Thursday, December 13, 2007

PAN Italico 75

PAN Italico

Edizione italiana di PAN (Provisional Astroshamanic News), Ezine of the Sacred Cone Circle
20 dicembre 2007, numero 75

Redazione: Franco Santoro, Cluny Hill College, Forres IV36 2RD, Moray, Scozia, Regno Unito. (+44(0)1309-672289. E-mail info@astroshamanism.org Website: www.astroshamanism.org

© Franco Santoro, 2007. Tutti i diritti sono riservati. Per informazioni sul copyright vedi nota a fin di pagina.

Traduzione parziale dall’originale inglese all’italiano a cura di Anna Luna.

L'edizione integrale e originale in inglese con ulteriori temi e articoli è inviata su richiesta (rivolgersi a info@astroshamanism.org)

Cos’è l’astrosciamanesimo? (per una breve risposta digita qui)

Benvenuti all’edizione del Solstizio d’Inverno di PAN, pubblicato ora in tre differenti edizioni, inglese (PAN), italiano (PAN Italico) e spagnolo (PAN Hispano).[i] Con l’entrata del Sole in Capricorno giungiamo sulle vette del nostro essere e contempliamo la notte più lunga, l’apice dell’oscurità. Il Solstizio d’Inverno è la porta d’accesso alla stagione invernale e al Nord. È il momento di rallentare, il tempo in cui esiste l’opportunità di ritirarci nel mondo interiore, abbracciando i sogni e le aspirazioni più elevate. In questo periodo possiamo facilmente conseguire una più profonda comprensione della nostra vita, abbandonando modelli ormai logori, diventando ricettivi a visioni più ampie e stabilendo intenzioni onorevoli per prossime imprese luminose. L’inverno è un momento assai importante per connessioni di guarigione tra visibile e invisibile, corpo e spirito. Questa stagione ha il potere di includere tutti gli aspetti della vita e della morte, in ogni suo livello, per raggiungere il culmine della nostra prospettiva e consapevolezza umana.

Durante l’inverno possiamo elevarci sopra le nostre percezioni ristrette, liberando l’anima da vecchie catene arrugginite e permettendogli di dischiudere le sue ali per librarsi verso la dimora originaria d’amore, libertà e unità, cui veracemente appartiene. Questi giorni di festività possono trasformarsi in opportunità preziose per cessare definitivamente di ritardare noi stessi, accettando con fermezza la Natività di Chi veramente siamo. Apriamo i nostri cuori e menti alla bellezza e beatitudine che risiedono oltre i veli oscuri del mondo separato, creando un glorioso ponte natalizio di riunificazione del nostro sé frammentato.

Nello scenario astrosciamanico vi sono diversi eventi di rilievo nella stagione invernale. Dal 29 dicembre 2007 al 3 gennaio 2008, a Cluny Hill College, Findhorn, si svolge il New Year Astroshamanic Healing Retreat (Ritiro di Guarigione Astrosciamanica di Fine Anno), un’occasione di trasformazione notevole per coloro che desiderano muoversi nell’anno futuro con una base di pace e allineamento.

Il mese di gennaio 2008 contiene The Way of the North a Edimburgo (12-13 gennaio 2008), mentre in Italia, a Cupramontana (Ancona) dal 26 al 27 gennaio 2008, ha luogo l’assai atteso La Sacra Sensualità del Vuoto, il primo seminario base del Corso Annuale di Tocco di Guarigione Astrosciamanica. Il corso si tiene presso l’Eremo dei Frati Bianchi, in un mitico scenario monastico del secolo XI, ora sede della Vivo Foundation. Questo corso, frutto di un lungo processo di gestazione, si sviluppa nella luminosa cornice del gruppo astrosciamanico di Jesi e di Fly,[ii] che da più di due anni opera a livello nazionale e oltre confine con uno stupendo intento di guarigione e fratellanza. Sul corso potete leggere informazioni nello spazio apposito a seguire.

Il gruppo dell’Astroshamanic Practitioner Training partirà il 25 gennaio 2008, sempre a Cupramontana, seguito dal seminario di due giorni su La Sacra Sensualità del Vuoto. Se desideri valutare se questi programmi possono esserti utili, puoi contattarmi presso info@astroshamanism.org.

Il Foundation Training in Astroshamanism consiste anche il prossimo anno di due seminari: A Journey into the Inner Universe 23-29 febbraio 2008 The Voyage through the Zodiac 1-7 marzo 2008, che possono pure essere seguiti separatamente. Consiglio queste due settimane a chiunque voglia approfondire in maniera intensiva questo lavoro. Per informazioni dettagliate su tutti questi eventi, vedere il calendario a fondo pagina o contattare info@astroshamanism.org.

La stagione invernale è anche ideale per svolgere sessioni individuali astrosciamaniche o altre pratiche di guarigione, pure a distanza. Le sessioni sono viaggi profondi d’esplorazione intesi a riconnetterci con la nostra vera natura, per supportare la gestazione dei propri potenziali e la loro fioritura. L’inverno è ideale a questo proposito, perché è un tempo di preparazione alla primavera. Le sessioni permettono una consapevolezza vitalizzante riguardo doni e temi di rilievo correnti per l’individuo, e consentono di acquisire chiarezza sul proprio percorso spirituale e di affrontare in modo efficace le sfide della vita quotidiana. Per maggiori informazioni vedere lo spazio in basso.

Buon Natale e un gioioso Anno Nuovo a tutti! Ti auguro una concreta esperienza del tuo autentico sé e del suo amore radiante. Ti auguro di poter condividere la tua bellezza e i tuoi doni con altri fratelli e sorelle in queste settimane di gioiosa celebrazione, ricevendo anche le benedizioni che essi hanno da darti.

Maràn athà! Pahai athà!

Pace e bene, Franco

Riflessioni sulla Natività di Franco Santoro

Il periodo del Capricorno comprende il momento in cui tradizionalmente il genere umano ricorda la Natività di Gesù Cristo e di tutti gli eroi e divinità solari, come Dionysus, Mithra, Quetzalcoatl, Apollo, Horus, Baal, Belenus, Attis, Shango, Tammuz, ecc. Il Capricorno principia con il Solstizio d’Inverno, che quest’anno ha luogo alle 7:09 del 22 dicembre 2007. Astronomicamente è la posizione più bassa raggiunta dal Sole nell’emisfero settentrionale, che inizia anche il suo ciclo ascensionale, mentre nell’emisfero meridionale la luce raggiunge il culmine e intraprende il ciclo discendente. Sin dall’antichità quest’evento e i giorni seguenti erano celebrati con importanti rituali e cerimonie. Da una prospettiva spirituale è il momento più importante del ciclo annuale. Ci apre al remoto passato del genere umano con il quale siamo tutti connessi. Tutti noi siamo allineati con questo passato dell’umanità che cresce con la storia e continua a manifestarsi nel presente, intessendo i luminosi sentieri di molti maestri di saggezza, operatori di luce e tutti coloro che hanno dedicato la loro vita alla ricerca di uno scopo di liberazione e salvezza.

