Tuesday, April 17, 2007

PAN Italico n. 65

Il PAN Italico
Edizione italiana di PAN International, 19 aprile 2007, numero 65

Redazione: Franco Santoro, Cluny Hill College, Forres IV36 2RD, Moray, Scozia, Regno Unito. (+44(0)1309-672289.
E-mail
info@astroshamanism.org Website: www.astroshamanism.org

© Franco Santoro, 2007. Tutti i diritti sono riservati. Per informazioni sul copyright vedi nota a fin di pagina.

Traduzione parziale dall’originale inglese all’italiano a cura di Anna Luna.
L'edizione integrale e originale in inglese con ulteriori temi e articoli è inviata su richiesta (rivolgersi a
info@astroshamanism.org)

Cos’è l’astrosciamanesimo? (per una breve risposta digita qui)

Grazie all’eroico e innocente procedere dell’Ariete, la primavera inizia il suo ciclo culminante e gradualmente si proietta nel Toro, in cui il Sole entra il 20 aprile, poco dopo la lunazione in Ariete del 17 aprile. Sebbene il Sole sia in Toro, il ciclo lunare preserva le qualità dell’Ariete, concedendo supporto ed energia per intenzioni pragmatiche che necessitano coraggio, iniziativa, avventura e fiducia. Se i mesi o anni passati hanno accumulato rancori e delusioni, questo è il momento di iniziare imprese liete, avviando i potenziali autentici e abbracciando le forze rinfrescanti della primavera. Oltre agli strati della realtà ordinaria, cambiamenti incredibili stanno occorrendo sul nostro pianeta. Mentre molti preferiscono aspettare e vedere cosa succede, altri si mettono all’opera per tracciare nuovi sentieri, sormontando blocchi e spianando la strada per l’emergenza di chi veramente siamo. Coloro che condividono questa passione hanno la responsabilità di deipnotizzarsi dai condizionamenti, risvegliando i loro talenti e permettendo ad essi di risplendere, uniti a quelli di altri esseri sul sentiero. Non esiste modo in cui la coscienza può espandersi finché continua a rimanere attaccata ai suoi limiti. Il nostro spirito liberato ha bisogno di assorbire i pezzi frammentati dell’anima, allineandoci con la corrente amorevole di potere che ristabilirà infine il volto multidimensionale del pianeta.
Ho appena concluso il seminario The Blessed Way of Passion: Astroshamanic Healing Touch and Soul Retrieval (La benedetta via della passione: tocco astrosciamanico di guarigione e recupero dell’anima) durante il periodo pasquale. Mi sposto ora in Germania per lavorare ancora sullo stesso tema con Multidimensional Portals of the Senses: A Gateway Course in Astroshamanic Healing Touch (Portali multidimensionali dei sensi: un corso di entrata nel tocco astrosciamanico di guarigione) nelle montagne del Vogelsberg vicino a Francoforte dal 20 al 24 aprile 2007 (Erik: emansson@hotmail.com Tel. 069/95504794 Mob. 0171-3493424).
Un notevole evento primaverile è il Foundation Training in Astroshamanic Trance Dance and Drumming dal 12 al 19 maggio 2007 a Findhorn, che raccomando vivamente (vedi informazioni a seguire). Segnalo inoltre intensamente la Grand Original Quest a Corvaro (Rieti) dal 15 al 21 giugno 2007. Se sei interessato a questo evento (di cui forniamo informazioni a seguire) ti prego di prenotare celermente. Altro momento notevole è il Findhorn Astroshamanic Summer Gathering, la cui data è cambiata ed è ora definitivamente dal 22 al 28 luglio 2007. Maggiori dettagli su questi e altri eventi sono disponibili nel calendario.
Benedizioni taurine, Franco

Cielo Astrosciamanico: Luna in Gemelli dalle 17:52 del 19 aprile alle 19:51 del 21 aprile 2007. Luna in Cancro dalle 19:51 del 21 aprile alla 01:39 del 23 aprile 2007. Luna in Leone dalla 01:39 del 23 aprile alle 11:25 del 26 aprile 2007. Luna in Vergine dalle 11:25 del 26 aprile alle 23:46 del 28 aprile 2007. Luna in Bilancia dalle 23:46 del 28 aprile alle 12:42 del 1 maggio 2007. Luna in Scorpione dalle 12:42 del 1 maggio alle 00:49 del 3 maggio 2007. Luna in Sagittario dalle 00:49 del 3 maggio alle 11:22 del 6 maggio 2007. Luna in Capricorno dalle 11:22 del 6 maggio alle 19:49 dell’8 maggio 2007.
Il 19 aprile Saturno riprende il suo moto diretto dopo essere stato retrogrado in Leone dal 5 dicembre 2006, il che può favorire maggiori opportunità di manifestare concretamente intenzioni o idee creative. Potrebbe essere anche l’inizio di un graduale rilascio di blocchi, limitazioni e impedimenti sperimentato da persone con forte temperamento Leone e Capricorno. Il 21 aprile Mercurio forma una Grande Trigono con Giove e Saturno, creando condizioni favorevoli per comunicazioni e decisioni pragmatiche ed espansive.
Il Sole entra in Toro alle 13:18 del 20 aprile 2007 e vi rimane fino alle 12:13 del 21 maggio 2007, enfatizzando le qualità taurine di sensualità, piacere, determinazione e praticità.
Mercurio è in Toro dalle 9:17 del 27 aprile alle 11:18 dell’11 maggio 2007. In questo periodo le idee possono manifestarsi con facilità, mentre riposo, pazienza e connessione con la natura possono essere fonti preziose di intuizioni e pensieri brillanti.
Luna Piena alle 12:10 del 2 maggio 2007, a 11° Scorpione 38’ (vedi dettagli in basso).
Venere in Cancro dalle 9:12 del 6 maggio alle 20:00 del 5 giugno 2007.

La Grand Original Quest a Corvaro (15-21 giugno 2007)
La Grand Original Quest è uno speciale ritiro astrosciamanico inteso a espandere la consapevolezza della nostra natura multidimensionale, all’alba di imminenti e potenziali processi di trasformazione planetaria. Il seminario fornisce una comprensione diretta ed esperienziale della struttura poliedrica del nostro essere come riflesso dell’universo conosciuto e ignoto. Useremo diverse pratiche di antiche tradizioni e impareremo a navigare attraverso molteplici campi energetici, individuando apparenti anomalie, fratture, blocchi, punti di potere, doni di guarigione e aree nevralgiche. Apprenderemo a impiegare il sistema astrosciamanico dei dodici Settori, i codici binari e trini, la cartografia base dei circuiti stellari, e altre applicazioni strategiche nel lavoro di recupero dell’originario DNA a dodici eliche. Il seminario copre inoltre il tema degli universi paralleli, dei varchi temporali e della multidimensionalità del territorio fisico, inclusa l’esplorazione di numerosi aspetti di geografia occulta e non ordinaria. Indagheremo le nostre radici più arcaiche, collegando tra loro diversi aspetti del nostro vissuto ancestrale, rilasciando blocchi e ferite di antica memoria presenti nel territorio esterno e interno, riscoprendo potenziali luminosi e apportando guarigione nella nostra vita e ambiente. Il programma include: recupero dell’anima, viaggi nel tempo, guarigioni a distanza, danze trance, tocco astrosciamanico, camminate sciamaniche, pratiche di apertura dei portali energetici, applicazioni avanzate del rituale del Sacro Cono e altre situazioni che si svilupperanno spontaneamente in base alle motivazioni e visioni dei partecipanti. Il ritiro avviene presso il villaggio medievale di Corvaro, nello scenario misterico delle montagne e del lago de La Duchessa a chakra del cuore della penisola, vicino L’Aquila, organizzato dall’Associazione Culturale Terra di Luce di Liliana Cozza. L’incontro inizia con l’ultima Luna Nuova di primavera e si conclude con il solstizio d’estate. L’evento è aperto a partecipanti di ogni nazionalità ed è tenuto da Franco in italiano e in inglese.
Il ritiro si svolge dalle ore 19:30 del 15 giugno alle 12 del 21 giugno nel centro di meditazione Samanta, località Corsaro (Rieti) – (uscita Valle del Salto sulla A24 Roma –Aquila). Per prenotazioni e informazioni: 0746.306529 o 3478853271 o 3490724072 liliana.c15@libero.it. Vi preghiamo di prenotate con largo anticipo. Costo Euro: 630 più Euro 5 per la tessere dell'associazione (compreso alloggio e vitto in agriturismo in camere doppie o triple). Sono disponibili eventuali borse di studio.

