è il risultato della percezione che ci siamo separati da chi veramente siamo, come pure da Dio, dallo Spirito, dall’Amore, ecc. Questa condizione genera la paura di essere puniti, creando un circolo vizioso sul quale l’ego basa le sue dinamiche nascoste.

Le meccaniche di base dell’ego sono state trattate nel precedente articolo. Nel testo che segue esploriamo le dinamiche del perdono, la risposta guaritrice alla realtà separata dell’ego, secondo Un Corso in Miracoli e molte tradizioni spirituali.

La maggior parte degli insegnamenti religiosi, filosofici e spirituali danno molta enfasi alla qualità del perdono. Questo termine ha tuttavia dei significati che non sono in relazione con il perdono nel modo in cui è considerato dalla prospettiva di questo articolo. Qui perdonare non significa sentirsi superiori e tollerare chi ci fa del male. Questo fa ancora parte del circolo vizioso dell’ego allo scopo di creare separazione tra chi perdona e chi è perdonato.

Il perdono riconosce che ciò che pensavi tuo fratello ti avesse fatto non è accaduto. Non perdona i peccati rendendoli reali. Vede che non c’era alcun peccato. E siccome vede in questo modo, tutti i tuoi peccati sono perdonati. Cos’è il peccato se non una falsa idea sul Figlio di Dio? Il perdono ne vede semplicemente la falsità e pertanto la lascia andare. Ciò che adesso è libero di prenderne il posto è la Volontà di Dio.” (UCIM, L-II. 1:1-7)

Perdonare in questo caso significa correggere l’idea stessa che qualcuno ci ha fatto del male. E’ il perdono per qualcosa che l’altro non ha mai fatto, non per quello che ha fatto. E’ il rifiuto di percepire i rancori e, nel caso ci siano, lasciarli andare, dissolvendoli dalla nostra coscienza. E’ una risoluta e continua ricapitolazione sciamanica, al fine di individuare e rilasciare sistematicamente i blocchi della nostra vera percezione, svelando infine l’autentica visione che risiede oltre.

Perdonare è semplicemente ricordare solo i pensieri d’amore che hai dato nel passato e quelli che ti sono stati dati. Tutto il resto deve essere dimenticato. Perdonare è ricordare in modo selettivo, non basato sulla tua selezione” (UCIM, T378).

Evitando di considerare sbagliato un qualsiasi assunto, dichiaro la mia esenzione da esso. Con il perdono, gli stessi strumenti usati dall’ego per intrappolarci nel mondo della separazione e della colpa sono impiegati per liberarci. Mediante la proiezione all’esterno su persone o situazioni, abbiamo la possibilità di vedere la colpa che abbiamo represso in noi. E’ un’opportunità per osservare la colpa all’esterno, e poi renderci conto che essa è dentro di noi e che non esiste separazione tra interno ed esterno. In quest’ottica, le situazioni più difficili della vita sono invece occasioni decisive che ci consentono di vedere oltre la percezione della vista separata, rivelando l’unità che non siamo in grado di riconoscere con gli occhi ordinari del corpo.

Il processo del perdono può essere efficacemente descritto in tre stadi.[iii]

Il primo consiste nel richiamare la proiezione dall’esterno all’interno. Si tratta di usare il processo inverso dell’ego, e riconoscere che il problema non è all’esterno e che la colpa che ho percepito in un altro è in realtà ciò che ho condannato dentro di me. Il problema è dentro. Il motivo per cui sono infelice o triste è una mia responsabilità. Se continuo a credere che la responsabilità è all’esterno, la soluzione dipenderà unicamente da qualcuno o qualcosa al di fuori di me. Questo mi collocherà nel ruolo impotente della vittima, e l’unica possibilità di salvezza sarà quella di diventare un esecutore e continuare a supportare il circolo vizioso di attacco dal quale il sistema dell’ego trae la sua forza.uesto miQ

Il trucco dell’ego è confondermi con una miriade di problemi per impedirmi di affrontare l’unico vero problema: la separazione. In questo modo l’ego, superando un problema fittizio dopo l’altro, tesse una rete intricata intesa a supportare il suo folle potere. I dettami dell’ego possono essere riassunti come “Cerca e non trovare” (UCIM, T-12.IV.1:4)

Nel secondo stadio, accettiamo la nostra responsabilità e riportiamo la colpa nella nostra mente. Riconosciamo che essa è dentro di noi, la osserviamo e ci rendiamo conto di aver fatto un errore di scelta. La colpa deriva da una falsa credenza riguardante la nostra natura e la natura di Dio. E’ il risultato di una decisione presa nel passato, che ha comportato l’interruzione della connessione con la nostra Identità Multidimensionale Centrale come Figli di Dio e l’adozione di un falso sé separato. E’ una decisione che, nel presente, possiamo scegliere di cambiare. La consapevolezza del nostro potere di scelta è uno dei punti più importanti. La nostra stessa mente ha creato il mondo illusorio che percepiamo come reale, e solo quella mente può scegliere di cambiare quel mondo di allucinazione.

