Wednesday, June 07, 2006

PAN Italico n. 44

Il PAN Italico
Edizione in italiano di PAN International, 3.7-12, 7 giugno 2006, numero 44

Redazione: Franco Santoro, Cluny Hill College, Forres IV36 2RD, Moray, Scozia, Regno Unito. (+44(0)1309-672289.
E-mail
PAN@astroshamanism.org Website: www.astroshamanism.org

© Franco Santoro, 2006. Tutti i diritti sono riservati. Per informazioni sul copyright vedi nota a fin di pagina.

Traduzione parziale dall’originale inglese all’italiano a cura di Anna Luna.
L'edizione integrale e originale in inglese è inviata su richiesta (rivolgersi a mailto:network@astroshamanism.org)

Cari Amici,
benvenuti in questa edizione del PAN Italico con Luna Piena in Sagittario, divulgata alla fine della mia spedizione in Sudafrica. Il prossimo plenilunio, con Sole in Gemelli e Luna in Sagittario (3.9) enfatizza i temi della comunicazione multidimensionale e la definizione di collegamenti tra HAC e non-HAC. Nell’Epica del Sacro Cono questa Luna Piena è associata a Bunós, una delle 12 Nazioni dello Stato Handoriano di Tudor. Il popolo di Bunós, come altri popoli Handoriani, è una gran famiglia allargata, dove tutto è condiviso e come tale prolifera e si espande. Durante la Luna Piena. Sole e Luna raggiungono la distanza massima l’uno dall’altra. E’ un momento intenso in cui la pulsione tra le due polarità raggiunge l’apice. Questo stimola il desiderio profondo di recuperare e rivendicare le parti separate del nostro essere. E’ un momento di unione catartica tra cielo e terra, luce e ombra, e ogni polarità. Questi giorni sono ideali per scatenare conflitti e lasciare andare emozioni represse collegate con la separazione.
Con la Luna Piena in Gemelli-Sagittario terrò una trance dance astrosciamanica di guarigione al Cluny Hill College. Sentitevi liberi di unirvi fisicamente o a distanza dovunque voi siate, domenica 11 giugno 2006. La guarigione astrosciamanica implica il risveglio del corpo quadridimensionale e lo collega con il corpo HAC. Il corpo quadridimensionale è costituito di sostanza emozionale, che s’intensifica con la Luna Piena. Emozioni ispirate dall’unità viaggiano veloci nel tempo e nello spazio, lasciando andare Graha e promuovendo benedizioni. Vi auguro con tutto il cuore la più estatica delle danze.
Dopo i corsi in Sud Africa, il prossimo seminario astrosciamanico a Findhorn sarà Original Quest dal 1 al 7 luglio 2006, seguito dal Ritiro Astrosciamanico Estivo Avanzato e Intensivo di Tocco Astrosciamanico in Emilia, dal 24 al 30 luglio, che è l’evento che raccomando particolarmente quest’anno.

Cielo Astrosciamanico: Dalle 9:08 del 5 giugno 2006, la Luna si trova in Bilancia. Dalle 20:41 del 7 giugno 2006 fino alle 5:05 del 10 giugno 2006 staziona in Scorpione. In seguito transita in Sagittario fino alle 10:19 del 12 giugno 2006. Si sposta poi in Capricorno fino alle 13:32 del 14 giugno 2006 e quindi in Acquario fino alle 16:05 del 16 giugno 2006, quando entrerà in Pesci dove vi resterà fino alle 18:54 del 18 giugno 2006. Il Sole continua ad essere in Gemelli fino alle 12:26 del 21 giugno 2006. L’11 giugno 2006 alle 18:04 ci sarà la Luna Piena a 20° e 41’ del Sagittario. L’Ultimo Quarto sarà il 18 giugno 2006 alle 14:09.