Lo Spirito di Guarigione della Trance Dance

Lo scopo della trance dance sciamanica è guidarti in uno spazio sacro interiore in cui il potere guaritore dello spirito può raggiungerti, dove puoi avere un’esperienza diretta della tua natura estatica e multidimensionale, come pure una profonda comprensione dei tuoi potenziali, doni e spiriti guida. Nella trance dance suoni e movimento sono mediatori che facilitano stati espansi di coscienza che ti permettono di accedere all’Identità Multidimensionale Centrale, vale a dire il tuo sé più profondo e elevato. Il corpo stabilisce un collegamento diretto con la rete della vita, diventando strumento della tua autentica natura e sperimentando la beatitudine e il potere che deriva dalla libertà e dall’amore incondizionato. In definitiva lo scopo della trance dance è pragmatico. Lungi dall’essere una fuga in stati non ordinari di coscienza, la sua funzione è generare la chiarezza, il supporto, l’energia e il potere necessari per favorire benessere, soddisfazione, gioia e tutto ciò che veramente desideri nella vita quotidiana.
Per secoli e in tutte le tradizioni, gli esseri umani hanno impiegato la trance dance e il tambureggiamento a scopo di guarigione e per acquisire potere. Nei tempi antichi la danza non era né una forma di espressione artistica accessibile soltanto a esperti, né un’esibizione di abilità atletica e tecnica. Era usata come strumento per raggiungere uno stato di estasi in cui il danzatore, abbandonando l’identità separata CUA,[i] poteva scoprire la sua vera natura e affidarsi alla guida dello Spirito. La trance dance implica il rilascio dell’identificazione con l’ego e la sperimentazione totale di un ampliamento multidimensionale di coscienza. Chiunque è in grado di muovere almeno un osso del proprio corpo, è nella condizione giusta per danzare. E’ un’operazione interiore, priva di qualsiasi intenzione di esibizione pubblica, finalizzata a rivelare esperienze e visioni oltre il tempo e lo spazio. “Danza semplicemente per Dio. Non c’è bisogno di essere tecnici – perché Egli non è un esaminatore. Danzerai semplicemente come un bambino piccolo… come una preghiera. Poi danzare avrà una qualità totalmente differente. Sentirai per la prima volta che stai facendo passi che non hai mai fatto prima; che ti stai muovendo in dimensioni che non hai mai conosciuto. Una terra poco familiare e sconosciuta sarà attraversata.” (Osho)
Nella trance dance astrosciamanica le energie dei segni zodiacali e dei pianeti configurano i pezzi della nostra anima frammentata. Ogni segno ha la sua frequenza specifica e attraverso la danza puoi attingere alla sua pura essenza, permettendogli di esprimersi attraverso il corpo e integrarsi pienamente nella tua vita. Con la trance dance ci apriamo alle stelle, ai pianeti, alla natura, agli antenati e a qualsiasi cosa o a chiunque esiste intorno a noi, chiedendo di riattivare la memoria della nostra antica comunione con la rete della vita. Danzando fisicamente i segni astrologici, entri nel loro ritmo, sperimentandone le energie e dirigendole verso il tuo Intento più elevato. E’ uno dei modi più potenti di connettere Terra e Cielo, materia e spirito, e ogni polarità o opposto apparente.
La trance dance astrosciamanica agisce anche come superba pratica per rilasciare blocchi e rancori, espressi anche da transiti e aspetti astrologici. In questo contesto, attraverso il movimento fisico offri ogni emozione o sensazione, lasciando andare qualsiasi cosa sperimenti in quel particolare momento (eccitazione, vitalità, dolore, debolezza, irrequietezza, energia sessuale, follia, ecc.) finché si crea il vuoto. Questo costituisce lo spazio per ricevere. Dopo aver rinunciato a ciò che è in eccesso, il danzatore è pronto a ricevere i doni necessari per la guarigione e la trasformazione.
Musiche e suoni vari possono essere impiegati per accompagnare la trance dance. I suoni monotoni (tambureggiamenti, sonagli, onde, ecc.) sono l’ideale, poiché non influenzano, o interferiscono con, l’esperienza del danzatore. La danza può anche procedere senza alcun suono esteriore. In questo caso il soggetto è invitato ad ascoltare la propria musica interiore o a usare il corpo come uno strumento musicale (battendo i piedi, le mani, espirando ed inspirando, ecc.). Suoni ritmici o melodici sono molto utili quando, al contrario, l’intento è evocare o attrarre una specifica energia o esperienza, e anche per orchestrare le varie frequenze delle stelle e dei pianeti.
Nel Cerchio del Sacro Cono abbiamo prodotto una serie di incisioni finalizzate a favorire il lavoro astrosciamanico. Nuovi CD sono in produzione, mentre i principali titoli attualmente disponibili (per richiederli contatta info@astroshamanism.org) sono:
Drumming for the Astroshamanic Voyage. (CD di base per ogni tipo di pratica astrosciamanica)
Breath of Emuria: Astroshamanic Healing Trance Dance (il CD ideale per la trance dance astrosciamanica di base)
Mediterranean Shamanic Drumming in Vertical S9 (adatto per lavorare con le Direzioni Ovest e Nord)
Italian Tambourine & Jew's Harp for the Ritual of the Sacred Cone (CD di base per il Tocco Astrosciamanico)
Autumn Equinox Trance Dance (adatto per pratiche di rilascio avanzate)
Tridumax: Original Quest Trance Dance (per trance dance avanzate allineate con le direzioni Est e Sud).
Abbiamo anche creato una vasta libreria di trance dance con musiche e suoni associati a ogni segno zodiacale e pianeta, che abbraccia molti ritmi e tradizioni. Questi suoni sono combinati e integrati durante i nostri eventi e seminari astrosciamanici di trance dance in armonia con l’energia dei partecipanti, l’ambiente, le posizioni delle stelle e dei pianeti. Il risultato, similmente allo schema nel cielo, è che le nostre trance dance astrosciamaniche sono sempre eventi unici, privi di routine o ripetizioni, e interamente allineate al flusso spontaneo dell’energia.
Almeno una trance dance è presente in tutti i seminari astrosciamanici. Se ti senti attratto a sperimentare più profondamente la trance dance e a muoverti efficacemente nell’ampio spettro del suo potenziale di guarigione, raccomando vivamente il Foundation Training in Astroshamanic Trance Dance and Drumming (vedi sotto).