Il Solstizio d’Inverno e i successivi giorni del Capricorno, incluso Natale, la cui vigilia cade quest’anno nel giorno della Luna Piena (alle 2:17 del 24 dicembre a 1° Cancro 50’), sono sempre stati un periodo significativo poiché segnano l’ingresso nel nostro mondo separato di una divinità solare, un essere luminoso in totale armonia con Dio, una manifestazione perfetta della nostra vera natura multidimensionale sulla terra. Gesù, come altri esseri luminosi, fu una persona storica o un mito del passato. Il Cristo che tratto in quest’articolo è un’eterna condizione multidimensionale, la rappresentazione della nostra vera natura. L’ego, il sé separato, nasconde la nostra vera natura, e attraverso i secoli molti ricercatori su questo pianeta hanno tentato di trascendere tale identità separata, causa d’ogni sofferenza e avversità. L’ego in sé non è cattivo, quando definisce i confini dell’identità ordinaria di cui abbiamo bisogno per far fronte alla realtà quotidiana. Ma l’ego è la più gran calamità quando c’imprigiona in un sé separato, privo d’ogni connessione con gli altri e con l’infinità del nostro essere. Il modo migliore per trascendere l’ego è attraverso il sentiero del perdono, che è la strada del vero Amore, la via per scoprire la nostra connessione con Dio e con chi realmente siamo.

Ogni essere umano ha la capacità di sperimentare il vero Amore e la presenza di Dio. Per molte persone il termine Dio ha perso interesse ed è perfino considerato con repulsione e resistenza. Tra molte persone, inclusi anche individui spirituali, è talvolta inopportuno menzionare Dio, siccome potrebbe facilmente dare un’impressione sbagliata e causare pregiudizi. Questo accade perché alcuni concetti di Dio derivano da scritture e regole che forniscono una falsa immagine di Dio, che suscita paura, colpa e giudizio. Questo è il Dio creato dall’ego, un falso idolo che ha lo scopo di mantenere il nostro mondo separato. Eppure esiste un altro Dio, il vero Dio, che è l’oggetto della nostra ricerca. Quando paura, colpa e giudizio sono all’opera l’ego ha il comando e non c’è traccia del vero Dio, che è Amore incondizionato ed è sperimentato nel profondo dei nostri cuori, nel territorio interiore del nostro essere. “Nessun guru, nessun sistema, nessun maestro. Solo tu, io e la natura. E il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Nel giardino bagnato di pioggia” come dice Van Morrison nella sua canzone In the Garden.

Non importa quale nome usiamo per definire Dio. Dio assume molte forme e nomi, e Cristo, Spirito Santo e Gesù sono solo termini specifici tra migliaia. Ciò che conta è ovviamente l’esperienza di Dio, non la forma che impiego per rivolgermi a Dio. Quello che la maggior parte delle persone sul sentiero cerca oggi non sono formalità spirituali, dottrine, guru o credi, ma sentieri d’esperienza diretta. Cerchiamo una comunione diretta con Dio, un’esperienza diretta di Amore e la verità riguardo chi siamo. Il perdono è la via per lasciar andare il sé separato che blocca quest’esperienza, e svelare la realtà del vero Amore, che è Dio Stesso. È un sentiero che implica la risoluzione sistematica di conflitti e dualità, una strada che fermamente apre la via all’unità e all’abbandono di tutta la sofferenza del mondo separato.

Questi giorni di celebrazione sono potenti, poiché possono permetterci di portare nel presente la nascita di Cristo e di tutti gli esseri luminosi che hanno vissuto su questa terra. In questo periodo, mentre commemoriamo la Natività, celebriamo anche la nascita del Cristo in noi. Gesù è rinato in noi quando ci volgiamo alla nostra interiorità e sveliamo la fonte interiore del vero Amore. Ogni volta che ci fermiamo e guardiamo dentro di noi, invitando la presenza di Dio, del genuino Amore, il Cristo è rinato in noi e la via del perdono si schiude con decisione.

Che cosa significa realmente fare rinascere Gesù in noi? Cosa vuole dire in pratica camminare lungo la via del perdono? Questi termini possono sembrare talvolta astrazioni o concetti vuoti, suscettibili di malintesi e confusione, specialmente quando siamo coinvolti nei drammatici e gravosi problemi della vita di tutti i giorni. Fare rinascere il Cristo in noi significa darGli il permesso di guidarci fuori dalla miseria e dal dolore della nostra vita separata. Questo è il perdono. È la pratica continua di identificare noi stessi e tutto ciò che esiste soltanto con l’affetto e l’amore, esprimendolo attivamente, mentre lasciamo andare tutto ciò che gli è estraneo.

Perdonare è semplicemente ricordare solo i pensieri d’amore che hai dato nel passato e quelli che ti sono stati dati. Tutto il resto deve essere dimenticato. Perdonare è ricordare in modo selettivo, non basato sulla tua selezione.” (UCIM, T 378)

Gesù è rinato in noi, e il perdono si rivela, quando cerchiamo Dio nell’intimo, quando ricordiamo chi veramente siamo, quando abbandoniamo la nostra identità illusoria e ci apriamo al luminoso mistero interiore. È rinato quando scegliamo di vedere il volto di Cristo in tutti i nostri fratelli e sorelle, inclusi noi stessi. Il perdono è la pratica di mandare il Benocchio, che è l’opposto del Malocchio, e significa guardare gli altri attraverso gli occhi amorevoli dell’innocenza, senza vedere rancori e miseria. In questo modo tutti noi c’illuminiamo e risplendiamo in piena bellezza, non perché qualcosa di fisico è accaduto, ma semplicemente perché possiamo vedere gli altri senza le proiezioni di colpa e sofferenza che avevamo un tempo lanciato.

Questo fratello che sta al tuo fianco sembra essere ancora un estraneo. Non lo conosci e la tua interpretazione di lui fa molta paura. E lo attacchi ancora, per mantenere indenne ciò che sembri essere tu. Tuttavia la tua salvezza è nelle sue mani. Vedi la sua pazzia, che odii perché la condividi. E tutta la pietà e il perdono che la guarirebbero, cedono davanti alla paura. Fratello, hai bisogno di perdonare tuo fratello, perché insieme condividerete la pazzia o il Cielo. E tu e lui alzerete gli occhi insieme con fede, o non li alzerete affatto.” (UCIM, T-19.IV.D.12)

Praticare il perdono significa scandagliare la nostra mente e il nostro cuore, in cerca di aree di rancore e sofferenza, e offrirle come dono a Dio. Con il Capricorno raggiungiamo l’apice dell’oscurità, della separazione e della densità, ma questa massima espressione delle tenebre è seguita dal trionfo della luce. È il periodo dell’anno che segna il culmine dell’oscurità, la quale arriva come un dono per essere benedetta dalla luce emergente.