Soluzioni di Conflitti Multidimensionali: La Luna Piena è un crescendo di conflitti. Durante la Luna Piena i conflitti non sono destinati a essere risolti bensì a esplodere ed essere liberati ritualmente sul palcoscenico di HAC. In HAC i conflitti forniscono prospettive di guarigione a tensioni appartenenti a dimensioni non-HAC. In HAC tutto è basato su conflitti tra polarità (maschio e femmina, giorno e notte, positivo e negativo) e non c’è modo di cambiarlo perché questo è HAC. Lo scopo di HAC è sviluppare ed esprimere conflitti. Pertanto, cercare di cambiare questo stato di cose è la più disperata e ridicola delle imprese. A meno che io non sia pienamente consapevole delle dispute multidimensionali non-HAC, limitare la risoluzione dei conflitti a HAC è solo una falsa attività armonizzante, finalizzata a re-instradare segretamente i conflitti. Ne consegue che tutte le risoluzioni di conflitti in HAC finiscono per generare ulteriori conflitti. In definitiva non c’è una differenza sostanziale tra negoziazioni di pace e guerre, argomenti brutali e comunicazione non violenta, nella misura in cui tutto ciò è limitato a HAC ed esclude non-HAC. Nella risoluzione di conflitti in HAC è enfatizzata la fine esteriore del conflitto, cioé l’esito. Lo scopo è raggiungere la conclusione esterna del conflitto, mentre nello stesso tempo si ricicla e incoraggia di nascosto il conflitto interiore a manifestarsi nuovamente in futuro. I conflitti esteriori sono frutti che provengono da semi e radici di conflitto, che continuano ostinatamente la loro esistenza non curandosi di ciò che sembra accadere nella realtà esterna. E’ un processo ovvio in tutte le dinamiche biologiche HAC. In primavera i frutti gradualmente nascono e crescono sulle piante. In estate raggiungono il pieno sviluppo e la maturazione. In autunno si deteriorano, sono consumati o immagazzinati per un successivo consumo. In inverno le piante sono prive di frutti e tutta la natura è sterile. Ma in primavera i frutti ricompaiono e il ciclo continua. Durante questo ciclo annuale, anche quando i frutti non erano costantemente visibili, il seme e le radici erano sempre presenti. I frutti sono il risultato di semi e radici nascosti, proprio come i conflitti HAC sono la conseguenza di cause non-HAC. Da una prospettiva sciamanica tutti i conflitti derivano da non-HAC. Questi conflitti non sono immediatamente visibili perché sono nascosti dalla percezione HAC. Dal punto di vista sciamanico tutti gli esseri HAC sono proiezioni di entità non-HAC, sia che ne siano consapevoli o meno. HAC è lo schermo per attività non-HAC, proprio come quello che appare in televisione è la proiezione di eventi trasmessi da un’altra località.
Nelle società sciamaniche la consapevolezza di HAC e non-HAC è stata sempre presente. In tali culture l’attenzione maggiore nella vita è rivolta a stabilire e preservare collegamenti tra HAC e non-HAC. Questa è, o forse era, la funzione di queste culture. Ho scritto “era” perché la maggior parte di queste culture sono state inghiottite dalle culture dominate da HAC, inclusi molti aspetti di spiritualità moderna.
L’Africa, e il Sudafrica in particolare, è l’area dove i nostri primi antenati emersero dai loro insediamenti sotterranei e si trasformarono in esseri HAC. Di conseguenza questo continente conserva ancora tracce di tale memoria originale, che si riflette nelle usanze di queste culture. In molti rituali tradizionali africani, cerimonie e pratiche sono usate per riconoscere e favorire il collegamento tra HAC e non-HAC. Queste pratiche sono spesso fraintese da osservatori condizionati da HAC, che le interpretano secondo paradigmi HAC. Il principio fondamentale, che sta alla base di molti rituali africani, è che HAC è una condizione provvisoria con una durata limitata, proprio come un sogno o un film. Questa è una delle ragioni per cui non sono molto interessati alla tecnologia a agli sviluppi o evoluzioni HAC. Sono tutti concetti HAC occidentali, che non hanno molto senso qui. L’interesse principale per queste culture è stabilire una connessione tra HAC e non-HAC, tra sogno e sognatore, commedia e sceneggiatura. Quello che conta principalmente è la consapevolezza della rete della vita e del regno multidimensionale. La percezione non-HAC è così profonda e ovvia nelle culture africane che esse non hanno nemmeno la teoria e i concetti per spiegarla. Tutto questo fa semplicemente parte della loro esperienza diretta e risposta biologica alla vita. Non è un sistema di credenze che ha bisogno di essere comunicato tramite insegnamenti o libri. Queste culture non hanno mai sentito il bisogno di documentare la loro conoscenza di quello che c’era scritto sulla terra, nel cielo, nei nostri corpi e in tutto ciò che esiste. La comprensione fondamentale è che HAC e non-HAC sono completamente allineati e quest’attitudine si riflette in ogni situazione. Ed è il caso, in particolare, in cui abbiamo a che fare con conflitti e rancori.