Occhi, Corna, Fichi e Altre Parti Arrapate in Buona Fede
Il seguente articolo è una sinossi contenente una selezione di vari argomenti tratti da discorsi di Franco, attinenti anche al seminario di Pasqua, La Via Benedetta della Passione, tenuto alla Fondazione Findhorn dal 7 al 14 aprile 2007.
Uno degli assunti fondamentali dell’astrosciamanesimo è che il corpo fisico è un microcosmo di tutto ciò che esiste nell’universo, visibile e invisibile. Attraverso il corpo possiamo quindi connetterci con tutto e tutti. Il corpo fisico contiene ogni aspetto della vita, compresi i regni animale, vegetale e minerale, come pure connessioni con i regni invisibili o multidimensionali. Sebbene io percepisca me stesso come un’identità separata, il mio corpo non è il risultato di un processo di separazione, e non è mai separato, in nessun momento. Il corpo è in connessione costante con la rete della vita e con tutti i suoi cicli. Di conseguenza, attingendo al corpo posso collegarmi con ogni cosa. Sfortunatamente c’è una parte della mente che ha una diversa concezione del corpo, ed è quella che causa i principali problemi nella vita, come noi esseri umani la sperimentiamo. Questa parte della mente considera il corpo la rappresentazione di un’identità separata.
La saggezza sciamanica dimostra che tutte le sofferenze e le miserie sono il risultato di questa percezione basata sulla separazione e sull’ego. Dal punto di vista sciamanico tutto è connesso mediante la rete della vita e la nostra identità non è determinata dal corpo, dalle emozioni o dai pensieri. Facciamo parte di un’unità sacra e diventarne totalmente consapevoli è l’unica vera via d’uscita da ogni tipo di sofferenza. In quest’ottica la sofferenza è la forza motrice della nostra identità separata, destinata a penare se non abbandona la sua vana alienazione dalla rete della vita. Più continuo a rimanere in quest’identità separata più dolore sperimento, nonostante faccia del mio meglio per evitarlo. Quest’identità separata è l’ego, che nella tradizione Gnostica è chiamato eidolon, “immagine”, da cui deriva il termine “idea”. Eidolon è la “psiche parassita”, l’idea di essere il corpo fisico, piuttosto che la Coscienza che ha prodotto l’idea stessa. Il sentiero Gnostico di iniziazione implica la comprensione che non siamo l’edolon e il recupero graduale della completa consapevolezza di chi realmente siamo.
Nell’astrosciamanesimo l’ego è il dato di base della Configurazione Umana Arbitraria (CUA), ossia la nostra identità separata. Il fatto che il CUA sia arbitrario non significa che è corrotto o cattivo. Non c’è nulla di immorale nell’arbitrarietà purché serva un proposito onorevole. I problemi insorgono quando non sono cosciente del mio proposito e divento vittima del ruolo arbitrario che rivesto, quando dimentico che è il risultato di una scelta piuttosto che qualcosa che mi è accaduto. Il problema non è la separazione contrapposta all’unità. Il problema è rimanere intrappolato nella separazione, senza altra scelta che la separazione, cieco a ogni altra opzione. Lo sciamanesimo è definito una via di potere, e questo potere è dato dalla capacità di esercitare scelte. Ciò significa che, se decido di farlo, posso acquisire una prospettiva più ampia di chi io sono, oltrepassando i confini della mia visione limitata, mentre anche se rimango fermo dove sono è il risultato della mia scelta. E’ nella consapevolezza di poter scegliere che c’è potere.
Il corpo fisico è astrosciamanicamente considerato come una griglia multidimensionale in grado di connetterci con la rete della vita. Devo però essere consapevole che il corpo fisico, come la maggior parte degli essere umani lo vede, è una mutilazione del nostro vero corpo. Il corpo che noi vediamo è il risultato di sistemi di credenze CUA basati sulla separazione. Coerentemente tali credenze causano una percezione del corpo separata da tutto ciò che esiste. Il mio corpo non è circondato dal vuoto o da altri componenti fisici che non considero facenti parte del mio corpo. Questo è il risultato di un sistema di credenze basato su una percezione tridimensionale separata della realtà.
La vista ordinaria dipende dalla formazione di immagini selezionate nel nostro cervello e non da ciò che veramente esiste nel mondo esterno. Gli esseri umani e gli animali predatori hanno una visione stereoscopica, che permette loro di focalizzare due occhi su un oggetto ed esercitare la capacità di vedere tridimensionalmente. Questo tipo di vista consente la percezione di forme fisiche selezionate arbitrariamente attraverso la consapevolezza della profondità. La profondità è il risultato della rimozione visiva di altre forme fisiche, integrate nel vuoto che circonda le forme fisiche selezionate arbitrariamente. La visione stereoscopica è il risultato di una percezione della vita competitiva, rapace e basata sulla polarità, che crea l’universo predatore cui CUA appartiene. Ci sono altre possibilità di visione che comportano la consapevolezza di elementi multidimensionali addizionali o quadridimensionali, ma questi non fanno parte della nostra realtà consensuale perché implicano un livello di empatia incompatibile con la nostra configurazione basata sulla competizione e sui conflitti tra polarità. Per questo non possono essere visti. A meno che come esseri umani non oltrepassiamo la nostra visione stereoscopica predatrice, non c’è possibilità di sperimentare un modo di vivere più pacifico su questo pianeta. Questo significa recuperare la consapevolezza del vuoto e svelare quindi le nostre autentiche parti perdute, e tutto ciò che desideriamo invano nel falso scenario tridimensionale delle nostre vite.
Sebbene la visione stereoscopica impedisca la consapevolezza di configurazioni alternative, non sempre è in grado di funzionare. Ci sono molti momenti nella vita in cui ci confrontiamo con visioni alternative, ma sono prevalentemente inconsci. Quando dormo e sogno, l’intera realtà che percepisco con i miei occhi stereoscopici si dissolve e emergono nuove configurazioni. Quando chiudo gli occhi la visione dell’ambiente esterno diventa irrilevante e subentra una prospettiva diversa. Questo non accade solo nei sogni, accade anche ogni volta ricordiamo il passato, anticipiamo situazioni future, sogniamo a occhi aperti, fantastichiamo, usiamo l’immaginazione, abbiamo idee, ecc. Tutti questi processi sono rilevanti per la maggior parte degli esseri umani, ma non sono visti con gli occhi. Non sono visti perché quello che gli occhi vedono è stereoscopicamente filtrato secondo la percezione predatrice della vita, condizionata dalla mente CUA e più specificatamente dal meccanismo di deviazione della coscienza, vale a dire un meccanismo di controllo che ha lo scopo di dirottare la nostra attenzione cosciente verso la realtà separata CUA, mentre censura la consapevolezza di configurazioni alternative e l’accesso a tali configurazioni, ossia il famigerato bona fide horny bit (la parte arrapata in buona fede).
Poiché CUA è una realtà arbitraria separata, dipende da una politica rigida di falsa autosufficienza, che si oppone alla consapevolezza di ogni sorgente esterna di energia o realtà alternativa tranne la stessa CUA. Sebbene CUA pretenda apertamente di essere autonomo, fa inevitabilmente parte della rete della vita. CUA è il frammento di uno scenario più ampio, con il quale intrattiene un rapporto continuo, sebbene questo rapporto sia inconsapevole o classificato. Anche se CUA si considera come l’unica realtà, non è in grado di generare energia da solo e ha bisogno di ricorrere segretamente o inconsciamente alle risorse esistenti in configurazioni alternative per garantire la sua sopravvivenza. Il bona fide horny bit rappresenta la porta di accesso a quest’energia, non riconosciuta da CUA e quindi considerata non-CUA, vale a dire non reale.
Il bona fide horny bit è il collegamento diretto con l’Identità Multidimensionale Centrale, la matrice originale, da cui CUA riceve l’energia che gli permette di funzionare. Ma, poiché CUA è basata sulla negazione di quella matrice, la sua politica è camuffare la natura del bona fide horny bit, assicurandosi allo stesso tempo che funzioni in modo da nutrire CUA. A questo punto il meccanismo di deviazione della coscienza gioca il suo ruolo, disconnettendo la percezione umana da non-CUA e dalla sua matrice di energia, una volta che CUA ha ricevuto energia dalla sorgente stessa tramite il bona fide horny bit.
In inglese il termine horny descrive animali o esseri con le corna, ed è anche un aggettivo che denota in gergo eccitazione sessuale o voglia di sesso (come il termine italiano arrapato). Nelle antiche tradizioni misteriche le corna è l’attributo degli iniziati eroici e degli sciamani, coloro che sono riusciti ad andare oltre la visione stereoscopica, oltrepassando i confini di CUA e stabilendo una connessione diretta con l’Identità Multidimensionale Centrale. Le corna si riferiscono sia al Sole che alla Luna, rappresentano le due polarità e l’universo predatore come un portale attraverso cui è possibile accedere al mistero del vuoto, ossia la terza polarità. Dal momento che in alcune note specie animali solo i maschi hanno le corna, esse spesso sembrano avere connotazioni maschili. Anche diverse divinità maschili ed esseri eroici sono tradizionalmente rappresentati con le corna, come Cernunnos, Plutone, Amon, Mosè, Dioniso e, naturalmente, Pan. Nonostante questi apparenti riferimenti maschili, le corna ritraggono la struttura del sistema riproduttivo femminile e sono usate fin dall’antichità in stretta associazione con il potere femminile della creazione e come attributi di tutte le Dee Madri. Più tardi, in seguito alla trasformazione, da parte della cristianità, del Dio Cornuto nel Diavolo, le corna divennero un simbolo di turpitudine, vergogna e malvagità.
In CUA ogni cosa possiede un’identità separata. Tutto ciò che esiste in CUA tende a riprodurre lo stesso modello separato di CUA, che si riflette nel nostro campo visivo. Quello che vediamo è il risultato delle credenze predatrici di CUA basate sulla separazione e queste credenze sono trasmesse attraverso il linguaggio. I linguaggi ordinari forniscono la base della nostra visione stereoscopica. Lo spettro completo di ciò che può essere visto e sperimentato in CUA è dato dal dizionario della lingua che impieghiamo. Tutto ciò che vediamo e concepiamo è etichettato con parole. L’associazione tra un oggetto o un’esperienza e la sua definizione linguistica è simultanea. A volte, quando non ricordo o non so il nome di qualcosa o qualcuno, può esserci un ritardo nel processo di etichettatura finché non recupero il termine appropriato, che attingerò ancora entro i confini dei linguaggi CUA, senza prendere in considerazione configurazioni alternative.
I linguaggi CUA stabiliscono i limiti della nostra realtà. Se qualcosa che vedo o sento non è definita in questi linguaggi e nei loro dizionari, non è ufficialmente reale e dunque non esiste. Di tanto in tanto è possibile introdurre nuove parole nei dizionari se c’è un consenso ufficiale sugli oggetti o le esperienze coinvolte. Prima che questo accada, quell’oggetto o quell’esperienza non esistono in CUA e di conseguenza nessuno può vederli. CUA determina ciò che è reale e ciò che non lo è attraverso il condizionamento di linguaggi e cultura, che non è quello cui fa riferimento il nostro corpo, che continua a percepire la realtà attraverso l’esperienza diretta. Poiché la visione è condizionata dai sistemi di credenze, posso non vedere qualcosa, ma questo non mi impedisce di sentirlo o sperimentarlo. Gli occhi non sono il solo mezzo per vedere. Se consideriamo tutta l’ampiezza del corpo, essi sono solo due piccoli punti. In CUA gli occhi hanno il monopolio ufficiale della vista, ma questo è soltanto uno degli aspetti di questa realtà separata. In realtà ci sono molte altre parti del corpo che possono vedere. Questa è anche una delle ragioni per cui quasi tutte le parti del corpo sono tradizionalmente coperte e gli occhi sono costantemente visibili, a eccezione di coloro che portano occhiali, per costringere gli occhi CUA non cooperanti ad adattarsi alla visione consensuale.
Nonostante la mia visione sia molto limitata, posso avere dettagli di ciò che non è visibile attraverso emozioni, sensazioni, pensieri, pulsioni, intuizioni, ecc. Le emozioni sono visibili, ma non entro i parametri ordinari della vista umana. Sciamanicamente tutto ciò che sperimento fa parte della realtà e ha una forma, che non riesco a vedere se aderisco a una configurazione arbitraria basata sulla negazione di certe esperienze. Il problema in CUA è che emozioni e pensieri sono identificati con la realtà fisica. I nostri occhi stereoscopici giocano un ruolo cruciale e causano la maggior parte dei problemi, ragion per cui le loro funzioni sono generalmente escluse o ridotte al minimo nel lavoro sciamanico. E’ per impedire alla visione stereoscopica di creare danni. Un‘esemplificazione di questi danni è il malocchio nelle tradizioni popolari ed esoteriche mediterranee, che è in vero una delle nozioni più antiche e più diffuse.
Il malocchio è tradizionalmente un maleficio provocato da uno sguardo malevolo. Ciò che fa scattare il malocchio è l’invidia ed è l’invidioso che lancia il malocchio, facendolo involontariamente, ma causando danni potenziali alla persona che lo riceve. Ci sono molte misure preventive per contrastare il malocchio e a questo punto faccio tatticamente una pausa e indulgo su alcune di esse. Il più popolare è il gesto delle corna, che si fa tenendo l’indice e il mignolo distesi e le altre dita chiuse a pugno. Si tratta di un antico segno sciamanico di benedizione, fertilità e abbondanza, che più tardi ha assunto un significato volgare nei paesi del Mediterraneo. In Italia, se le corna sono poste dietro la testa di qualcuno o puntate direttamente alla persona, il significato trasmesso è che la persona in questione è stata tradita dalla propria moglie o (ma più raramente) dal marito, da cui il termine cornuto. L’origine sembra risalire alla leggenda del Minotauro, nato dalla regina Pasifae che aveva tradito il re Minosse di Creta con un toro bianco; la prova principale del tradimento era la progenie cornuta.
Nel tocco astrosciamanico le corna sono un gesto inteso a favorire l’allineamento con il bona fide horny bit e impedire l’attivazione, o diminuirne gli effetti, del meccanismo di deviazione della coscienza. Premere il dito medio contro il pollice mentre si fanno le corna è anche un gesto eccellente per ringiovanire il sistema immunitario, e uno dei mudra più arrapanti mai concepiti. Il suo significato e impatto va oltre ogni tentativo di descrizione, e questo è un invito esplicito a provarlo esperienzialmente, respirando profondamente e facendo le corna con la mano destra all’insù all’altezza del cuore per almeno 12 minuti, mentre la mano sinistra è poggiata sulla pancia con il pollice sull’ombelico e il mignolo rivolto in basso sulla zona pubica. La mano sinistra può essere posta anche sulla pancia di qualcun altro, tenendo presente che tale interazione può causare eccitazione e amplificazione dell’energia sessuale. In questo caso l’invito è di diffonderla sul tuo corpo e su tutti i corpi, visibili e invisibili, del tuo ambiente locale e più ampio con un intento di guarigione. Per cogliere le implicazioni multidimensionali di questa pratica si raccomanda di trattenere l’energia e non esprimerla genitalmente almeno per tre ore.
Il malocchio è una conseguenza inevitabile dei nostri occhi stereoscopici e non c’è bisogno di allarmarsi perché accade in ogni momento, ossia fa parte della normalità della vita quotidiana. Insieme alle corna, un’altra precauzione per combatterlo, è “toccare ferro”, simile a “toccare legno”, mentre un gesto più volgare è quello di toccare i testicoli, propri o di altri. Un altro gesto tradizionale anti-malocchio è la mano fica, che si fa mettendo il pollice tra il primo e il secondo dito e rappresenta l’unione sessuale. Fica è anche il termine osceno usato in italiano per indicare la vulva femminile. Sin dai tempi antichi il fico è stato associato alla fertilità, e più esotericamente al bona fide horny bit, mentre il meccanismo di deviazione della coscienza è rappresentato dalla foglia di fico. Se ne fa riferimento anche nella Bibbia, nella Genesi, quando Adamo ed Eva usano foglie di fico per coprirsi, dopo che hanno mangiato il frutto proibito e si sono resi conto della loro nudità. Sin da allora, ma specialmente in tempi più recenti, le foglie di fico sono state usate per coprire ciò che era imbarazzante o controverso. Questa prassi è stata applicata a statue nude o dipinti antichi che sono stati successivamente “censurati” collocando foglie sui genitali.
Lungi dall’essere il risultato di superstizioni e ignoranza, il malocchio è una pratica regolare in CUA. Ogni qualvolta guardo qualcuno con invidia e qualsiasi tipo di rancore o giudizio, è un malocchio. Guardando in questo modo posso creare danni alla persona coinvolta. Questo accade soprattutto inconsciamente e accade in CUA quasi sempre, attraverso i meccanismi della visione stereoscopica che definisce ciò che vediamo secondo il linguaggio separante. Ogni volta che definisco qualcosa con un aggettivo, una qualità o qualunque termine, buono o cattivo, si tratta di un giudizio che determina la visione secondo il paradigma CUA, causando in quell’oggetto la separazione. Questo non significa che devo smettere di guardare in questo modo. Finché vivo in CUA, i suoi modelli fanno parte delle regole del gioco. Questo gioco è onorevole finché non decido di giocare anche altri giochi. E coerentemente è essenziale che in primo luogo io non giudichi CUA come giusto o sbagliato. Il malocchio si fonda sul giudizio e non dà spazio e tempo a quello che vediamo per esprimersi veramente e definire se stesso. Fornisce tutte le risposte e dimentica le domande. Ciò che è necessario sulla via della guarigione, secondo me, è in primo luogo la comprensione incondizionata della nostra profonda ignoranza riguardante chi siamo e che cos’è questo mondo. E’ la sospensione di ogni tentativo di definire il mondo, noi stessi e gli altri. E’ la disponibilità a fare le domande essenziali della nostra vita, accettando una lunga pausa guaritrice di silenzio e incertezza, in cui la nostra responsabilità è favorire l’emergere delle risposte che abbiamo rifiutato di ascoltare per secoli. E’ attraverso gli occhi giudicanti del malocchio che perdiamo il rapporto con il bona fide horny bit. E’ attraverso i giudizi che il meccanismo di deviazione della coscienza opera la sua strategia depistante. (Franco Santoro).