Il segno del Natale è una stella, una luce nell’oscurità. Non vederla fuori di te, ma splendente nel Cielo interiore, e accettala come segno che il tempo di Cristo è venuto. Egli viene senza esigere nulla. Non chiede alcun sacrificio di niente e di nessuno. Alla Sua Presenza l’intera idea di sacrificio perde ogni significato. Perché Egli è Colui Che ospita Dio. E tu non devi far altro che invitare Colui che è già lì, riconoscendo che il Suo Ospite è Uno, e nessun pensiero estraneo alla Sua Unità può dimorare lì con Lui.” (UCIM, T15, XI.2)

Perdonare significa esprimere la scelta risoluta di consentire il rilascio del dolore e della sofferenza. Ci rendiamo conto che non intendiamo tenerci ancora dentro i nostri rancori. Diventiamo consapevoli che non ci serve tenere questi rancori per dimostrare quanto siamo sfortunati, in che modo orribile qualcuno ci ha feriti o com’è disperata la nostra vita.

Questo Natale dai allo Spirito Santo tutto ciò che ti ferisce. Permettiti di essere completamente guarito così che ti possa unire a Lui nella guarigione, e celebriamo insieme la nostra liberazione liberando tutti con noi. Non lasciarti nulla alle spalle, perché la liberazione è totale e quando l’avrai accettata con me la darai con me. Ogni dolore, sacrificio e piccolezza scompariranno nella nostra relazione, che è innocente come la relazione con nostro Padre, e altrettanto potente. Il dolore verrà portato a noi e scomparirà in nostra presenza, e senza dolore non può esserci sacrificio. E senza sacrificio, lì deve esserci l’amore.” (UCIM, T15, XI.3)

L’essenza del Solstizio d’Inverno e del Natale è l’Amore. Lo Spirito si manifesta nel mondo separato attraverso la nascita di un essere umano luminoso. Ogni anno durante questo periodo l’energia del Cristo fluisce sulla terra, pervadendo il nostro mondo con il seme dell’unità e l’invito ad unirsi a Dio. Gesù è un esempio di quest’incarnazione, ma tutti noi lo siamo! Tutti noi possiamo diventare la manifestazione di Dio, i veicoli d’Amore in questo mondo. Non è un’impresa solitaria. Dio e Amore sono unità, e la loro manifestazione è possibile soltanto quando ci uniamo insieme, riconoscendo lo stesso Amore in ognuno di noi. Non possiamo vedere Dio con gli occhi fisici, ma possiamo vedere i nostri fratelli e sorelle come realmente sono. Svelando la luce e l’amore in loro, Dio s’incarnerà in loro e scopriremo chi veramente sono. Quando vediamo la luce nei nostri amici, impariamo a riconoscere Dio che si esprime attraverso loro, e in questo modo impariamo anche a diventare consapevoli di come Dio opera in noi.

Quando ti avvicini a un fratello ti accosti a me, e quando ti ritiri da lui ti allontani da me. La Salvezza è un'impresa collaborativa. Non può essere intrapresa con successo da coloro che si disimpegnano nei confronti della Figliolanza, perché essi si stanno disimpegnando da me. Dio verrà da te solo finché Lo offrirai ai tuoi fratelli. Prima impara su di loro e sarai pronto per udire Dio. Questo perché la funzione dell'amore è una sola." (UCIM, T4.VI:8).

Il perdono è l’arte di imparare a percepire tutte le nostre relazioni come una prova della nostra santità, invece che come una fonte di rancori. È lasciare andare l’immondizia che abbiamo proiettato sui nostri fratelli e sorelle, che è la stessa immondizia che abbiamo proiettato su noi stessi. È permettere al cielo stellato di penetrare l’oscurità del firmamento invernale, spargendo benedizioni su chiunque ci circonda, all’interno e all’esterno. L’intero Zodiaco può essere esplorato dalla prospettiva del perdono, usando i 12 differenti segni come rappresentazioni di tutti gli aspetti della vita, di tutti gli altri, dentro e fuori di noi, lasciando andare i loro rancori e supportando il loro ritorno alla luce originale cui appartengono. In questo modo il Cristo è nato di nuovo in noi, perché è nato nuovamente in ognuno e in ogni cosa. Mentre entriamo in questo periodo festivo lasciamo che ogni albero di Natale, ogni decorazione che vediamo nelle strade, ogni volta che spediamo o riceviamo una cartolina natalizia, ogni momento in cui auguriamo Buon Natale a qualcuno o riceviamo i suoi santi auguri, sia una conferma che il Cristo è venuto in noi e, attraverso noi, a tutti e a tutto ciò che esiste.

Maràn Athà.

E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo. Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio.(Lettera ai Romani, 15:5-7)

Karma, Incarnazioni, e la Carta Natale di Ruth Aharoni

Brano scelto da: Karmic Astrology: Past Lives, Present Loves (Astrologia Karmica: Vite Passate, Amori presenti) di Ruth Aharoni

Copyright © 2007. Ristampa autorizzata. Tutti i diritti sono riservati.

Ruth Aharoni è un’astrologa professionista israeliana e insegnante di yoga, con oltre venticinque anni di esperienza in entrambi i campi. È l’autrice di diversi libri su yoga, astrologia, channeling, tarocchi e libri per bambini per il corpo e l’anima. Conduce seminari sulla crescita spirituale e il potenziamento del potere personale.

La parola karma si è ormai guadagnata un posto rispettabile nella nostra lingua, essendo stata accettata nel lessico odierno. Nell’uso popolare, karma significa “destino”, ma è un uso semplicistico e compromette la dignità del significato originale.

Il significato letterale di karma in Sanscrito, l’antica lingua indiana dalla quale deriva, è “azione” o “atto”; significa che ogni azione – fisica o mentale – è karma. Le azioni sono karma fisico, e i pensieri, le emozioni, il desiderio, l’immaginazione e la volontà sono karma mentale. L’azione mentale precede l’azione fisica, o in effetti, la crea; ogni azione è preceduta da un pensiero iniziale.

Ma il karma non è soltanto azione; è anche il risultato di ogni azione, perché la causa e il risultato sono interconnessi, e da qui ha origine la legge del karma. Alla base di questa legge vi è la credenza che la vita è una continua esperienza non limitata ad una sola incarnazione. La vita non finisce con la morte del corpo; l’anima è eterna e continua a vivere. Quello che ci accade nel presente può essere la conseguenza di qualcosa che è accaduto nel recente o lontano passato. Le nostre condizioni mentali, fisiche, familiari ed economiche sono la conseguenza di tutte le nostre vite passate, del karma accumulato.