Una pratica africana tipica è quella di sussurrare silenziosamente espressioni di risentimento tutte le volte che si incontrano persone con le quali ci sono dei conflitti. Invece di esprimere direttamente rabbia o altri sentimenti forti nei loro confronti, si liberano queste emozioni individuali a un livello sottile. Ciò si basa sul presupposto che gli esseri HAC non sono responsabili dei rancori. I rancori provengono dal regno ancestrale degli spiriti e hanno bisogno di essere trattati a quel livello. Lo sciamano Africano Dagara Malidoma Somé riferisce sull’impiego di cerchi di cenere per la risoluzione dei conflitti. Il rituale di rilascio è celebrato prima di fronte alla comunità dove, come nel Rituale Base del Sacro Cono, ognuna delle due parti può esprimere il suo punto di vista senza essere interrotta. I contendenti entrano poi in uno spazio sacro delimitato da un cerchio di cenere (per il Dagara cenere significa protezione). In questo luogo gli antenati e gli spiriti sono formalmente presenti. Quando le due persone in conflitto entrano nel cerchio di cenere, ognuno di loro prende un sorso d’acqua (che rappresenta la pace) da una ciotola. Dopo aver sputato l’acqua, si mettono uno di fronte all’altro e urlano selvaggiamente l’uno contro l’altro, senza usare nessuna violenza fisica. Attraverso questo processo componenti non-HAC sono apertamente invitate a emergere e produrre un’importante catarsi. Il rituale si conclude con i due che si gettano addosso l’un l’altro l’acqua rimasta nelle ciotole. L’intera comunità è totalmente coinvolta nel processo poiché i conflitti non sono mai visti come una faccenda personale. Tutti i tipi di conflitti hanno un impatto sia a livello collettivo che multidimensionale. Rituali simili sono impiegati in molte altre tribù africane e culture sciamaniche nel mondo.
Lo stesso atteggiamento si applica alla morte che, in molte culture africane, è completamente priva di qualsiasi elemento convenzionale HAC. I funerali sono i principali riti di connessione tra HAC e non-HAC. Il defunto è considerato un collegamento con il regno non-HAC degli antenati, che in Africa è il più alto riferimento spirituale. L’espressione di cordoglio da parte della comunità non ha niente a che fare con la normale tristezza HAC per la morte di qualcuno. Il dolore, in questo caso, ha una funzione energetica con lo scopo di sostenere lo spirito del defunto. “Uno spirito che non è appassionatamente addolorato prova rabbia e disappunto,” scrive Malidoma Somé “come se il suo diritto ad essere completamente morto gli fosse stato rubato. Sarebbe improprio per uno del villaggio mostrare il tipo di contegno e solennità che si vedono nei funerali occidentali.” Lasciarsi andare al dolore in pubblico è purificatorio e gioca un ruolo vitale per l’intera comunità fino al punto in cui “le persone aspettano lo spargimento di lacrime allo stesso modo in cui pregustano il loro prossimo pasto”. Le persone che non possono piangere o esprimere il loro dolore sono considerate pericolose o malate poiché hanno perso la connessione con il loro lato non-HAC. “Ci vogliono milioni di lacrime per produrre un’inondazione capace di lavare via la morte nel regno degli antenati, così che frenando il pianto si fa un torto alla morte. L’esplosione di ritmi e canti apre quella parte dell’io che tiene il dolore sotto controllo. Il dolore liberato senza l’aiuto di rituali con tamburi, suoni e canti corre il rischio di produrre un’altra morte. E’ una forza senza contenitore. L’energia non serve alla morte, è come il cibo che va a male mentre le persone hanno fame. Quando l’emozione viene attivata deve raggiungere un limite. Al suo culmine il dolore trascina il corpo in un mare di caos. Ma è proprio tale caos climatico che può pulire sia la persona che il suo spirito”.
Per questi popoli tribali la consapevolezza che i conflitti HAC e gli eventi dolorosi sono al servizio di funzioni non-HAC è così ovvia e radicata che non ha senso neppure parlarne.

Sud Africa e The Grange: in questa meravigliosa e antica terra è ora pieno autunno, la temperatura va da -1 a 23 gradi e lo scenario stagionale è completamente diverso. Per chi arriva dal Nord il passaggio all’Emisfero Australe rivela uno spettacolo totalmente nuovo nel cielo. Il Sole raggiunge lo zenit a nord e, insieme alla Luna e altri pianeti, si muove in senso antiorario, la notte il firmamento è popolato da altre costellazioni. Anche i campi magnetici funzionano al contrario: per esempio, se lascio scorrere l’acqua nel lavandino il vortice gira in senso antiorario, mentre nell’Emisfero Boreale si muove in senso orario. Un'altra caratteristica, che si applica in modo particolare al Sud Africa, è che questa è l’area in cui i primi antenati umani sono emersi dai loro insediamenti sotterranei e hanno iniziato il viaggio sulla superficie del pianeta Terra. Il Sud Africa è una terra intimamente collegata con il mio passato e con il gioco strategico della reincarnazione. Secondo questa prospettiva arbitraria questo sembra essere il luogo dove ho passato le mie ultime tre vite. Il Sud Africa è una terra di sciamani. Tra di loro Credo Mutwa è uno dei più popolari e controversi. E’ uno Zulu sangoma (sciamano) considerato uno dei più grandi tesori delle tradizioni orali africane.
Risiedo a The Grange, un magnifico centro di guarigione situato nella parte più alta di un vasto altipiano interno conosciuto come Highveld. Il posto è gestito da due splendide persone (Fay e Michael) che hanno iniziato a condurre The Grange più di 40 anni fa. Si tratta di una vasta proprietà piena di costruzioni multidimensionali, immersa nella natura ed anche vicina alla piazza del mercato, il cuore dell’HAC sudafricano.