Luna Piena in Scorpione: Questa Luna Piena è considerata da varie culture la più potente fra tutte. Secondo le tradizioni esoteriche, il Buddha ritorna ogni anno in questo periodo per portare guarigione al mondo. Maestri spirituali guidati dal Cristo si radunano nella Valle di Wesak, una mitica località non-CUA sulle montagne dell’Himalaya, posizionandosi in un vasto pentagramma, mentre il Buddha irradia luce.
Si crede che durante i cinque giorni di Luna Piena, che includono i due giorni prima e i due giorni dopo il momento esatto della Luna Piena, si possa stabilire un contatto diretto con i Grandi Maestri e le Forze di Luce che sostengono il pianeta. Quando un numero sufficiente di persone si riunisce, connettendo la storia personale alla storia collettiva e allineandosi con un lntento di luce, si rafforzano le basi per l’espansione della consapevolezza umana e il risveglio della nostra natura multi-dimensionale. Tutti i gruppi di meditazione e rituali, dunque, sostenuti da un Intento collettivo puro e ispirati da un proposito di guarigione, apportano grandi benefici all’ambiente e all’umanità. Ogni attività può, in verità, essere trasformata in una meditazione o un rituale, specialmente quelle attività che comportano l’espressione di grandi quantità di energia o significativi processi di trasformazione, come mangiare, andare al bagno, lavorare, fare sesso, essere sessualmente coinvolti, ecc. Quel che conta, più spesso possibile e in ogni circostanza, è mantenere la connessione con la rete della vita ricordandoci che, qualunque tipo di sensazioni sperimentiamo, facciamo sempre parte del tutto. Sebbene possiamo sembrare separati e disconnessi, la realtà è che apparteniamo a questo universo al quale continuiamo a dare il nostro prezioso contributo. Svelare, comprendere e accettare la natura di tali contributi implica il risveglio della nostra memoria, lasciando andare il velo delle illusioni autistiche che continuano ad opprimerci e abbracciando pienamente ciò che realmente siamo.
Durante questa Luna Piena in Scorpione ricercatori di tutto il mondo si riuniscono in meditazione o per celebrare rituali, per lasciare andare il velo delle limitazioni e diventare ricettivi alla loro natura multi-dimensionale. Il giorno di questa Luna Piena è conosciuto come il Giorno della Salvaguardia, che comporta il mantenimento dell’energia generata dall’allineamento con la nostra natura multi-dimensionale. I due giorni che seguono la Luna Piena sono chiamati i Giorni della Distribuzione, perché implicano il trasferimento dell’energia accumulata alla rete della vita. La Luna Piena ha luogo esattamente alle 12:10 del 2 maggio 2007, a 11° Scorpione 38’.