La voce dell’ego è un’allucinazione. Non puoi aspettarti che ti dica ‘io non sono reale’. Tuttavia non ti viene richiesto di dissipare le tue allucinazioni da solo. Ti viene semplicemente chiesto di valutarle nei termini dei loro risultati per te. Se non le vuoi sulla base del fatto che ti fanno perdere la pace, esse saranno eliminate dalla tua mente per te.” (UCIM, T156)

Abbiamo fatto del nostro meglio per costruire un inferno sulla Terra, un luogo in cui l’estasi e la gioia sono solo sogni passeggeri. Sebbene la follia di questo mondo sia chiara alle menti più sensibili, la tendenza a rimanervi aggrappati è altrettanto forte. Quando siamo disposti a perdonare, a lasciar andare il passato, le nostre idee distorte sulla vita, e a rinunciare al desiderio di separazione, ecco che il sistema dell’ego comincia a cedere.

Il secondo stadio è cruciale perché mette in discussione le nostre folli scelte, e implica la decisione precisa di lasciar andare l’ego e abbracciare il nostro vero Sé, che ci conduce al terzo stadio del perdono.

Quando sarai disposto ad accettare l’esclusiva responsabilità dell’esistenza dell’ego avrai messo da parte tutta la rabbia ed ogni attacco, poiché essi provengono da un tentativo di proiettare la responsabilità dei tuoi errori. Ma dopo aver accettato gli errori come tuoi, non tenerli. Dalli velocemente allo Spirito Santo perché siano disfatti completamente, cosicché tutti i loro effetti svaniscano dalla tua mente e dalla Figliolanza intera.” (UCIM, T149)

Non spetta a noi toglierci la colpa. Siamo intrappolati in ciò che noi stessi abbiamo creato e ci occorre l’aiuto di un’altra fonte. Ma ora non siamo più preda dei falsi soccorsi dell’ego. Abbiamo scelto di ricercare subito un aiuto reale rifiutando di accettare soluzioni deludenti o aspettare di raggiungere una perfezione che non arriverà mai. In questo modo riconosciamo di essere pronti a ricevere quell’aiuto di cui prima avevamo paura: quello di Dio. “La tua parte è solo di offrirGli un po’ di disponibilità per permetterGli di eliminare tutta la paura e l’odio e per essere perdonato.” (UCIM, T-18.V.2:3-5)

Egli risponde con la rimozione della colpa e il rilascio di tutti i suoi effetti. Il vecchio sogno svanisce. La realtà virtuale si dissolve per rivelare ciò che era stato sempre presente: amore, pace, beatitudine, unità, gioia, estasi. Questo è ciò che Un Corso in Miracoli intende per miracolo. Non significa moltiplicare i pani e i pesci o camminare sull’acqua. Significa mutare in modo radicale la nostra percezione della realtà.

La proiezione fa la percezione. Il mondo che vedi è ciò che tu gli hai dato, niente di più. Ma nonostante non sia niente di più, non è niente di meno. Quindi, per te è importante. E’ il testimone del tuo stato mentale, l’immagine esterna di una condizione interna. Come un uomo pensa, così percepisce. Quindi, non cercare di cambiare il mondo, ma scegli di cambiare la tua mente riguardo al mondo” (UCIM, T473)

Si tratta di un profondo processo di trasformazione, una grande rassegna di ciò che abbiamo deciso di celare alla nostra consapevolezza. Invece di ignorare i rancori e la maggior parte delle sofferenze nascoste cercando di allontanarle o usare la volontà per spingerle nell’inconscio, impariamo così a scoprire la loro vera natura. Allora cominciamo a sentirle e ad accettarle per quello che sono, invece di confinarci in un benessere illusorio, cercando di ritirarci in una luce ingannevole o recitare il ruolo della vittima. La guarigione spirituale comporta assumersi la piena responsabilità della propria presenza sul piano materiale, rinunciando al rifiuto di riconoscere ciò che esiste sulla Terra e annullando pazientemente la separazione. Il vero perdono e la liberazione avvengono quando abbiamo visto e compreso pienamente ciò che stiamo per lasciar andare. Accettare onestamente l’esplorazione delle nostre ombre, ritirare le loro proiezioni sugli altri e integrarle nell’unità a cui appartengono, è il servizio più prezioso che possiamo offrire a questo pianeta.

La sfida è praticare il perdono nel maggior numero di situazioni possibile, specialmente quando l’impulso di attaccare o reagire sembra irrefrenabile. Possiamo contenere quest’impulso permettendo a noi stessi di sentire pienamente l’energia coinvolta e attivare uno spazio sacro connettendoci anche con la nostra Guida, lo Spirito Santo, Dio. In questo modo i rancori fluiranno e saranno trasformati secondo un proposito molto elevato. In astrosciamanesimo, questo processo è esemplificato dal Rituale di Base del Sacro Cono e può essere perseguito in tutte le situazioni della vita.