Ho concluso un corso di quattro giorni sul Tocco Astrosciamanico (AT), iniziato esattamente con la Luna Nuova in Gemelli. Eravamo 12 in tutto. Questo ha permesso a ciascun partecipante di rappresentare un Settore e fornire un ulteriore impatto alle dinamiche del tocco. E’ stato anche il numero richiesto per attivare The Henge con propositi di guarigione astrosciamanica. The Henge è uno dei più straordinari luoghi di guarigione e siti non-HAC nel quale ho avuto l’onore di lavorare. E’ un Cerchio del Sacro Cono rappresentato da 16 pilastri, uno per ogni Settore e Direzione, costruiti con i tradizionali mattoni locali.
Un anno fa ho avuto la preziosa opportunità di celebrare una serie di rituali pubblici a The Henge, che era stato appena completato. Questa volta sono rimasto stupito nel vedere i sorprendenti sviluppi. Per prima cosa ho trovato la sabbia, nella parte interna del cerchio, rimpiazzata da tenera erbetta. Poi, Fay e Michael, i miei affettuosi ospiti e illuminati fondatori di The Grange, hanno deciso di apporre delle mattonelle su ogni pilastro con informazioni astrosciamaniche sui Settori tratte dal mio secondo libro. Le mattonelle sono state formalmente installate durante un rituale eseguito esattamente alle ore 12. Ognuno dei 12 partecipanti ha incorporato un settore ed attivato il relativo pilastro attaccando la mattonella associata. Poi ognuno ha ricevuto un messaggio dal Settore e lo ha condiviso con il resto del gruppo.
Il prossimo sviluppo a The Grange, secondo Fay e Michael, dovrebbe essere quello di dipingere i simboli dei 12 Spiriti Totem e attaccarli ai pilastri. Percepisco un’intima connessione tra questo Sacro Cerchio e il Telo Astrosciamanico di Guarigione creato a Findhorn. Mi rendo conto che la più spettacolare costruzione intenzionalmente allineata con la guarigione astrosciamanica si trova attualmente in Sud Africa. Nel 1997 sulle montagne dell’Appennino Centrale, con alcuni amici, creai un gran cerchio di guarigione astrosciamanica con una circonferenza di 3 km e 16 zone sacre, ognuna identificata da un albero e da una targa di legno che raffigura il relativo Spirito Totem. Cerchi simili sono stati creati anche in altri posti che ho visitato in Europa ma The Henge è il più impressionante. Sorprendentemente ancora non c’è niente di simile a Findhorn. Finora sono stato riluttante a manifestare in maniera visibile un Sacro Cerchio in quel luogo. Il messaggio che ho ricevuto è stato di mettere prima questo cerchio su una speciale mappa astrosciamanica, che ho disegnato nel 2000. La mia sensazione è stata di mantenere il Cerchio del Sacro Cono a un livello sottile senza dargli forma visibile nell’ambiente esterno, almeno per qualche tempo.
Durante il seminario che ho condotto con Sverre sullo Spirito del Giardino di Cluny due settimane fa, ho ricevuto il messaggio di esplorare la possibilità di creare un Cerchio del Sacro Cono visibile intorno a Cluny. Un messaggio che ho ricevuto dieci anni fa faceva riferimento addirittura alla creazione di Cerchi del Sacro Cono intorno al mondo. La creazione di questi cerchi è intimamente connessa con il tocco astrosciamanico, la pratica che sto gradualmente e diligentemente svelando.

Tocco Astrosciamanico: L’astrosciamanesimo è basato sulla consapevolezza esperienziale che siamo tutti parte di un vasto universo multi-dimensionale, che il nostro corpo fisico è la riproduzione energetica in scala ridotta di un corpo più ampio che fa parte della divina rete della vita. Il Tocco Astrosciamanico è una applicazione astrosciamanica di lavoro sul corpo estatico multidimensionale, inteso come strumento esplicito per creare un ponte tra HAC e non-HAC, fisico e non-fisico. Nel Tocco Astrosciamanico il contatto fisico ha lo scopo di incorporare il sistema solare, il firmamento stellare e l’universo multi-dimensionale nelle cellule, organi e tessuti del corpo fisico. Il Tocco coinvolge tutto ciò che esiste sul piano fisico (esseri umani di qualunque età e genere, animali, piante e minerali) ed in regni più sottili, incluso il vuoto (o Bhi Jinah), che è realmente l’ingrediente di base. E’ un tocco orgasmico, finalizzato a generare amore estatico sostenuto da onorevoli intenzioni di guarigione.