Sul Toro di Jan
Questo scritto è stato scritto da Jan durante la Formazione Operativa in Astrosciamanesimo. Jan, oltre a occuparsi di astrosciamanesimo ed altre arti di guarigione, è un dinamico funzionario di banca, e padre.
Le mie energie taurine si sono espresse molto bene nel seminario che ho organizzato qui a Francoforte e a Vogelsberg con Franco a maggio, allorché sono stato in grado di manifestare la realizzazione di un sogno. Il mio sogno originale era organizzare un seminario con Franco nella nostra sala di meditazione permettendo a più persone di condividere le esperienze positive che io avevo avuto lavorando con lui e l’Astrosciamanesimo. Il seminario e la risposta entusiastica dei partecipanti sono stati davvero gratificanti, e sono stato particolarmente contento dei commenti che ho ricevuto da alcuni partecipanti che mi hanno ringraziato per aver condiviso Franco con loro.
Avevo intenzione di scrivere questo articolo in una stanza d’albergo a Londra, Stoccolma o Milano, ma non ci sono riuscito per varie ragioni. Tuttavia non mi sono neanche sentito ispirato, ma lo sentivo come un dovere e non come un piacere. Oggi mi sento ispirato a scrivere l’articolo perché sono tornato a Vogelsberg per 4 giorni di relax dopo alcuni viaggi di lavoro molto frenetici. Ho un paio di giorni di riposo e sta piovendo da diversi giorni, così posso anche restare seduto a scrivere senza rimorsi di coscienza per non essere fuori a lavorare in giardino. Mi rendo conto che la nostra casa del fine settimana è così importante per me perchè è un ritiro dove posso tornare alle mie radici e alle mie energie Toro connesse con la terra. Questo mi aiuta a riconnettermi con la mia vera forza e a spazzare via tutte le preoccupazioni e le tensioni riguardanti il mondo esterno.
Per la prima volta la lezione del settore 2 è andata persa nella posta così Franco ha dovuto inviarla elettronicamente. Per questa ragione non ero sicuro quando era iniziato esattamente il Toro, e in effetti è stato un po’ prima di quando mi aspettavo. Tuttavia, questa è stata anche un’opportunità di sperimentare ancora una volta che spesso mi accade di connettermi alle energie dominanti senza esserne consapevole a livello cosciente. Mi sono connesso al Toro in un sogno in cui la casa dei miei genitori veniva ricostruita nella stessa area ma all’improvviso il nostro giardino era diventato una collina che si innalzava sull’area circostante con una vista fantastica. Mi sentivo molto fiero di quello che avevamo realizzato e i nostri vicini ci ammiravano. Alla fine del sogno ho lasciato la bella casa e il mio primo impulso è stato quello di voltarmi indietro a dare un ultimo sguardo, rendendomi conto che non sarei tornato. Tuttavia ho soffocato quell’ impulso dicendo a me stesso che è il momento di andare avanti e che sono in grado di lasciare la fantastica casa dei miei genitori senza guardare indietro, perché non sono attaccato ad essa e la mia vita è davanti a me. Il sogno ha avuto senso per me quando ho cominciato a riflettere sui miei dati astrologici e l’Immum Coeli, quattro settimane dopo. Ho iniziato l’esplorazione del sacro cerchio nell’opposto settore 8 che è anche il mio Medium Coeli e ora, dopo sei mesi, sono arrivato al punto di partenza nel settore 2. Quello che il sogno mi aveva rivelato è che sono ora pronto a muovermi nella vita partendo dall’Immum Coeli in Toro verso nuovi orizzonti in Medium Coeli/Scorpione. Questo è stato anche il tema principale del seminario.
La settimana dopo il seminario ho viaggiato intensamente visitando quattro paesi in cinque giorni e il primo giorno mi hanno rubato il portafogli compresi i soldi e tutte le carte. Con un’agenda piena di appuntamenti impegnativi è stata una vera sfida viaggiare attraverso l’Europa con pochi soldi e ho dovuto improvvisare strada facendo. Spero di non dover ripetere questa esperienza perché è stata davvero sgradevole. Quello che mi ha insegnato è che non importa come mi sento bene sul mio sentiero, c’è tuttavia un alto prezzo/un grande sforzo, a volte, quando si muovono i sogni da un livello metafisico alla realizzazione a livello fisico. Se sono convinto al 100% e continuo a spingere, ce la farò nonostante tutte le avversità. Ma se l’impegno viene meno e si comincia a dubitare che ne valga veramente la pena, probabilmente la realizzazione dei sogni non avverrà mai. E’ una lezione dura da imparare, tuttavia è importante capire che, proprio perché sento di essere la traccia, posso avere ancora qualche considerevole sforzo da fare prima che le cose si manifestino realmente. Per un Toro l’intera questione è esattamente questa ed egli si può rilassare solo quando i suoi sogni sono messi in pratica.
Lo strumento di guarigione che ho scelto durante il lavoro con il Toro è stato lavorare con l’energia del denaro e per questo ho preso anche in prestito un libro dalla mia amica Stefania intitolato L’Energia del Denaro – Una Guida Spirituale alla Realizzazione Finanziaria e Personale di Maria Nemeth. Stefania era molto entusiasta di questo libro qualche anno fa e mi ha suggerito di leggerlo. Ho rimandato per diversi anni. Sapevo comunque che ora era arrivato il momento perché i soldi rappresentano il rancore principale del mio segno natale, il Toro. Sebbene io abbia lavorato con i soldi gran parte della mia vita, ho diversi traumi infantili perché il denaro è stata la fonte principale dei conflitti tra i miei genitori, ed io a livello subconscio ho iniziato a percepire i soldi come qualcosa di fondamentalmente distruttivo. Durante la mia riflessione sui soldi ho ricevuto una nuova consapevolezza che nulla è buono o cattivo ma semplicemente una pura forma di energia e quello che conta è l’Intento. Spero che questa intuizione mi aiuterà ad avere un miglior controllo delle mie finanze che tendono ad oscillare come le montagne russe, senza che io abbia la corretta padronanza della situazione e neanche un grande interesse. Le uniche volte in cui sono interessato è quando mi trovo in una crisi finanziaria e sono costretto a rimettere a posto il caos. Tuttavia questo funziona soltanto finché c’è la paura, e appena la paura è passata ritorno al vecchio modello di negligenza. Mi sono ora impegnato ad offrire un corso serale sul denaro al nostro gruppo, a metà giugno, ed il mio intento è che questo evento sarà un culmine del lavoro con l’energia dei soldi. Sento che questo lavoro sul denaro permetterà un maggiore rilascio di energie bloccate che mi serviranno per andare avanti sul mio sentiero. Inoltre, imparando a connettermi al denaro da una prospettiva spirituale avrò anche più successo nel realizzare la mia missione nella vita e fare l’uso migliore di ciò che possiedo per uno scopo più elevato facendolo circolare in modo sensibile e cosciente. Attualmente tendo ad essere troppo incurante dei soldi e a vivere spesso come se i soldi non mi interessassero affatto anche se so che è un approccio distorto. Quello che conta non è essere attaccato al denaro, ma essere in grado di usare il potere del denaro per raggiungere i miei veri obiettivi nella vita. Disprezzando troppo il denaro potrei ostacolare i miei obiettivi spirituali perché per me è importante manifestare anche cose nella realtà fisica. Se sarà un centro per i seminari, un giorno, oppure un fondo di beneficenza non è ancora molto chiaro, ma credo che potrò essere più operativo se avrò anche una situazione finanziaria stabile.
Durante il seminario di maggio a Vogelsberg alcuni degli strumenti di guarigione sono stati integrati negli eventi. Il nostro ambiente (casa giardino con pietra di potere ed area circostante) costituisce un sito sacro e territorio cerimoniale. Ho sentito molto forte come gli esseri non umani in questo ambiente hanno preso parte gioiosamente alle nostre diverse attività durante il seminario, e nella cerimonia di integrazione finale sono stato attratto dalla pietra di potere nel nostro giardino.
Inoltre il rapporto con il settore 2 è stato anche praticato nell’esercizio all’esterno con Franco, dove ho fatto una meditazione individuale con una pietra ed una meditazione con un albero insieme a Monika. Per queste ragioni Vogelsberg è un posto dove posso regolarmente ricevere radicamento e riconnettermi alla mia energia originale. Anche se il sentiero si sta ora orientando in un’altra direzione avrò ancora bisogno di tornare di tanto in tanto alla mia energia originale e radicare le mie esperienze.
Quando rifletto sul Toro vedo una transizione dalla tradizionale riconoscenza alle mie energie Toro come il solo segno in cui mi sono identificato, così come hanno fatto anche gli altri. Ma da quando ho iniziato ad esplorare la mia identità multidimensionale con l’Astrosciamanesimo, gradualmente ho iniziato anche a non identificarmi con il Toro. Ora il cerchio si è chiuso con la riscoperta del Toro e con la consapevolezza che rimane ancora una base importante alla quale posso sempre tornare per attingere forza.