Non sei intrappolato nel mondo che vedi, poiché se ne può cambiare la causa. Questo cambiamento richiede che la causa venga prima identificata e poi lasciata andare, in modo che possa essere sostituita. I primi due passi di questo procedimento richiedono la tua collaborazione. Quello finale no.” (UCIM, L-p1.23.5:1-4)

Alcune Canzoni sul Perdono (a cura di Franco Santoro)

Qui di seguito potete trovare alcune canzoni che enfatizzano il perdono, inteso in vari modi secondo gli autori. I testi sono in inglese, francese, tedesco, giapponese, spagnolo e italiano. Cliccando sul titolo in corsivo è possibile ascoltare le canzoni online e in alcuni casi guardare anche un video.

Inglese: India Aire, Winds of Forgiveness. Perry Blake, Forgiveness. Hip Kitty, My Forgiveness

Rhonda Gunn, Forgiveness. Shannon McNally,Sweet Forgiveness. Engineers, Forgiveness. Cat, Forgiveness. Collective Soul, Forgiveness. Mission Driven, Save Me Savior. Dispatch, General. Bruce Springsteen, Book of Dreams. Goldfinger, Forgiveness. Sevin, Father Forgive Me. Jim Witter, Forgiveness. Patty Griffin, Forgiveness. R.Parker, Forgive Me. B.Raitt, Sweet Forgiveness. W.Nelson, Forgiving You Was Easy.. L.Bloom, Forgiveness P.Griffin, Forgiveness. E.Katzler, Forgive Me. P.Katz, Forgiveness. S.James, Forgiveness. Kenshin, Path to Forgiveness. Eve Kovacs, Forgive Me, Lord. Matt Nathanson, Forgiveness. Tatiana Blanco, Dancing to Forgiveness. Luna Halo, Forgiveness. Bob Carlisle, Forgiveness. Leona Lewis, Forgiveness. Aretha Franklin, Willing to Forgive. Spearmint, You Are Forgiven. Rebecca Lynn, Forgive. David Gray, Please Forgive Me. Pet Shop Boys, Can You Forgive Her?

Francese: Mireille Mathieu, Pardonne-moi ce caprice d'enfant. Mylène Farmer, Pardonne-moi (Forgiveness Club). Letitia et Didier, Pardonne-moi. Kyo, Pardonné. Vincent Malone, Pardonne.

Tedesco: Eric Fish, Vergebung. Alpa Gun Muhabbet, Verbotene Liebe. Marlene Dietrich, Mutter, hast du mir vergeben. Der Wolf, Vergeben ist goettlich. Wencke Mihre, Vergeben, vergessen

Giapponese: Ayumi Hamasaki, Forgiveness.

Italiano: Tiziano Ferro, Perdono. (per la versione inglese click here). Caterina Caselli, Perdono. Orlando Andreucci, L’arte del perdono. Laura.Pausini, Mentre la notte va. Andrea Mirò, La canzone del perdono. Gino Paoli, Perdono.

Spagnolo: Lilly Goodman, Vuelve a casa. Danny Rivera, Perdon. Alejandro y Vicente Fernandez, Perdon. O’Neil, Perdon. Pambo, Perdon.. Anthony/Nazario, Perdon. Rocio Banquells, Perdon. Fabula, Perdon. Don Chezina, Perdon. Vico, Lo grande que es perdonar David Civera, Perdoname.

Film sul Perdono (a cura di Franco Santoro)

Cinema e televisione possono talvolta diventare il mezzo per offrire l’opportunità di guardarsi dentro e ottenere ispirazioni guaritrici. Il perdono ha trovato espressioni diverse nei film. Ho raccolto per voi una lista di film incentrati sul perdono o contenenti scene specifiche concernenti il perdono.

In Ipotesi di reato, per esempio, due uomini entrano in una spirale di vendetta finché cominciano a mettere in discussione le loro azioni e ad accettarsi infine l’un l’altro. In The War, Kevin Costner interpreta il ruolo di un padre che cerca di praticare la non violenza e la insegna ai suoi bambini, che vengono sistematicamente molestati e picchiati da un gruppo di ragazzi violenti. Una scena molto toccante è quella in cui il padre soccorre uno dei figli che è stato duramente malmenato e, mentre lo accompagna verso la sua auto, si ferma sulla strada vedendo alcuni dei ragazzi violenti. A questo punto, quando tutti si aspetterebbero una rappresaglia, egli offre loro una caramella. Suo figlio è furioso, ma Costner replica, “Sembra che nessuno gli abbia dato niente da molto tempo”.

In Mission, Robert De Niro scala una montagna, trasportando l’enorme peso di un’armatura, per essere perdonato e accettato dalla gente che ha perseguitato.