Il significato semplicistico della legge di ricompensa e castigo è che tutto quello che abbiamo fatto per qualcuno o il male che abbiamo causato a qualcuno in una vita precedente tornerà da noi in questa vita o in una vita a venire, proprio come un boomerang ritorna dal suo lanciatore. Il significato più profondo di questo concetto è che certe difficoltà che sperimentiamo hanno la loro origine nella disponibilità della nostra anima a sperimentare in questa vita le ingiustizie che abbiamo inflitto ad altri in vite passate, affinché possiamo imparare. Quando la nostra visione è limitata, non riusciamo a capire questa legge, così definiamo quello che ci accade semplicemente come “il nostro destino”. Ma se comprendiamo che la nostra vita presente è soltanto un battito di ciglia rispetto all’intera vita della nostra anima, allora possiamo capire che le cose non accadono per coincidenza. C’è una sequenza logica di azioni e conseguenze, con una connessione tra quello che abbiamo fatto nel passato e quello che ci accadrà nel futuro. Ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni, e in quanto tale, dei risultati di queste azioni; qui risiede la giustizia nella sua forma più pura.

Ognuno di noi deve rinascere molte volte finché non raggiunge la consapevolezza del sé, o il vero ed eterno sé, che è la divinità in ognuno di noi. Le nostre anime contengono tutte le potenziali energie divine, e il motivo per cui l’anima entra nel mondo fisico è per procurarsi le esperienze necessarie ad attivare queste energie e trasformarle da potenziali in reali. Le ripetute incarnazioni fisiche dell’anima avvengono, tra l’altro, perché lezioni spirituali come amore, compassione, tolleranza, moderazione, equilibrio, umiltà, purezza di cuore, generosità e devozione, possano essere apprese.

Per un’anima, una delle motivazioni principali per ricominciare da capo, è il suo bisogno di sperimentare la libertà di scelta. L’anima ha bisogno di un corpo fisico, perché solo nel mondo fisico si trova ad occupare una posizione di scelta, che non aveva quando era una parte della pura coscienza cosmica. Secondo la Kabbalah, le scritture mistiche ebraiche, il compito per cui l’anima si diparte dall’anima della Creazione è la sua volontà di raggiungere l’amore del Creatore per proprio merito, non per carità; come tale, è “pronta sulla linea di partenza” del sentiero delle incarnazioni per iniziare la “corsa”. Il suo obiettivo è la capacità di dare, e raggiungerà la linea finale quando avrà imparato a dare solo insieme al corpo, che, in termini kabbalistici, contiene in sé “la volontà di ricevere per il suo bene”. Solo allora l’anima può creare completezza, o la volontà di ricevere per donare”. Quando questo compito è stato portato a termine, l’anima non ha più bisogno di incarnarsi fisicamente.

Negli intervalli tra le vite, abbiamo una visione più ampia di quella che abbiamo durante il nostro soggiorno sulla Terra, ed esaminiamo attentamente la conoscenza di tutte le nostre esperienze terrene. Questa conoscenza ci aiuta a scegliere e programmare che cosa sperimenteremo la prossima volta.

Il dilemma di “tutto è previsto, ma viene data la libertà di scelta” è risolto quando accettiamo la reincarnazione. Prima di ogni incarnazione decidiamo, aiutati dalle forze cosmiche, quali obiettivi vogliamo realizzare, quali lezioni dobbiamo ancora imparare, e quale sentiero riequilibrerà il nostro karma. Il karma, anche quando si manifesta come un destino avverso, è il risultato della libertà di scelta e la libera volontà della nostra anima. Il karma si rivela quando è il momento giusto per darci un’opportunità di riequilibrare e riparare.

La libertà di scelta mette in grado l’anima di scegliere un unico sentiero che è quello giusto per lei. L’esistenza terrena è un periodo di addestramento, e la condizione del proprio karma al momento della morte è quella che determina in gran parte le decisioni dell’anima sulle incarnazioni future. Le nostre esperienze formano il personaggio ideale per realizzare il dharma, o la nostra corretta direzione nella vita, che a sua volta è determinata dai nostri obiettivi. Tutte le nostre esperienze passate edificano la nostra consapevolezza presente.

La scelta di un certo scenario di vita richiede di essere nati in una particolare configurazione planetaria; pertanto, ognuno è nato in un giorno, ora e luogo compatibili con la scelta karmica della sua anima. La carta natale, o oroscopo, è in effetti una fotografia del karma dell’anima, che mostra il quadro di tutte le vite di una persona e rivela influenze del passato e possibilità per il futuro.

La carta natale mostra simbolicamente modelli, potenziali, qualità, talenti e aree problematiche nella vita di una persona. Attraverso la comprensione dei vari fattori nella carta, possiamo scoprire i modelli energetici di una persona a tutti i livelli – fisico, mentale, cognitivo, e spirituale. La carta rivela anche i modelli passati di una persona, le impressioni mentali accumulate, e come la persona è ora il risultato di quello che ha fatto e pensato nelle vite passate.

Una persona è in realtà il prodotto della propria consapevolezza nel corso di tutte le sue incarnazioni, e la carta natale è una mappa di quella consapevolezza. La carta mostra le limitazioni che una persona s’impone in questa esistenza, ma anche i mezzi che ha a disposizione per progredire ed evolversi. L’uso che una persona fa di questi mezzi determina a quale grado realizzerà i suoi potenziali, e questo a sua volta dipende dalla libertà di scelta.

Un individuo può superare prove e affrontare sfide – simbolizzate nella carta da influenze planetarie disarmoniche – e raggiungere qualunque obiettivo abbia stabilito per se stesso, ma realizzarlo solo con molta fatica. Una persona con anima ed energia spirituale potenti avrà successo. A questo riguardo, l’espressione “le stelle non controllano il nostro destino” [Talmud, trattato Shabbat] è appropriata, poiché si riferisce ad una persona con un’anima evoluta, dedita alla disciplina spirituale, che conduce una vita di pensieri ed etiche puri, e possiede consapevolezza e conoscenza cosmiche elevate. Tale persona s’innalza a grandi altezze, liberando la propria anima dalle catene del mondo materiale, così che gli influssi dei pianeti e dei segni non la riguardano.

Gli uomini sono stati creati a immagine di Dio, e quello che gli uomini e Dio hanno in comune è la capacità di creare. I pensieri del Creatore hanno determinato e ancora determinano la creazione continua dell’universo e del nostro mondo. Anche gli uomini hanno l’abilità di creare il loro mondo. I nostri pensieri creano la nostra realtà. Se cambiamo la natura dei nostri pensieri, possiamo cambiare noi stessi, liberare noi stessi dalle limitazioni, ed espandere i limiti della nostra coscienza. Se evitiamo energie negative, rivolgiamo la nostra coscienza con perseveranza alle più alte frequenze energetiche, e ci connettiamo alla coscienza cosmica, possiamo liberarci dai legami del karma e dal ciclo delle incarnazioni, e la nostra anima può spaziare attraverso l’infinità realtà ed esprimersi illimitatamente.