Esplorando il Settore 2 (Toro) di Lorena
Alcuni estratti del rapporto sul Settore 2 redatto da Lorena nel corso del suo lavoro nel Livello Base della Formazione Operativa in Astrosciamanesimo.
La pratica di questo mese consisteva nel pronunciare e scrivere affermazioni che mi inducessero a togliere strati di disistima e sfiducia in me, di cui mi ero vestita nella vita. E, più pronunciavo e scrivevo (decine, centinaia di volte) le frasi assegnatemi, più venivano in superficie piccole e grandi situazioni irrisolte, anche vecchie di anni. Situazioni con le quali ho potuto, e finalmente voluto, mettermi a confronto durante i viaggi nella realtà non ordinaria, ma anche situazioni che, guarda caso, si sono presentate nella realtà ordinaria. Ad esempio si sono fatte sentire, dopo mesi o anni, alcune persone con le quali avevo “conti in sospeso”, cose non chiarite, dandomi così la possibilità di sistemare, con una naturalezza che non conoscevo in me e in assenza di giudizio, le partite aperte. Ma ci sono stati anche fatti strani o buffi o solo piacevolmente vissuti: mi è letteralmente caduto in testa un piccolo merlo, mentre me ne stavo tranquillamente seduta sul mio balcone al sesto piano di un palazzo che guarda lo stadio, e poi si è messo a pigolare al mio indirizzo come se avesse chissà quale importante comunicazione da portarmi. E, un paio di giorni dopo, uno sciame d’api ha invaso il mio bagno passando da una fessura che nemmeno sapevo esistesse. Il balcone di prima, negli ultimi giorni, si è vestito a festa: è un’esplosione di verdi che dà la felicità; alle vecchie piante, già qui da anni, invece dei soliti gerani, ho portato pomodori, capperi, lavanda, bocche di leone, e inoltre sono nate cinque piante di zucca da semi che avevo messo in un vaso alcune settimane fa per onorare un accordo concluso con lo Spirito Totem del Settore 1. Stanno crescendo a vista d’occhio, tanto che paiono il fagiolo magico della favola. Insomma, invece di essere su un balcone milanese, sembra di stare in campagna: le amo con tutto il cuore e mi sento ricambiata dalla loro rigogliosa crescita. In tanti anni di relazione con questo balcone non era mai successo niente di simile.
Mi rendo conto che sto “agendo sulla materia” mi torna in mente una frase scritta da Kremmerz che suona circa così: “(e dove) il fuoco brucia l’incenso e le mortelle, l’olocausto della materia viva può essere compreso e realizzato…..” Vedo il fuoco bruciare le foglie secche del mirto e, nel fumo, i loro atomi trasformati dal fuoco. Sono ancora nella piramide, ma sono anche tra le foglie e il fumo e vedo e sento la materia cambiare. Sono felice e sconvolta per la comprensione. E’ la volontà che agisce. La volontà provoca la rarefazione e il riaddensamento...
Sono grata allo Spirito del Settore 2 per questa esperienza. Lei aggiunge “ricorda i doni che hai ricevuto nei Settori che hai visitato, ti porteranno dove hai intenzione di arrivare………”