Il Tocco Astrosciamanico costituisce la più preziosa e genuina parte del mio lavoro. E’ l’essenza che ho nutrito fin da quando ho mosso i primi passi, il dono più squisito che ho ricevuto dal regno dello spirito, il bene, il tesoro più prezioso per questo pianeta, secondo come io lo vedo e lo sento. E’ anche la parte che più di tutte si è imbattuta in difficoltà, incomprensioni e ostacoli. Questo è il caso di tutto ciò che ha un valore immenso e tende pertanto a rimanere nascosto nell’oscurità dei più profondi desideri umani. Ogni seminario sul tocco astrosciamanico è un ulteriore avanzamento nella rivelazione di quest’arcana conoscenza, scoprendo ogni volta uno strato e rivelandosi gradualmente nella sua bellezza originale. Questo è quello che percepisco sia accaduto in questi quattro giorni di corso a The Grange. E’ il corso più lungo che ho ufficialmente dedicato finora al tocco astrosciamanico. Il prossimo sarà il Ritiro Estivo in Emilia (un seminario di sei giorni), quello che quest’anno raccomando più calorosamente. E’ un evento unico in un ambiente ideale per sperimentare pienamente il tocco astrosciamanico e le sue implicazioni di guarigione. Fatemi sapere prima possibile se siete interessati a prendervi parte.

I Tre Bunós: La Luna Piena in Sagittario, l’11 giugno 2006, annuncia la comparsa di numerose storie leggendarie. Quella che segue è una versione abbreviata di una di queste straordinarie storie che ho deciso provvisoriamente di rivelare. Ciò che faccio è un modo per pagare un tributo ai Gemelli, l’area dove il Sole sta muovendo i suoi passi risoluti. Come avrete già probabilmente letto, i Gemelli o Settore 3, sono epicamente connessi con i territori dello Stato Handoriano di Tudor, La capitale omonima, situata nelle immediate vicinanze dell’iper-metropolitano Stato di Hartem, ospita una importante squadra del Torneo Interstatale del Sacro Cono. Tudor è anche la residenza degli innamorati multi-dimensionali. Tudor è uno dei primi Stati che ricordo. Le mie prime memorie sono collegate con i suoi territori e i gloriosi eroi, come Naxor, Zlim, Bunós, Hanfran, Nain, Salinger. Questi campioni erano così importanti che sembravano oscurare quelli degli altri Stati.
Questa storia riguarda la nazione di Bunós, epicamente associata alla Luna Piena in Sagittario. Prima che prendiate in considerazione la seguente lettura, sappiate che state per avere a che fare con la più provvisoria, condensata e misera traduzione di una ampiamente temporanea, compatta, irrisoria, imprecisa e sconfortante descrizione della versione originale della storia.
Ciò nonostante, con tutto il cuore, mi auguro che sarà curativa e benefica. Ecco la storia.
Un tempo in un villaggio dell’Emisfero Settentrionale 12 bambini si riunirono per giocare a “nascondino al contrario”. In questa versione del gioco tradizionale, un bambino è IT e si nasconde, mentre il resto dei bambini lo cerca. Quando un bambino vede IT, in silenzio si nasconde senza essere visto. Il nuovo IT sarà l’ultimo che scopre i bambini nascosti. I bambini avevano di recente inventato questa variante del gioco ed erano molto eccitati di sperimentarla per la prima volta. Era primavera inoltrata e questo significava che c’era abbastanza luce per giocare per diverse ore. Ma, per assicurarsi ancora altre ore di luce, decisero di giocare con la Luna Piena, anche se molto probabilmente non erano consapevoli che quel giorno il Sole era in Gemelli e la Luna in Sagittario. Il promotore di questo gioco era un bambino molto sveglio soprannominato Buno. Tutti i bambini furono quindi d’accordo che egli sarebbe stato il primo ad avere il ruolo di IT. Non appena il gioco ebbe inizio e a Buno venne dato il segnale di nascondersi, egli si precipitò verso i quartieri bassi a sud del villaggio. Quella era la zona medievale costruita su un precedente perimetro di epoca romana. Era un’area piena di strade strette e scalinate: un posto ideale per nascondersi. Mentre Buno correva giù verso il quartiere vecchio, il suo sguardo fu attratto da un piccolo passaggio ad arco che immetteva in un corridoio in discesa. Entrò nel passaggio e cominciò a correre verso il basso. Il corridoio era abbastanza intricato e con molte possibilità di nascondersi. Dopo qualche rapida indagine, Buno fu attratto da una lunga serie di gradini che portavano a dei magazzini. Nonostante fosse scuro e sporco, un gran senso di ordine sembrava dominare il posto. Ogni magazzino aveva un numero di identificazione e dettagli precisi riguardanti il proprietario e il contenuto. Con un’eccezione però. C’era una porta che si vedeva appena. Non sembrava neanche una porta. Oltre che essere dello stesso colore dei muri adiacenti non aveva nessun catenaccio o maniglia. Buno, dopo essersi fermato per alcuni istanti, spinse veloce la porta. Si ritrovò in un piccolo corridoio che portava a un’altra porta. Questa era enorme e sembrava veramente una porta. Buno provò