In Solaris, il protagonista arriva ad una stazione spaziale dove sono misteriosamente create copie fisiche di persone familiari ad ogni membro dell’equipaggio. Là incontra la sua defunta moglie ancora viva e ha l’opportunità di riconciliarsi con lei.

Nella serie televisiva Lost, che segue le vicende dei sopravvissuti di un disastro aereo su un’isola misteriosa, ogni personaggio affronta la sua opportunità di perdono e redenzione, lasciando andare i rancori che aveva prima del disastro e abbracciando un nuovo modo di vivere.

Cliccando sul titolo è possibile avere dettagli online su ciascun film in inglese.

A.Bird, Priest (Il Prete). J.Boorman, In My Country. D.Fincher, The Game (The Game – Nessuna regola). T.Robbins, Dead Man Walking (Condannato a morte). E.Solomon, Levity (L’insostenibile leggerezza dell’essere). L.Hallstrom, An Unfinished Life (Il vento del perdono). J.Moorhouse, A Thousand Acres (Segreti). D.Lynch, The Straight Story (Una storia vera). B.August, The Best Intentions. Les Miserables (I Miserabili). Jerusalem. J.August Big Fish (Big Fish-Le storie di una vita incredibile). A.Rudolph, Afterglow. S.Elliott, A Map of the World (La mappa del mondo). R.Joffe, The Mission. L.Dardenne, The Son (Il Figlio). T.O’Sullivan, The Heart of Me. S.Lee, He Got Game. J.Zaks, Marvin’s Room (La stanza di Marvin). O.Assayas, Clean. C.Eyre, Smoke Signals. S.Soderbergh, Solaris. J.Brooks, As Good As It Gets (Qualcosa è cambiato) T.B.Nelson, Eye of God. M.Rydell, On Golden Pond (Sul lago dorato). T.L.Jones, The Three Burials of Melquiades Estrada (Le tre sepolture). P.Weir, Fearless (Senza paura). R.Lawrence, Bliss. D.Roos, Bounce, M.Foster, Stay (Stay - Nel labirinto della mente). J.L.Brooks, Terms of Endearment (Voglia di tenerezza)¸ R.Michell, Changing Lanes (Ipotesi di reato). P.Leconte, The Widow of Saint Pierre (L’amore che non muore). M.Leder, Pay It Forward (Un sogno per domani). I.Gabriel, Forgiveness (Il perdono). T.Gilliam, The Fisher King (La leggenda del Re Pescatore). W.Allen, Decostructing Harry (Harry a pezzi). J. Coen O Brother, Where Art Thou? (Fratello dove sei?). P.T.Anderson, Magnolia. J.Johnston, October Sky (Cielo d’ottobre). P.A.Robinson, Field of Dreams (L’uomo dei sogni). A.Parker, Angela’s Ashes (Le ceneri di Angela). J.Avnet, The War. A.G.Inarritu, 21 Grams. E.Lubitsch, Broken Lullaby (L’uomo che ho ucciso). P.Noyce, Catch a Fire. D.Menkin, 39 Pounds of Love. C.Scott, Hidden Secrets. J.F.Collier,The Hiding Place. A.Holland, Europa Europa. L.D.Zlotoff, The Spitfire Grill (La ragazza di Spitfire Grill). D.Anspaugh, Hoosiers (Colpo vincente). M.N.Shyamalan, The Sixth Sense (Il sesto senso). M.S.Wade, The Price of Forgiveness. F.Darabont, The Green Mile (Il miglio verde). J.Ford, Wee Willie Winkie (Alle frontiere dell’India). M.Bloom, Masjavlar (L’amore non basta mai). M.S.Haroun, Daratt. S.Raimi, Spiderman-3. S.Spielberg, The Color Purple (Il colore viola). Abrams/Lindelof, Lost. A.A.Seidelman, Harvest of Fire.

Se conosci altri titoli, inviali a provordo@yahoo.co.uk

Navigando nel Tempo Via Spazio: Un breve sguardo all’Astrogeografia di Franco Santoro

Nella nostra realtà tridimensionale, fondata sul corpo fisico inteso come identità centrale, il tempo viene sperimentato in senso lineare e, come tale, non può essere modificato, rivisitato o anticipato. Il tempo stabilisce il periodo in cui, come corpi fisici, siamo nati, cresciuti e infine moriamo. Quando ci identifichiamo con i nostri corpi fisici la vita è delimitata dal tempo e da circostanze sulle quali apparentemente non abbiamo alcun controllo. Dissociati dal nostro vero sé, percepiamo noi stessi come separati, deboli e limitati, attaccati da pericoli continui e dipendenti unicamente dal misero supporto del corpo. Ma, nonostante la confusione che genera l’identificazione con il nostro sé fisico, non possiamo fare a meno di avere esperienza di un’altra identità. Percepiamo noi stessi come due entità, da un lato c’è una parte che muore e svanisce proprio come un sogno, mentre dall’altro c’è un essere che non muore. Questo essere è l’Identità Multidimensionale Centrale. E’ il vero Sé, non condizionato dal tempo lineare, eternamente libero e completo. Questo in realtà è il solo Sé esistente, l’unico Sé.