Il Cuore dell’Anno: L’ingresso del Sole in Capricorno alle 7:09 del 22 dicembre 2007 segna l’inizio di un periodo formidabile per preventivare, organizzare e programmare il nuovo anno. Una tecnica tradizionale è quella di passare in rassegna tutto l’anno per 12 giorni, detto anche il Cuore dell’Anno. Durante ognuno di questi 12 giorni dedica un po’ di tempo ogni giorno ad esaminare un mese dell’anno appena passato, iniziando da aprile 2007 e terminando con marzo 2007. Lo scopo è identificare rancori, azioni e progetti non completati, e tutto ciò che è ancora in sospeso. Se prendi il Solstizio d’Inverno come punto di riferimento, questo lavoro può essere fatto dal 20 al 31 dicembre. Poi, per altri 12 giorni, in questo caso dal 1 gennaio, programma tutto quello che vuoi realizzare nel nuovo anno. Devi dedicare un quarto d’ora al giorno per ogni mese, iniziando da aprile 2008. Anche i sogni fatti in questi giorni possono fornire importanti messaggi ed è utile scriverli. Un’opzione alternativa, in linea con molte antiche tradizioni, è quella di usare i 12 Giorni di Natale (12 Days of Christmas). E’ una popolare canzone per bambini, con due livelli di significato: CUA e non-CUA. Sembra che abbia avuto origine da un canto del catechismo cattolico scritto in Inghilterra nel sedicesimo secolo. Era inteso come un espediente strategico della memoria che aveva lo scopo di sostituire il materiale scritto ai tempi in cui i cattolici erano perseguitati. Altre fonti associano la canzone a periodi più antichi. I 12 Giorni erano tradizionalmente quelli da Natale (25 dicembre) alla vigilia dell’Epifania o Dodicesima Notte (5 gennaio), ma calendari e consuetudini differenti forniscono anche altri periodi come, per esempio, dal 26 dicembre al 6 gennaio. Questi 12 giorni si trovano anche nelle tradizioni vediche, Cinesi, Pagane ed Europee. Nelle tradizioni popolari sono spesso intesi a prevedere le condizioni meteorologiche dei 12 mesi dell’anno a venire. Puoi trovare il testo della canzone nel sito: http://www.abcog.org/12days.htm

Corso Base Annuale di Tocco di Guarigione Astrosciamanica

One Year Basic Course in Astroshamanic Healing Touch

Eremo dei Frati Bianchi, Cupramontana (Ancona, Italia)

26-27 gennaio 2008

Per vedere un video sull’Eremo dei Frati Bianchi, ove si svolge il corso, cliccare qui.

Il Tocco Astrosciamanico è un metodo di guarigione spirituale inteso a promuovere la percezione dell’unità e a dissipare l’unica effettiva malattia: il senso di separazione. Tramite l’uso sensibile di contatti e posture, eseguite in armonia con i cicli della terra e del cielo, il tocco astrosciamanico lavora nell’intimità dell’anima, rilasciando condizionamenti e rancori, risvegliando il ricordo del proprio intento originario, insieme alla forza dell’amore incondizionato e la chiarezza per procedere con serenità lungo il cammino della vita.

Nel corso di un anno che si terrà presso il meraviglioso Eremo dei Frati Bianchii (Cupramontana, Ancona) scopriremo modi di impiegare il contatto fisico e l’energia delle emozioni per favorire stati d’espansione della coscienza, recuperare parti dell’anima, risvegliare talenti e integrarli nella vita di tutti i giorni. Attraverso pratiche di guarigione derivate dallo sciamanesimo, l’astrologia esperienziale, il cristianesimo, le tradizioni celtiche, mediterranee e orientali, gli insegnamenti di Un Corso in Miracoli, e di altri percorsi spirituali, riceveremo intuizioni e visioni per approfondire il lavoro. Esploreremo inoltre gli aspetti multidimensionali delle relazioni, condividendo modi per canalizzare passioni intense, trasformarle e integrarle in allineamento con il proposito di vita.

Nelle sessioni di gruppo e nel lavoro individuale, questa pratica crea straordinarie opportunità per rilasciare blocchi personali e collettivi, aprendo la via verso il perdono e la realizzazione dei potenziali autentici di ciascun individuo.

Il corso dura un anno e include cinque seminari di due giorni. Ogni seminario tratta un particolare aspetto del lavoro di guarigione spirituale in allineamento con i ritmi stagionali e gli elementi astrologici. Il primo seminario base si tiene a Cupramontana, presso l’Eremo dei Frati Bianchi, in un mitico scenario monastico del secolo XI. dal 26 al 27 gennaio 2008. E’ possibile prendere parte a questo seminario anche senza partecipare all’intero Corso. Dettagli su questo e altri seminari del Corso sono forniti di seguito.

In base al loro tempo disponibile i partecipanti potranno operare autonomamente nei periodi d’intervallo tra un seminario e l’altro, svolgendo pratiche di approfondimento, scambi di sessioni ed altri esercizi forniti nel corso. Per coloro che desiderano approfondire il lavoro sarà possibile inoltre partecipare ad incontri aggiuntivi o ad altri processi di formazione.

Il corso è guidato direttamente da Franco Santoro, membro della facoltà della Findhorn Foundation e ideatore dell’astrosciamanesimo, con l’assistenza di Letizia Moccheggiani e altri praticanti esperti. Durante il corso ogni contatto fisico è volontario e facoltativo, nel rispetto dei limiti stabiliti da ciascun partecipante.

Per coloro che partecipano all’Astroshamanic Practitioner Training (APT), questo Corso fa parte del programma e include una speciale sessione pomeridiana rivolta agli allievi APT, ogni venerdì precedente il fine settimana di ciascun seminario.

Se desideri ricevere maggiori informazioni sul corso e valutare se è la cosa giusta per te, contatta Franco Santoro o Letizia Moccheggiani. Per prenotazioni o informazioni: Letizia 0731206687 o 3489231998, letizia@astroshamanism.org o info@astroshamanism.org.

Il Programma:

La Via del Tocco Astrosciamanico, 26-27 gennaio 2008

Durante questo primo seminario i partecipanti sono introdotti agli elementi di base dell’astrosciamanesimo, applicati al tocco astrosciamanico e al lavoro di guarigione sul corpo multidimensionale. Il programma include l’esperienza completa dei tre stadi in cui si suddivide il processo di guarigione sciamanica, ed è finalizzato a definire e approfondire il rapporto con lo spirito guida e i propri strumenti di potere. E’ possibile partecipare anche solo a questo incontro, che funge come introduzione base sia a chi decide di non procedere oltre sia a chi desidera continuare il corso.

I quattro seminari successivi tratteranno le quattro metodologie principali di applicazione del tocco abbinate agli elementi astrologici, ai cicli stagionali e ai segni zodiacali

Il Tocco del Fuoco 29-30 marzo 2008

Questo seminario primaverile tratta il rapporto con l’elemento fuoco e con i segni zodiacali primaverili (Ariete, Toro e Gemelli), e fornisce strumenti per riconoscere, stimolare ed equilibrare il corpo energetico. Il programma include l’esperienza di varie forme di contatto fondate sull’energia vitalizzante e ispirante del fuoco.