ad aprirla ma senza successo. Era molto pesante. Forse c’era qualcosa che la bloccava dall’altra parte. Perciò Buno scelse di rimanere nella semioscurità del corridoio che si era rivelato un eccellente posto per nascondersi. Il bambino rimase là indisturbato per almeno un’ora, fino a che fu scoperto da uno dei suoi due migliori amici. Anziché esserne infastidito Buno fu molto contento perché potevano unire le loro forze per aprire la pesante porta. Niente da fare! Era ancora troppo pesante. Più tardi arrivò anche il secondo amico di Buno. Ora i tre amici erano tutti nello stesso posto. Era una circostanza abbastanza comune perché i tre bambini erano davvero grandi amici. Passavano così tanto tempo insieme che gli altri bambini e gli abitanti del villaggio li chiamavano i Tre Bunós. Questa volta sentivano che avrebbero potuto aprire quella porta. E ci riuscirono. Entrarono tenendosi per mano. Appena furono dall’altra parte, improvvisamente tutto diventò così brillante che a stento riuscirono a tenere gli occhi aperti... Poi cominciarono a distinguere qualche forma intorno a loro fino a che si resero conto che si trovavano in un ambiente completamente diverso. Quel posto non aveva niente a che vedere con il loro villaggio. Prima di tutto invece di essere primavera era autunno. A dire il vero era anche primavera. So che questo può sembrare alquanto bizzarro, era autunno e primavera allo stesso tempo. Per di più il cielo, la vegetazione, il paesaggio, la gente, i costumi, il linguaggio, gli edifici, tutto era completamente diverso. Naturalmente tutto questo sembrava molto strano. Ma, per essere veramente onesti, la cosa più strana per i bambini non era quella di trovarsi in questo nuovo mondo appena scoperto. Era il fatto che non appena si resero conto di essere in quell’ambiente, quasi dimenticarono dove avevano vissuto precedentemente. Lungi dall’essere spaventati, eccitati o curiosi, si sentivano fiduciosi e a loro agio. Era come se niente di speciale fosse realmente accaduto. Questo sembrava loro abbastanza strano. I bambini erano inoltre sorpresi di notare che non erano affatto interessati a ritornare al villaggio ed incontrare di nuovo i loro amici, parenti e genitori. Di nuovo, per essere più precisi, non erano veramente sorpresi. Sentivano piuttosto che avrebbero dovuto essere sorpresi ma in effetti erano sorpresi di non esserlo. La percezione dominante era di essere sempre stati in quel posto e che nulla di particolarmente speciale fosse accaduto. Dopo pochi minuti scoprirono di essere nel Regno di Bunós una delle più potenti Nazioni dello Stato Handoriano di Tudor. Realizzarono anche di essere i Tre Re di Bunós, cioè le più importanti autorità del posto. Questo era davvero troppo, ma era realmente così. In verità, per una serie di ragioni che sarebbe eccessivamente complesso spiegare, oltre che essere Re erano anche Regine. Mi astengo dal menzionare altri più peculiari aspetti della loro vita a Bunós e mi avvio alla conclusione. Per farla breve, passarono molti decenni regnando e sperimentando ogni sorta di avventura. Erano così assorbiti dalla loro Nazione che si dimenticarono del loro villaggio di origine. Volendo essere più precisi, non è che veramente lo avessero dimenticato. Semplicemente non ritenevano il villaggio degno di attenzione. Poi, per accorciare una storia corta che va per le lunghe, un giorno che presumo fosse l’equivalente Busóniano della Luna Piena con il Sole in Gemelli e la Luna in Sagittario, accadde che si ritrovarono di nuovo di fronte a quella pesante porta. La aprirono con facilità e aprirono anche l’altra porta, che ancora non sembrava una porta. Con vero e proprio stupore si ritrovarono nel loro villaggio nell’Emisfero Settentrionale. La cosa più sorprendente era che nessuno sembrava aver notato la loro lunga assenza. In definitiva era lo stesso giorno di primavera con la Luna Piena e loro stavano ancora giocando a nascondino. Era già notte ma la Luna brillava nel firmamento sul campanile del villaggio. Era l’ora convenuta per la fine del gioco. Tutti gli altri bambini cercarono dappertutto i tre Bunós senza successo. Quando finalmente li incontrarono nella piazza principale, ci fu naturalmente molta curiosità sul posto misterioso dove si erano nascosti. I tre Bunós decisero di tenere segreta tutta la storia. Dopo pochi giorni cominciarono ad evitare di parlare della loro storia anche fra di loro. In seguito iniziarono a sentirsi goffi e imbarazzati. Queste sensazioni crebbero a tal punto che cominciarono a incontrarsi sempre meno, finché cessarono completamente di vedersi. Dopo un po’ di tempo andarono ad abitare in villaggi diversi. Passarono molti decenni. I bambini diventarono ragazzi, poi uomini e poi vecchi. Un giorno, tutti contemporaneamente decisero di ritornare al loro villaggio nativo, che era diventato una città. Quel giorno, ovviamente in primavera e con la Luna Piena col Sole in Gemelli e la Luna in Sagittario, accadde che tutti si ritrovarono nei vecchi quartieri meridionali e precisamente, dopo aver oltrepassato la porta che non sembrava una porta, nel corridoio di fronte alla pesante porta…