“Tu sei un unico Sé, in perfetta armonia con tutto ciò che c’è, e con tutto ciò che ci sarà. Tu sei un unico Sé, il santo Figlio di Dio, unito ai tuoi fratelli in questo Sé. Unito con tuo Padre nella Sua Volontà. […] Questo è il tuo Sé, il Figlio di Dio Stesso, senza peccato come il Suo Creatore, con la Sua forza dentro di te ed il Suo Amore tuo per sempre. Tu sei un unico Sé, e ti è dato di sentire questo Sé dentro di te, e cacciare tutte le illusioni fuori dalla Mente unica che è questo Sé, la santa verità in te.” (UCIM, L95,13)

Un’identità multidimensionale può essere descritta come composta di diversi strati o corpi, di cui la terza dimensione sembra essere uno tra i più separati, frammentati e lontani. La terza dimensione è stata descritta anche come un sogno, un incubo, un’allucinazione, una realtà autistica, una zona di prigionia, una Configurazione Umana Arbitraria (CUA), nell’infinità del nostro universo multidimensionale. La terza dimensione è fondata sul corpo fisico, che in questa realtà rappresenta l’identità legale, vale a dire il Sé CUA o ego. L’alternativa più prossima a questo sé convenzionale risiede nella quarta dimensione, un regno abitato da corpi emozionali. Una delle principali caratteristiche del corpo emozionale è che non sperimenta il tempo in senso lineare. Questo gli dà la possibilità di muoversi attraverso il tempo, proprio come nella terza dimensione ci muoviamo attraverso lo spazio. Emozionalmente possiamo andare nel passato e nel futuro, possiamo sperimentare una vasta gamma di sensazioni, indipendentemente da come sta e da dove si trova il nostro corpo fisico. Abbiamo anche un corpo di quinta dimensione, che lavora attraverso la mente, ed un corpo di sesta dimensione, che è il regno dello spirito.

Esistono molte sfere di esistenza, regni multidimensionali diversi dal piano fisico sul quale apparentemente ci troviamo, realtà dove incontriamo i sé centrali di coloro che abbiamo conosciuto nella terza dimensione. Non incontriamo questi esseri nei ruoli in cui li percepiamo nella realtà fisica. Non si rivelano come nostro padre o madre, partner, fratello o sorella. Possiamo incontrarli in altri ruoli, se ci avventuriamo in un universo parallelo, o incontrarli nella loro vera e pura essenza se progrediamo nel nostro viaggio multidimensionale, strato dopo strato. La loro pura essenza è anche la nostra pura essenza. Incontrare la pura essenza di altri esseri è un’esperienza estatica. Significa riconoscerli come parti indivise del nostro Sé, così come riconosciamo noi stessi come parte del loro Sé.

Tutti i corpi multidimensionali sono sperimentati, almeno inconsciamente, da tutti gli esseri umani. Sebbene abbiamo regolarmente tali esperienze multidimensionali, esse rimangono non riconosciute nella terza dimensione, che accetta unicamente quello che gli occhi fisici possono vedere. Alla fine quindi, su questo pianeta, a prescindere da quanti corpi multidimensionali esistono, siamo costantemente a confronto con il corpo fisico. Affinché la guarigione spirituale sia veramente efficace deve idealmente coinvolgere il corpo fisico e la realtà tridimensionale, per creare un ponte tra questo livello di esperienza ed altri regni. “Il corpo è semplicemente parte della tua esperienza nel mondo fisico. Le sue capacità possono essere, e spesso sono, sopravvalutate. Tuttavia, è quasi impossibile negarne l’esistenza in questo mondo. Coloro che lo fanno sono impegnati in una forma di negazione particolarmente indegna.” (UCIM, T2.IV.3:8-11)

L’Astrologia è una tecnica multidimensionale che può essere molto utile a questo riguardo, poiché consente agli aspetti multidimensionali della vita di essere comprensibili a livello tridimensionale. Il rischio in questo caso è che l’astrologia rimanga intrappolata nella realtà tridimensionale e perda le sue implicazioni strategiche. Perciò desidero nuovamente sottolineare l’importanza di usare l’astrologia con molta attenzione, sapendo che può servire sia il nostro sé separato che il nostro vero Sé, e consapevoli del momento in cui è necessario fare una scelta al riguardo. Quelle che seguono sono delle brevi considerazioni su una tecnica astrologica particolarmente in risonanza con il Sagittario, abitualmente chiamata Astrogeografia o Astrocartografia o Astrologia Locazionale.