Il Tocco della Terra 28-29 giugno 2008

Durante questo seminario estivo l’attenzione è posta sull’elemento terra e sui segni estivi (Cancro, Leone e Vergine), e sull’operatività sciamanica del corpo fisico. Il corpo umano è qui inteso come rappresentazione simbolica di realtà invisibili, che mediante le pratiche del tocco astrosciamanico sono attivate e impiegate per favorire lo scopo di guarigione dell’anima.

Il Tocco dell’Acqua, settembre 2008

Questo seminario autunnale è centrato sull’elemento acqua e sul corpo emozionale o astrale. L’incontro tratta le profonde pratiche di rilascio e trasformazione più tipiche del tocco astrosciamanico, insieme all’esplorazione esperienziale di vicende passate e future deducibili dal rapporto con il corpo.

Il Tocco dell’Aria, dicembre 2008

Questo seminario invernale, allineato con l’elemento aria e il corpo mentale, esamina la sfera delle relazioni multidimensionali e diverse pratiche di tocco astrosciamanico a distanza, mediante l’impiego dell’energia sottile del vuoto, Il programma comprende inoltre il lavoro del tocco mediante il sogno, la connessione con universi paralleli ed elementi di astrologia applicato al tocco astrosciamanico.

La Via Astrosciamanica del Cinema: I Film del Capricorno di Franco Santoro

Per un’introduzione a questa serie di articoli vedi PAN Italico n. 62 e 63

I film del Capricorno abbracciano tutte le qualità e i temi del segno, come autorità, impegno, disciplina, integrità, manifestazione, maturità, ordine, perseveranza, responsabilità e carriera. Comprendono anche film con particolare accento su persone di età avanzata o sulle relazioni con il padre e la figura paterna.

La lista che segue è soltanto una selezione di base allo scopo di fornire un esempio. Ciascun titolo è preceduto dal nome del regista. Cliccando sul titolo è possibile avere dettagli online sul film in inglese.

Tra i film della lista, Road to Perdition (Era mio padre) esplora vari tipi di connessioni significative padre-figlio, come quella tra un pericoloso criminale e il figlio di 12 anni. Il padre salva il figlio da una vita di perdizione toccando il fondo dell’inferno. In Field of Dreams (L’uomo dei sogni) un agricoltore continua a sentire una voce che dice “se lo costruisci, egli verrà!” riferendosi alla costruzione di un campo di baseball completamente equipaggiato, incluse le luci per le partite notturne, in mezzo alla campagna. Un gruppo di famosi giocatori di baseball morti da molto tempo emerge dall’oscurità e inizia a giocare sul campo, ma il vero ospite protagonista che arriva è il padre morto dell’agricoltore. Cominciano a giocare insieme sul campo, sperimentando il perdono e la guarigione della loro relazione.

R.Benton, Places in the Heart (Le stagioni del cuore). J.Brooks, As Good As It Gets (Qualcosa è cambiato). G.Cates, I Never Sang for My Father (Anello di sangue). S.Daldry, The Hours. V.DeSica, Umberto D. S.Hicks, Shine; R.Howard, Parenthood (Parenti, amici e tanti guai). E.Kazan, East of Eden (La valle dell’Eden). R.Kelly, Donnie Darko. S.Lumet, The Verdict (Il verdetto). AJ.Pakula, Sophie's Choice (La scelta di Sophie). A.Parker, Fame (Saranno famosi). A.Payne, About Schmidt (A proposito di Schmidt). S.Pollack, They Shoot Horses Don’t They? (Non si uccidono così anche i cavalli?) F.Rosi, Hands Over the City (Le mani sulla città). H.Ross, Secret of my Success (Il segreto del mio successo). V.Scloendorff, Death of a Salesman (Morte di un commesso viaggiatore). E.Sengelaja, The Blue Mountains. O.Stone, Wall Street; Platoon. P./V. Taviani, Padre padrone. G.Tornatore, Stanno tutti bene. E.Valli, Himalaya (Himalaya- l’infanzia di un capo). O.Welles, Citizen Kane (Quarto potere). F.Oz, What About Bob? (Tutte le manie di Bob). R.Redford, Quiz Show. J.Johnston, October Sky (Cielo d’ottobre). D.Fincher, The Game (The Game -Nessuna regola). N.Jewison, In the Heat of the Night (La calda notte dell’ispettore Tibbs). C.Wedge, Ice Age (L’era glaciale). G.Tilman, Men of Honor. T.Shadyac, Liar Liar (bugiardo bugiardo). S.Mendes, Road to Perdition (Era mio padre). C.Eyre, Smoke Signals. R.Benigni, Life is Beautiful (La vita è bella). L.Hallstroem, The Shipping News (The shipping news – Ombre dal profondo). Cider House Rules (Le regole della casa del sidro). R.Emmerich, The Patriot (Il Patriota). W.Petersen, The Perfect Storm (La tempesta perfetta). B.Younger, Boiler Room (1 km da Wall Street). A.Parker, Angela’s Ashes (Le ceneri di Angela). G.Vansant, Good Will Hunting (Will Hunting – Genio ribelle). T.Hackford, The Devil’s Advocate (L’Avvocato del Diavolo). R.Zemeckis, Contact. B.Thornton, Sling Blade (Lama tagliente). S.Elliott,The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert (Priscilla, la regina del deserto). S.Spielberg, Hook (Hook Capitan Uncino). P.A.Robinson, Field of Dreams (L’uomo dei sogni) G.D.Goldberg, Dad (Dad Papa). B.Streisand, Yentl. M.Joffe, The Efficiency Expert. E.Zwick, Legends of the Fall (Vento di passioni). O.Stone, Nixon (Gli intrighi del potere – Nixon). A.Hopkins, Slipstream. F.Fellini, Ginger and Fred. Intervista.

Segue una lista di attori e registi con tratti rilevanti in Capricorno. I nomi sono seguiti dal binario (posizione del Sole e della Luna) o dalla triade (Sole, Luna e Ascendente) di riferimento. I 12 Settori sono associati ai 12 segni zodiacali e alle case nel loro ordine naturale: 1 Ariete, 2 Toro, 3 Gemelli, 4 Cancro, 5 Leone, 6 Vergine, 7 Bilancia, 8 Scorpione, 9 Sagittario, 10 Capricorno, 11 Acquario, 12 Pesci. Quando è indicato il termine stellium significa che tre o più pianeti e fattori astrologici sono in Capricorno. Cliccando sui nomi degli attori è possibile avere i dettagli completi in inglese online.