Primo Livello Intermedio – Riflessioni e lettera da Edimburgo: Allego una lettera inviata da Elaine Fullerton dopo il completamento del Primo Livello Intermedio (IFL) del Training Operativo in Astrosciamanesimo. Mentre molti ricercatori e amici hanno completato il Primo Livello Base, Elaine è l’unica fino a ora che ha completato l’IFL. Lo considero un risultato molto importante in quanto questa seconda parte del Training, formalmente chiamata Secondo Livello, era diventata zona proibita. Confido che questo possa aprire la strada ad altri per intraprendere e completare questa stimolante e potente parte del Training, una significativa pietra miliare nella consapevolezza astrosciamanica e la via verso ulteriori sviluppi più avanzati. Perciò desidero esprimere la mia gratitudine ad Elaine, anche per quello che percepisco come la sua grazia e il suo atteggiamento determinato e forte durante il training. Sono anche onorato che la porta finale dell’IFL sia stata aperta da una rappresentante della Scozia settentrionale, il posto dove abitualmente vivo e dove questo lavoro si è sviluppato per la prima volta nel 1976.
Gli insegnamenti dell’IFL sono basati sulla graduale esperienza di eternità e del regno quadri-dimensionale. Come il Primo Livello Base è collegato con il primo stadio del Rituale di Base del Sacro Cono, cioè l’Intento, l’IFL è connesso con il secondo stadio, che ha a che fare con la Funzione. Gran parte del lavoro in IFL consiste nel portare i contenuti di Graha, in particolare alcune delle loro più nascoste e represse espressioni, alla consapevolezza, riconoscerle pienamente e trasformarle in accordo con la propria genuina Funzione. Lo scopo di IFL è di confrontarsi con i rancori più grandi segregati nei recessi più nascosti della coscienza collettiva umana. Questi Graha costituiscono ciò che è costantemente negato o proiettato su persone o situazioni che sono percepite come le più dolorose, spiacevoli o disperate e anche, viceversa, come le più attraenti, amabili o ideali. Secondo l’astrosciamanesimo, è solo accettandoli incondizionatamente e aprendosi a quello che realmente hanno da rivelare che può esserci perdono sincero, guarigione e comprensione.
Con e senza il confronto con rancori nascosti, l’IFL vi connetterà anche con aree inaspettate di potere nella vostra vita, che sono anche parte di quello che è stato celato e negato. I Graha sono l’accesso al vero potere. E non appena avrete oltrepassato quella soglia, forse noterete contraddizioni apparentemente stridenti tra quello che avete imparato nel Primo Livello Base e gli insegnamenti che avete ricevuto nell’IFL.
Lo scopo dell’ IFL è quello di accedere alle informazioni autentiche che sono dentro di voi. E’ un aiuto a risvegliarvi a quello che avete sempre saputo. Lo scopo ultimo dell’IFL e dell’astrosciamanesimo in generale è sviluppare e rafforzare la vostra connessione con quanto genuinamente vi dà pace, gioia e risponde alla vostra chiamata a tutti i livelli possibili, qualunque essa sia. Ci sono diversi punti di vista su quest’argomento ma quello che conta è soltanto la vostra esperienza in proposito, anche se questo apparentemente significa stare da soli e fuori da ogni sistema. Il vostro autentico sentiero ha la priorità e, di tutte le aspettative che posso avere sull’astrosciamanesimo, questa è la più alta che posso concepire. Questo lavoro è un trampolino di lancio per l’esplorazione e il recupero della vostra genuina natura. Essere disposti ad accettarlo e permettergli di risplendere è il miglior contributo che potete dare a questo lavoro.
L’accesso all’IFL richiede il completamento del Primo Livello Base. Se desiderate ricevere ulteriori informazioni sull’IFL, contattatemi pure.
Di seguito la lettera di Elaine sul completamento dell’IFL:
Caro Franco, questa lettera apparentemente è in ritardo di molto tempo ma forse è stata scritta e spedita proprio quando doveva essere fatto. Questo per dirti grazie, grazie, GRAZIE, tantissime grazie. Non sono sicura se la mia vita sta continuando il completamento del primo livello intermedio del training di astrosciamanesimo. Nel completamento ho sentito che avevo trovato il mio sentiero e che era quello giusto. Ho sentito fortemente che la mia funzione più alta era di collegare lavoro terapeutico e istruzione. Usare la mia conoscenza per ispirare e aiutare i bambini ad essere quello per cui sono nati. Forse è ancora un caso ma credo che il mio lavoro cambierà. Sento che sono in un periodo di incertezza e l’incertezza che normalmente mi avrebbe disorientata e che avrei cercato di respingere, quella stessa incertezza possiede un’eccitazione e uno spazio. Per avere un intento chiaro ma permettere alla forma di manifestarsi.