Sebbene da una prospettiva tridimensionale non è possibile muoversi nel tempo, è tuttavia consentito e generalmente accettato cambiare la propria posizione nello spazio. Non posso spostarmi da un tempo in un altro tempo, ma posso muovermi da uno spazio in un altro spazio. Quindi, se permetto al movimento nello spazio di essere una rappresentazione simbolica di un movimento nel tempo, posso sperimentare cosa significa muoversi attraverso il tempo e allinearmi con il mio sé multidimensionale. Questo significa che attraverso il movimento del mio corpo fisico, posso creare una connessione con il mio corpo multidimensionale e recuperarne la consapevolezza, risvegliando la mia vera natura. Sin dai tempi antichi ricercatori e sciamani sono stati consapevoli di questa possibilità e hanno usato molti strumenti per implementarla. Ruote di medicina, cerchi sacri, templi, itinerari sacri, pellegrinaggi sono solo alcuni esempi di come il movimento nella realtà fisica può portare ad una connessione con altre realtà.

Astrologicamente non possiamo cambiare il tempo e la data della nostra carta natale, che rimane la stessa per tutta la vita tridimensionale. Ma ci sono alcuni aspetti della carta, come gli angoli, le case e le loro relazioni con i pianeti, che possono cambiare in base alla nostra posizione nello spazio. Questo significa che se mi sposto in una località diversa dal posto in cui sono nato, posso modificare l’impatto della mia carta natale. Possono perfino cambiare parti significative della carta, per esempio l’ascendente o permettere a un pianeta dominante di diventare meno prevalente o viceversa.

L’Astrogeografia impiega mappe geografiche per indicare in quali aree pianeti o angoli (Medium Coeli, Immum Coeli, Ascendente, Discendente) sono rilevanti. In queste mappe ogni pianeta ha quattro linee, ciascuna collegata ad uno dei quattro angoli. Poiché ci sono 10 pianeti astrologici principali, vi sono normalmente 40 linee. In certi periodi di tempo, quando vi sono transiti rilevanti in aree specifiche della carta, spostarsi in alcune località geografiche può dare un supporto significativo per l’attivazione di potenziali o per riequilibrare energie in eccesso. Questo non significa che è necessario vivere o viaggiare in quegli spazi. Una connessione energetica con le aree coinvolte è spesso sufficiente a dare ottimi risultati.

Con l’astrogeografia il mondo intero diventa un Sacro Cerchio. Settori e pianeti, con i loro potenziali o rancori, possono essere rilevati sulle mappe e identificati con specifiche località. Queste aree possono fornire contributi significativi nel recupero di importanti potenziali e nel rilascio di rancori. Se, per esempio, intendo stimolare l’energia del Sole per sviluppare più creatività, potere, vitalità, concentrazione e luce nella mia vita, posso prendere in considerazione le aree coperte dalla linea del Sole.

Le mappe astrogeografiche non sono in relazione soltanto con i cambi di residenza o i viaggi fisici. La loro applicazione comprende anche il corpo emozionale, mentale e spirituale. Se il tuo Sole è esattamente sull’Ascendente a Buenos Aires, questo non significa necessariamente che devi lasciare il tuo paese e andare a vivere in Argentina per esprimere le tue qualità solari. Una connessione alternativa o sottile con la cultura di quell’area potrebbe bastare per attivare quel potenziale. Per esempio, puoi ballare o ascoltare musica tango, guardare film prodotti localmente, come Buenos Aires Plateada or Buenos Aires a la vista, leggere libri di scrittori che sono vissuti là, come Jorge Luis Borges, Adolfo B. Casares, Ernesto Sábato, Pablo Neruda, Antoine de Saint-Exupéry and Hugo Pratt, incontrare persone che appartengono a quella cultura, mangiare cibi collegati al paese, ecc. Ciò che conta è entrare in sintonia con il potere energetico associato a quell’area geografica.

Tieni presente che ogni località ha un potenziale energetico che può essere usato per supportare il lavoro di guarigione. Se ti rendi conto che nella tua area di residenza vi sono apparentemente energie sfavorevoli, invece di allarmarti e pensare di andartene prima possibile, è preferibile esplorare che cosa ti ha portato a vivere lì, quale era l’intento originale e come puoi servirlo al meglio. Questa consapevolezza ti permetterà di considerare se è opportuno continuare a vivere lì e, in caso contrario, dove potresti idealmente scegliere di andare.

Per ulteriori informazioni sull’astrogeografia, visita i siti:

http://members.aol.com/terriastro/relocations.htm

http://www.experiencefestival.com/a/Astrology/id/4348

Corso Base Annuale di Tocco di Guarigione Astrosciamanica

One Year Basic Course in Astroshamanic Healing Touch

Eremo dei Frati Bianchi, Cupramontana (Ancona, Italia)

La pace è un attributo in te. Non la puoi trovare all’esterno. La malattia è una qualche forma di ricerca esterna. La salute è pace interiore. Ti permette di rimanere non scosso dalla mancanza di amore dall’esterno e capace, attraverso la tua accettazione dei miracoli, di correggere le condizioni che derivano dalla mancanza di amore negli altri (Un corso in miracoli, T31)

Per vedere un video sull’Eremo dei Frati Bianchi, ove si svolge il corso, cliccare qui.