Anthony Hopkins (10.9.10,st). Linda Lovelace (10.2.10,st). Graham Chapman (10.2.10). Giovanna Ralli (10.9.10). James Earl Jones (10.7.10). Federico Fellini (10.10.6,st). Emilie de Ravin (10.10). Naveen Andrews (10.10.1). Tracey Ullman (10.10.8,st). Gerard Depardieu (10.8.9,st). Elvis Presley (10.12.9,st). Mel Gibson (10.7.4). Nicholas Cage (10.7.9,st). Cary Grant (10.11.8). David Bowie (10.5.11); Marlene Dietrich (10.5.6); Faye Dunaway (10.5.5);.David Lynch (10.6.8); Oliver Hardy (10.6.9); Susannah York (10.6.12); Danny Kaye (10.6.2); Humphry Bogart (10.7.2); Edwige Fenech (10.7); Dyan Cannon (10.7.11); Kevin Costner (10.9.6); Diane Keaton (10.11.8) Ava Gardner (10.12.4); Sissi Spacek (10.12.6); Adriano Celentano (10.12); Ben Kingsley (10.12); Michel Piccoli (10.3.4); Valentina Cortese (10.3.4); Andrea Ferreol (10.4.11); Robert Duvall (10.4.9).

L’ombra della luce: E’ questo per me uno dei più bei brani di Franco Battiato, cantato anche da Alice. Si tratta di un canto in forma di preghiera o mantra orientale, con frasi riprese da diverse tradizioni e intese a invocare al Divino nel momento di oscurità o di morte. Le parole di questa canzone evocano ed esaltano l’energia del Solstizio invernale.

Difendimi dalle forze contrarie, la notte, nel sonno, quando non sono cosciente quando il mio percorso, si fa incerto. E non abbandonarmi mai... Non mi abbandonare mai! Riportami nelle zone più alte in uno dei tuoi regni di quiete: è tempo di lasciare questo ciclo di vite E non abbandonarmi mai... Non mi abbandonare mai! Perché, le gioie del più profondo affetto

o dei più lievi aneliti del cuore sono solo l’ombra della luce Ricordami, come sono infelice lontano dalle tue leggi come non sprecare il tempo che mi rimane E non abbandonarmi mai...Non mi abbandonare mai!Perché, la pace che ho sentito in certi monasteri o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa sono solo l’ombra della luce.

Segnali di fumo: Letizia da Jesi

Mi sveglio, è notte di Luna Nuova, siamo a Dicembre e tra poco sarà di nuovo il Solstizio d’inverno, momento magico di passaggio tra i Mondi e inizio del ritorno della Luce.

Ed è in questo momento che ricapitolo i mesi passati, un anno di lavoro seguendo l’astrosciamanesimo, che non è più uno studio e ricerca sullo sciamanesimo e l’astrologia ma un modo di vivere inteso a riportarmi all’Unità. E in questa notte rivedo i giorni trascorsi insieme al nostro gruppo del corso annuale, è passato quasi un anno e ad ogni incontro nuovi importanti “elementi” si aggiungono al puzzle rendendo la visione sempre più chiara. Ora possiamo dire di essere un'unica cellula in sintonia con il corpo del Mondo.

Grazie a Fly, il nostro collegamento internet ( un google group ), le esperienze di ogni singolo si diffondono e diventano collettive, è qui che nasce l’incanto ed il miracolo, è qui che scorre l’amore e la linfa della vita….

In quest’ultimo periodo mi sono accorta di quanto amore passa dentro di noi, e riconosco il grande dono dell’amicizia, dono che possiamo offrire con il cuore e che “cura e guarisce” il nostro più grande male… la separazione. Insieme ad altre amiche del “ristretto” gruppo di Jesi ho avuto modo di sperimentare il potere del lavoro sciamanico, il riconoscere altre parti di sé ed accettarle in noi, perdonare il nostro passato ed ascoltare i nostri Antenati dare loro voce e “passare dal 2 al 3” cioè entrare nella via del Sacro Cono.

Ed infatti solo dopo aver ascoltato le due diverse parti posso infine passare alla terza fase , l’accoglienza del vuoto, il tocco dell’infinito.

E a proposito di vuoto ed infinito nulla ci avvicina più ad esso che un momento passato in silenzio immerso nella natura, e di nuovo ricordo ……..la montagna, il bosco, il buio e il sentiero di foglie secche, e sopra di noi l’infinito Cielo stellato.

Quest’anno di vita mi ha ricondotto verso una maggiore consapevolezza e verso il riconoscimento del Grande gioco Cosmico che mi invita a rendermi pienamente partecipe e giocare con tutte le possibilità …ed infine collegarmi con il mio Intento fino a renderlo manifesto.

E dentro ad ogni ricordo trovo Franco, l’essenza del lavoro, la forza che ci unisce e permette il realizzarsi del nostro passato/futuro..lui mi permette di sognare e rendere reale i miei sogni…e il mio grande sogno è unirci in un gruppo che vive seguendo la via del SACRO CONO, poco importa se saremo fisicamente vicini, il pensiero è reale quanto il nostro corpo.

Vi abbraccio in questa stupenda notte stellata dove la Costellazione di Orione mi guarda mandando bagliori di luce che sembrano segnali….

zone25@tele2.it... Per tutti coloro che vogliono entrare in FLY ed unirsi al gruppo.

Con amore, Letizia

Tratti non-CUA nella carta Astrologica – Parte Quarta di Franco Santoro

Nei tre articoli precedenti ho introdotto i Tratti Alieni, così come vengono identificati da Edwin C. Steinbrecher. In questa quarta parte prendo in considerazione i Tratti Mutanti.

I caratteri Mutanti sono coloro nati con Saturno, Urano, Chirone, Nettuno o Plutone congiunti (con un’orbita di 8°) all’Immum Coeli (radici mutanti) o al Medium Coeli (fiori mutanti). Essi identificano qualità e inclinazioni che consentono di accelerare la trasformazione dei rancori e il passaggio oltre l’illusione della separazione. I Mutanti hanno la possibilità di aprirsi un varco nella spirale dell’esistenza e di entrare in rapporto con una percezione più ampia che può causare cambiamenti consistenti sia nell’ambito della loro vita che in quella delle persone e delle situazioni con cui entrano in contatto. Queste persone possono svolgere un importante ruolo strategico nella ristrutturazione o il risveglio della consapevolezza umana multidimensionale.

Similmente ai tratti alieni, i tratti mutanti sono operativi negli individui in questione sia che essi ne siano consapevoli o meno. Quando il potere che deriva dai tratti non ordinari non viene compreso, accettato o impiegato secondo un Intento di Luce, nascono seri problemi. Talvolta il potenziale originale di questi individui può essere stimolato attraverso rapporti significativi con individui provvisti di caratteri analoghi. Sebbene le motivazioni di certi incontri possono sembrare diverse (amicizia, lavoro, attrazione sessuale, studio, terapia, rapporto sentimentale, ecc.) il loro scopo effettivo consiste nel correggere e stimolare l’espressione dei tratti non ordinari. Per sviluppare questi potenziali, oltre al processo di attivazione attraverso altre persone, è necessario garantire un preciso impegno e assumersi la responsabilità dei propri poteri. Questa condizione si intensifica mediante il rapporto con lo Spirito Guida e con i Paheka. In particolare è utile contattare gli Spiriti Totem che sono in relazione con i tratti non-ordinari e chiedere, sotto la supervisione dello Spirito Guida, di fornire insegnamenti. A questo proposito possono essere impiegati strumenti specifici nella forma di parti del corpo o di oggetti sacri. Tra questi ultimi, nella tradizione del Sacro Cono, si utilizzano le pietre trevillan. Si tratta di pietre raccolte in terre cerimoniali su cui vengono incisi energeticamente i sigilli relativi ai caratteri alieni o mutanti.