Sessioni Individuali. Lo scopo di una sessione individuale è risvegliare, identificare, supportare e implementare la connessione con lo Spirito Guida, o natura multidimensionale centrale, trovare e impiegare strumenti per scoprire e manifestare i propri potenziali, sia a livello della realtà multidimensionale che ordinaria, guarire e rilasciare blocchi che impediscono di realizzare i suddetti scopi. Una sessione comporta un consulto preliminare, cui segue una pratica di guarigione astrosciamanica adatta alla specifica situazione del cliente, e una successiva consultazione per esaminare i risultati dell’esperienza. Alla fine quanto emerge è impiegato per apportare chiarezza e individuare strumenti che il cliente potrà usare successivamente. Ogni sessione è autonoma e si basa sullo specifico problema e intento del cliente. In una sessione Franco impiega varie tecniche, come tocco astrosciamanico, trance-divinazione, recupero dell’anima, connessione con spiriti guida, viaggi spazio-temporali, esame astrosciamanico della carta natale. Se il cliente lo ritiene utile, è anche possibile avere sessioni aggiuntive e iniziare specifici programmi di formazione. Franco è disponibile per consultazioni a Findhorn, a Bologna e nelle località ove offre seminari. Franco presta anche sessioni a distanza in grado di coprire le stesse tecniche delle sessioni ordinarie e con risultati altrettanto efficaci. Per prenotare contattare: info@astroshamanism.org.

Formazione Operativa in Astrosciamanesimo
Un sistema completo di formazione e iniziazione astrosciamanica a diversi livelli di insegnamento, inteso a seguire l’allievo lungo le diverse tappe del risveglio della sua natura multidimensionale. Il Livello Base e quell’Intermedio possono essere svolti anche a distanza. La Formazione è accompagnata da appositi strumenti e manuali, e prevede un contatto regolare e diretto con Franco. L’accesso alla Formazione, aperto anche a totali principianti, richiede una specifica intervista e la frequentazione di almeno un seminario o sessione individuale. Le prime lezioni hanno un fine preparatorio. Dopo questo stadio introduttivo, il praticante può cominciare l’esplorazione dei 12 Settori e delle quattro Direzioni. Il corso è inteso ad attivare medicine spirituali e strumenti di potere, sviluppare potenziali di guarigione, rilasciare rancori e blocchi, stabilire accordi con entità non ordinarie e forze planetarie, recuperare antiche memorie perdute e rafforzare il rapporto con il proprio Spirito Guida. Se sei interessato alla Formazione e vuoi verificare, senza alcun impegno, se è lo strumento giusto per te, contatta Franco.