Il Tocco Astrosciamanico è un metodo di guarigione spirituale inteso a promuovere la percezione dell’unità e a dissipare l’unica effettiva malattia: il senso di separazione. Tramite l’uso sensibile di contatti e posture, eseguite in armonia con i cicli della terra e del cielo, il tocco astrosciamanico lavora nell’intimità dell’anima, rilasciando condizionamenti e rancori, risvegliando il ricordo del proprio intento originario, insieme alla forza dell’amore incondizionato e la chiarezza per procedere con serenità lungo il cammino della vita.

Nel corso di un anno che si terrà all’Eremo dei Frati Bianchii (Cupramontana, Ancona) scopriremo modi di impiegare il contatto fisico e l’energia delle emozioni per favorire stati d’espansione della coscienza, recuperare parti dell’anima, risvegliare talenti e integrarli nella vita di tutti i giorni. Attraverso pratiche di guarigione derivate dallo sciamanesimo, l’astrologia esperienziale, il cristianesimo, le tradizioni celtiche, mediterranee e orientali, gli insegnamenti di Un Corso in Miracoli, e di altri percorsi spirituali, riceveremo intuizioni e visioni per portare maggiore profondità nel lavoro. Esploreremo inoltre gli aspetti multidimensionali delle relazioni, condividendo modi per canalizzare passioni intense, trasformarle e integrarle in allineamento con il proposito di vita.

Nelle sessioni di gruppo e nel lavoro individuale, questa pratica crea straordinarie opportunità per rilasciare blocchi personali e collettivi, aprendo la via verso il perdono e la realizzazione dei potenziali autentici di ciascun individuo.

Il corso dura un anno e include cinque seminari di due giorni. Ogni seminario tratta un particolare aspetto del lavoro di guarigione spirituale in allineamento con i ritmi stagionali e gli elementi astrologici. Il primo seminario base si tiene a Cupramontana, presso l’Eremo dei Frati Bianchi, in uno mitico scenario monastico del secolo XI. dal 26 al 27 gennaio 2008. E’ possibile prendere parte a questo seminario anche senza partecipare all’intero Corso. Dettagli su questo e altri seminari del Corso sono forniti di seguito.

In base al loro tempo disponibile i partecipanti potranno operare autonomamente nei periodi d’intervallo tra un seminario e l’altro, svolgendo pratiche di approfondimento, scambi di sessioni ed altri esercizi forniti nel corso. Per coloro che desiderano approfondire il lavoro sarà possibile inoltre partecipare ad incontri aggiuntivi o ad altri processi di formazione.

Il corso è guidato direttamente da Franco Santoro, membro della facoltà della Findhorn Foundation e ideatore dell’astrosciamanesimo, con l’assistenza di Letizia Moccheggiani e altri praticanti esperti. Durante il corso ogni contatto fisico è volontario e facoltativo, nel rispetto dei limiti stabiliti da ciascun partecipante.

Per coloro che partecipano all’Astroshamanic Practitioner Training (APT), questo Corso fa parte del programma e include una speciale sessione pomeridiana rivolta agli allievi APT, ogni venerdì precedente il fine settimana di ciascun seminario.

Se desideri ricevere maggiori informazioni sul corso e valutare se è la cosa giusta per te, contatta Franco Santoro o Letizia Moccheggiani.

Per prenotazioni o informazioni: Letizia Mocheggiani 0731206687 o 3489231998 o letizia@astroshamanism.org o info@astroshamanism.org.

Il Programma:

La Via del Tocco Astrosciamanico, 26-27 gennaio 2008

Durante questo primo seminario i partecipanti sono introdotti agli elementi di base dell’astrosciamanesimo, applicati al tocco astrosciamanico e al lavoro di guarigione sul corpo multidimensionale. Il programma include l’esperienza completa dei tre stadi in cui si suddivide il processo di guarigione sciamanica, ed è finalizzato a definire e approfondire il rapporto con lo spirito guida e i propri strumenti di potere. E’ possibile partecipare anche solo a questo incontro, che funge come introduzione base sia a chi decide di non procedere oltre sia a chi desidera continuare il corso.

I quattro seminari successivi tratteranno le quattro metodologie principali di applicazione del tocco abbinate agli elementi astrologici, ai cicli stagionali e ai segni zodiacali

Il Tocco del Fuoco 29-30 marzo 2008

Questo seminario primaverile tratta il rapporto con l’elemento fuoco e con i segni zodiacali primaverili (Ariete, Toro e Gemelli), e fornisce strumenti per riconoscere, stimolare ed equilibrare il corpo energetico. Il programma include l’esperienza di varie forme di contatto fondate sull’energia vitalizzante e ispirante del fuoco.