Segue una lista di personaggi famosi con tratti fiori mutanti:

Fiori Mutanti di Plutone (Plutone congiunto al Medium Coeli): Peter Bogdanovich, Susan Hayward, Henrik Ibsen, Mick Jagger, Thomas Jefferson, John Lennon, Henri Matisse, Amedeo Modigliani. N.V.Peale, Franz Schubert, Neil Simon, Billy Wilder.

Fiori Mutanti di Urano (Urano congiunto al Medium Coeli): Danny Kaye, Johannes Kepler, Karl Marx, Margaret Mead, Luigi Pirandello, Ramakrishna, Richard Strauss, Henri Thoreau, W.B.Yeats.

Fiori Mutanti di Nettuno (Nettuno congiunto al Medium Coeli): Joseph Haydn, George Hegel, George Orwell, Paracelsus, Erik Satie.

Fiori Mutanti di Saturno (Saturno congiunto al Medium Coeli): John F.Kennedy, Jack London, Paul Newman, Marcel Proust, Arthur Schopenhauer, Walter Scott.

Per ulteriori informazioni su quest’argomento vedi: Edwin C. Steinbrecher, The Inner Guide Meditation: A Spiritual Technology for the 21st Century, Samuel Weiser, 1988.

Sessioni Individuali. Lo scopo di una sessione individuale è risvegliare, identificare, supportare e implementare la connessione con lo Spirito Guida, o natura multidimensionale centrale, trovare e impiegare strumenti per scoprire e manifestare i propri potenziali, sia a livello della realtà multidimensionale che ordinaria, guarire e rilasciare blocchi che impediscono di realizzare i suddetti scopi. Una sessione comporta un consulto preliminare, cui segue una pratica di guarigione astrosciamanica adatta alla specifica situazione del cliente, e una successiva consultazione per esaminare i risultati dell’esperienza. Alla fine quanto emerge è impiegato per apportare chiarezza e individuare strumenti che il cliente potrà usare successivamente. Ogni sessione è autonoma e si basa sullo specifico problema e intento del cliente. In una sessione Franco impiega varie tecniche, come divinazione, recupero dell’anima, connessione con spiriti guida, viaggi spazio-temporali, esame astrosciamanico della carta natale. Se il cliente lo ritiene utile, è possibile avere sessioni aggiuntive e svolgere programmi di formazione. Franco presta anche sessioni a distanza per telefono, in grado di coprire le stesse tecniche delle sessioni ordinarie e con risultati molto efficaci. Per prenotare o maggiori informazioni contattare: info@astroshamanism.org.

Donazioni per PAN: PAN è disponibile gratuitamente per chiunque desidera riceverlo. Se trovi PAN utile, qualsiasi donazione (piccola, media, grande) è molto apprezzata (per informazioni contattare info@astroshamanism.org). Le donazioni c’incoraggiano a continuare su questo sentiero. Anche altre forme di contributo, come articoli, condivisioni, apprezzamenti, sono molto graditi.

PAN on-line: Una versione ridotta di PAN è disponibile in rete. La versione inglese è a http://panissue.blogspot.com/, quella italiana a http://panitalico.blogspot.com/, mentre quella spagnola a http://panhispano.blogspot.com/. Per ricevere le versioni integrali in qualsiasi lingua, basta richiederle.

CALENDARIO PROSSIMI PROGRAMMI. Per il calendario completo on-line digita qui

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.astroshamanism.org o contattare Franco info@astroshamanism.org. Per prenotare i seminari della Findhorn Foundation, tenuti in Scozia, contattare bookings@findhorn.org o Bookings, The Park, Findhorn IV36 3TZ, Scotland. Tel. +44(0)1309/691653. Per prenotare gli altri seminari, rivolgersi al recapito degli organizzatori fornito accanto ai dati dell’evento.

Jesi (Ancona), 15-16 dicembre 2007, L’Aria e la Via del Nord: Questo seminario invernale tratta l’elemento aria, il lavoro con il corpo mentale e il mondo dell’alto. Informazioni: Letizia Mocheggiani +39 0731206687 o 3489231998 o zone25@tele2.it.

Findhorn, Cluny Hill College, 29 dicembre 2007 – 3 gennaio 2008,

The New Year Astroshamanic Healing Retreat – Ritiro di Guarigione di Fine Anno

Un’opportunità ideale per promuovere consapevolezza e guarigione planetaria attraverso meditazione, servizio, contemplazione e vita comunitaria. Alterneremo silenzio e dialogo, immobilità e movimento, rilassamento e attività, svago e lavoro, portando attenzione al mondo interiore e esteriore, esplorando anche carte astrologiche e potenziali futuri. Rivredemo l’anno passato, estraendo doni e benedizioni, lasciando andare rancori, per spianare la via a un luminoso 2008. Per informazioni e prenotazioni contattare Franco a info@astroshamanism.org

Edimburgo - Scozia 12-13 gennaio 2008, The Way of the North, One Year Basic Course in Astroshamanism and Experiential Astrology. (in inglese)

Portali Multidimensionali dei Sensi, La Via del Tocco Astrosciamanico,

Eremo dei Frati Bianchi, Cupramontana (Ancona) 26-27 gennaio 2008

Corso Annuale di Tocco Astrosciamanico di Guarigione (vedi spazio sopra)

Durante questo seminario i partecipanti sono introdotti al tocco astrosciamanico e al lavoro sul corpo multidimensionale. (Vedi informazioni nell’ampio spazio sopra). E’ possibile partecipare anche solo a questo incontro, che funge come introduzione base sia a chi decide di non procedere oltre sia a chi desidera continuare il corso. Informazioni: Letizia Mocheggiani +39 0731206687 o 3489231998 o zone25@tele2.it.

Francoforte - Germania, 9-10 febbraio 2008, The Way of the Spirit Guide

(in tedesco) Information: Erik emansson@hotmail.com http://www.holisticdialogue.com/ Tel. 069/95504794 Mob. 0171-3493424

Parigi – Francia, 16-17 febbraio 2008, Basic Seminar in Astroshamanism, imalleze@noos.fr (in francese)

The Foundation Training in Astroshamanism

Findhorn, 23-29 February 2008, A Journey into the Inner Universe

Findhorn, 1-7 March 2008, The Voyage through the Zodiac



[i] Per ricevere le edizioni in inglese o in spagnolo, rivolgersi a info@astroshamanism.org

[ii] Per informazioni su Fly, rivolgersi a Letizia letizia@astroshamanism.org


0 Comments:

Post a Comment

Subscribe to Post Comments [Atom]

<< Home