DONAZIONI. Se intendi sostenere il lavoro astrosciamanico e le attività volontarie di guarigione, divulgazione e assistenza comunitaria svolte da Franco e associati a Findhorn e in altri luoghi del mondo, qualunque donazione (piccola, media o grande) è apprezzata. Essa c’incoraggerà a proseguire su questo cammino e a sviluppare altri progetti. Anche forme di supporto energetico, organizzazione di eventi, suggerimenti costruttivi e altri tipi di contributo sono molto graditi. Rivolgersi a info@astroshamanism.org.
Se ritieni che PAN è utile e significativo per te qualunque donazione (piccola, media o grande) è molto apprezzata. Rivolgersi a PAN@astroshamanism.org

CALENDARIO PROSSIMI PROGRAMMI.
Per il calendario completo on-line digita qui
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.astroshamanism.org o contattare Franco info@astroshamanism.org. Per prenotare i seminari della Findhorn Foundation, tenuti in Scozia, contattare bookings@findhorn.org o Bookings, The Park, Findhorn IV36 3TZ, Scotland. Tel. +44(0)1309/691653. Per prenotare gli altri seminari, rivolgersi al recapito degli organizzatori fornito accanto ai dati dell’evento.

Vogelsberg (vicino a Francoforte, Germania), 20-24 aprile 2007, Multidimensional Portals of the Senses: A Gateway Course in Astroshamanic Healing Touch, Erik emansson@hotmail.com http://www.holisticdialogue.com/ Tel. 069/95504794 Mob. 0171-3493424

Edimburgo, 3-5 maggio 2007, Franco è tra i relatori e facilitatori della conferenza Shamanic Spirituality(ies) Conference - Ancient Wisdom and Contemporary Expressions organizzato dall’Edinburgh International Centre for World Spiritualities, EICWS.

Findhorn, 12-18 maggio 2007, Foundation Training in Astroshamanic Trance Dance - Basic Week. La seconda settimana avanzata si tiene dall’8 al 14 settembre 2007.

Findhorn, 26 maggio – 1 giugno 2007, The Spirit of Cluny Garden (con Sverre Koxvold).

Corvaro (Rieti), 15-21 giugno 2007, Grand Original Quest: un viaggio multidimensionale attraverso il tempo e lo spazio. Prologo alla Serie sui Portali Astrosciamanici e Corso per operatori energetici e luoghi di potere. Info: 0746.306529 o 3478853271 o 3490724072 liliana.c15@libero.it

Jesi (Ancona), 23-24 giugno 2007, La Terra e la Via del Sud: Questo seminario estivo tratta l’elemento terra l’operatività sciamanica del corpo fisico. Il programma include l’impiego di pratiche di mutaforma, tocco astrosciamanico, posture e movimenti di potere, danze di trance dance. Informazioni: Letizia Mocheggiani +39 0731206687 o 3489231998 o zone25@tele2.it.

Findhorn, 7-13 luglio 2007, The Original Quest: An Astroshamanic Journey into Space and Time

Findhorn, 22-28 luglio 2007, Findhorn Astroshamanic Summer Gathering
Un eccezionale raduno di operatori energetici, praticanti, organizzatori, associati e amici astrosciamanici di tutto il mondo, finalizzato a sostenere la struttura di una rete di guarigione allineata con l’attuale cambiamento planetario. Esploreremo nuove vie per creare gruppi di guarigione con l’obiettivo di servire con amore l’ambiente umano e naturale. Incoraggeremo e condivideremo talenti individuali, permettendo loro di armonizzarsi e risplendere nel collettivo, gettando basi vitali per manifestare intenzioni onorevoli.
Il raduno è da domenica pomeriggio 22 luglio 2007 a sabato mattina 28 luglio 2007.
I costi sono i seguenti: £ 225 o Euro 360; £ 275 o Euro 440 (per partecipanti che desiderano offrire un contributo per il fondo borse di studio, che può essere anche più basso o alto). Si prega di prenotare il più presto possibile per motivi logistici. La prenotazione è valida per mezzo di un deposito non rimborsabile di £ 50 o Euro 80. Il prezzo non include l’alloggio (che può essere prenotato presso vari Bed & Breakfast, di cui forniremo un elenco). Per informazioni e prenotazioni: info@astroshamanism.org o Geline sheradashera@yahoo.co.uk

Findhorn, 4 - 10 Agosto 2007, Settimana di Esperienza (con Franco Santoro e Irmgard Stadler). Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: Isabella Popani, Tel./Fax 0735 777065 Cell. 335 254498. e-mail: Isabella Popani

Findhorn, 18 - 24 Agosto 2007, Settimana di Guarigione Spirituale
(con Franco Santoro e Irmgard Stadler)
La guarigione spirituale si fonda sul presupposto che il dolore è la conseguenza del senso di separazione e della frammentazione del nostro essere. La cura consiste nel recuperare le parti perdute dell’anima tramite l’accesso a esperienze che permettono di risvegliare il senso originario di unità. Il lavoro comporta inoltre la trasformazione della storia personale in termini collettivi, rivelando le radici comuni, al fine di sanare le ferite del passato e i relativi conflitti nei rapporti umani e con l’ambiente.
Nel corso di questo seminario esperienziale i partecipanti saranno introdotti ad alcune semplici pratiche di guarigione spirituale intese a liberare dissidi e rancori, supportare e integrare i propri potenziali, promuovere relazioni armoniose e sacre, comprendere e sviluppare il rapporto con il Divino o Sé superiore. Ci saranno pratiche giornaliere, sia individuali sia di gruppo, momenti liberi in rapporto con la natura e la comunità, esperienze nei dipartimenti di lavoro della Fondazione Findhorn (le nostre classi di integrazione spirituale) e l’opportunità di partecipare a eventi collettivi di meditazione e danze sacre.
Il programma offre una piena immersione nei valori spirituali della comunità di Findhorn e comprende pratiche silenziose e dinamiche, sintonizzazioni, rapporto con gli spiriti della natura, rituali astrosciamanici, canti di guarigione e danze di trance.
E’ possibile prendere parte a questo seminario anche senza avere precedentemente frequentato il programma Settimana di Esperienza.
Costo: £365 (incluso alloggio e tutti i pasti per sette giorni). Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: Isabella Popani, Tel./Fax 0735 777065 Cell. 335 254498. e-mail: Isabella Popani o ai recapiti della Findhorn Foundation e la pagina in italiano: http://www.findhorn.org/events/exspirit/foreign/italian_new.php

Inkoo (vicino a Helsinki, Finlandia), 1-2 Settembre 2007, Astroshamanic Basic Workshop, Info: Micaela Aminoff, maminoff@luukku.com o http://www.micaelaaminoff.com/PDF/astroshamanispk.pdf

[i] CUA: L’abbreviazione CUA sta per Configurazione Umana Arbitraria, ossia la realtà umana fondata sulla separazione e negazione di altre realtà. Il termine non-CUA indica l’insieme delle realtà multidimensionali e tutto ciò che esiste oltre il CUA.