Il Tocco della Terra 28-29 giugno 2008

Durante questo seminario estivo l’attenzione è posta sull’elemento terra e sui segni estivi (Cancro, Leone e Vergine), e sull’operatività sciamanica del corpo fisico. Il corpo umano è qui inteso come rappresentazione simbolica di realtà invisibili, che mediante le pratiche del tocco astrosciamanico sono attivate e impiegate per favorire lo scopo di guarigione dell’anima.

Il Tocco dell’Acqua, settembre 2008

Questo seminario autunnale è centrato sull’elemento acqua e sul corpo emozionale o astrale. L’incontro tratta le profonde pratiche di rilascio e trasformazione più tipiche del tocco astrosciamanico, insieme all’esplorazione esperienziale di vicende passate e future deducibili dal rapporto con il corpo.

Il Tocco dell’Aria, dicembre 2008

Questo seminario invernale, allineato con l’elemento aria e il corpo mentale, esamina la sfera delle relazioni multidimensionali e diverse pratiche di tocco astrosciamanico a distanza, mediante l’impiego dell’energia sottile del vuoto, Il programma comprende inoltre il lavoro del tocco mediante il sogno, la connessione con universi paralleli ed elementi di astrologia applicato al tocco astrosciamanico.

Lettere

A Jesi per me sono accadute delle cose straordinarie e quando sono rientrata ho raccontato alle persone a me più care che questa esperienza per me è stata …come camminare con gli angeli…

Alcuni giorni dopo ho incontrato e preso un libro di preghiere.

Ho iniziato a pregare per me e per alcune persone e mano a mano nello trascorrere dei giorni avvengono (per me, non lo so cosa accada agli altri) cose sempre più tangibili.

Oggi la mia prima preghiera era rivolta a un bambino ma durante ed alla fine ho capito che non era per lui e quindi l’ho lasciata che andasse a chi ne aveva bisogno.

Poi, appena terminata avrei dovuto far passare un poco di tempo, ma si è presentata, la sentivo proprio lì che stava aspettando la seconda persona che fra l’altro è collegata da un legame

familiare con la precedente e lo è stata di lavoro nei miei confronti (non è stata una bellissima esperienza).

Lui si è steso ai miei piedi e ad essere sincera non ho provato una bellissima sensazione poi, mi sono messa in ginocchio ed ho iniziato e leggere sottovoce la preghiera, quando ho iniziato a leggerla ad alta voce appare un angelo che lo solleva e lo posa su un una specie di altare, io continuo a leggere e lui si alza e scende dagli scalini per scendere in una specie di vasca contenente acqua limpida dove si purifica. Poi gli viene data (si materializza) una veste bianca, esce dall’acqua e si

Inginocchia davanti all’angelo mentre termino di leggere la preghiera.

Io chiedo all’angelo che questa non sia solo una visione ma che accada anche nella realtà.

Franco qui fra di noi membri del gruppo sta accadendo qualcosa di santo… Marisa

.

In vero tutte le paure sono riconducibili a una sola paura. quella del Divino, che è anche la paura di sé stessi.

L'ego ha terrore della nostra vera natura, di chi veramente siamo, della nostra identità divina. Ecco perché fa di tutto per evitarla, negarla, distorcerla e reprimerla.

Dietro a ogni problema creato dall'ego, si occulta il miracolo del rapporto col Divino, che l'ego nega, dando priorità al problema e scatenando la paura relativa a esso.

Il problema e la soluzione del problema, ben lungi dal necessitare un arco di tempo, esistono simulataneamente. Nella realtà separata la focalizzazione è sul problema, e questo occulta la visione della soluzione che dimora in una realtà parallela, che è in vero l'unica realtà. Ne deriva che il problema non è reale, in quanto legato alla separazione, che è di per sé un'illusione. Ciò non toglie che in una realtà come la nostra, in cui la separazione è legge, il processo di liberazione richieda del tempo. E il modo più saggio di usare il tempo non è quello di risolvere problemi che non esistono, bensì di lasciare andare la visione legata alla separazione, di perdonare, di aprirsi al miracolo e alla sua manifestazione, possibile in ogni momento. Quando il miracolo accade, esso dona Fiducia e la forza per continuare lungo il sentiero. Love, Franco




[i] I riferimenti sono dati tra parentesi. T sta per Testo di Un Corso in Miracoli, mentre L sta per Libro degli Esercizi.

[ii] Un Corso in Miracoli impiega vari termini che possono suscitare notevole resistenza (come Espiazione, Giudizio Finale, Dio, Figlio di Dio, Spirito Santo, per non parlare dell’uso del genere maschile nel linguaggio specifico), che potrebbero potenzialmente essere evitati o sostituiti con parole più rassicuranti. Ma uno degli intenti del Corso è portare alla luce tali resistenze, perché possano essere riconosciute e rilasciate.

[iii] Questa parte è ispirata dagli scritti di Kenneth Wapnick, fondatore della Fondazione per Un Corso in Miracoli.

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