Sto lavorando molto di più anche con i sogni; ascoltandoli davvero, così come faccio con le intuizioni che ricevo nei miei viaggi. Sento che ho il dono di connettermi con un’intuizione profonda e avere una risposta, forse non solo per me ma anche per altri.
Bene, questo è un aggiornamento su di me ma quello che desidero veramente esprimere è un apprezzamento del tuo ruolo nel mio training di astrosciamanesimo. Il rituale di completamento è stato molto potente. Per alcuni versi è stato molto sotto tono e per altri molto potente. O forse è stata proprio questa sintonia con il processo il vero potere. Allora ho sentito forse un po’ di disappunto, la prima persona arrivata alla fine, e stavo concludendo in un modo molto tranquillo. In questa società sono abituata a grandi cerimonie e celebrazioni, nonostante mi abbiano sempre delusa perché non rappresentano quello che sento come il vero significato. Questa è stata diversa e ho perfino dubitato del mio ruolo perché ero troppo indifferente, troppo tranquilla, troppo interiore.
Era infatti perfetta, la cerimonia perfetta. Per sentirmi veramente onorata nel mio viaggio come era ed è. Per essere testimoniata in tutti i suoi aspetti. Scendendo dal punto di potere mi sono sentita come una regina, con la testimonianza umana e di tutte le piante, animali, uccelli… testimoniata dalla natura. Per essere in grado di essere davvero me stessa e non dovermi esibire per nessun altro. Sentire che mentre seguivi i miei passi stavi veramente onorando il mio viaggio, senza giudizio e con gran riguardo. Grazie per questo dono davvero prezioso.
Ho viaggiato per ricevere un messaggio su come ringraziarti. Ho ricevuto la parola “tutto”.
Grazie, grazie, grazie. Con molto affetto, Elaine

Binari:
3.7 (Sole in Gemelli e Luna in Bilancia) unisce Aria Mutevole e Aria Cardinale, integrando la leggerezza, la flessibilità e la destrezza dei Gemelli con l’equilibrio e l’armonia della Bilancia. Coloro che sono in risonanza con questa combinazione hanno un animo spensierato, sono affascinanti e autorevoli. Sono geniali nel regno delle comunicazioni, che usano per promuovere connessioni diplomatiche, accordi e reti più estese.
3.8 (Sole in Gemelli e Luna in Scorpione) combina Aria Mutevole e Acqua Fissa integrando la comunicativa, la socievolezza e l’umorismo dei Gemelli con l’intensità, la passione e il potere dello Scorpione. Questa combinazione procura agilità mentale mista a forza e magnetismo emozionale. Attivi, veloci, penetranti e totali sono bravissimi a perseguire progetti che richiedono passione estrema, anche di breve durata.
3.9 (Sole in Gemelli e Luna in Sagittario) è la combinazione della Luna Piena che unisce le qualità dei Gemelli con lo spirito avventuroso e la natura espansiva del Sagittario. Queste persone sono importanti viaggiatori e piloti nei regni multi-dimensionali, si muovono velocemente nella rete della vita con la capacità di documentare effettivamente le loro imprese.
3.10 (Sole in Gemelli e Luna in Capricorno) combina Aria Mutevole e Terra Cardinale unendo la socievolezza e la leggerezza dei Gemelli con l’ambizione, la disciplina e l’integrità del Capricorno. Questa configurazione facilita la definizione di accordi e contratti, sia tra esseri umani che entità non ordinarie. In particolare contratti finalizzati a manifestare risultati tridimensionali tangibili nella sfera delle comunicazioni. Quello che conta è ricollegare la proiezione periferica del contratto alla sua emanazione centrale. In termini umani significa permettere ad esseri e matrici non ordinari di far parte di decisioni contrattuali umane.
3.11 (Sole in Gemelli e Luna in Acquario) combina Aria Mutevole e Aria Fissa, integrando la versatilità e la leggerezza dei Gemelli con il genio, l’indipendenza e la sinergia dell’Acquario. Questa configurazione amplifica l’elemento Aria e le sue proprietà sinergiche, promuovendo sfondamenti nelle relazioni tra Hac e non-Hac. In particolare è molto facile creare dei varchi nei limiti delle comunicazioni convenzionali e raggiungere individui, esseri, località o stati di coscienza remoti o apparentemente inaccessibili. Per esempio, chiamo qualcuno per errore, che in quel momento stava cercando disperatamente di mettersi in contatto con me ma ha perso il mio numero di telefono, oppure accendo la televisione e la prima cosa che vedo è il mio animale di potere che, attraverso un normale documentario, mi comunica informazioni importanti. Questa combinazione, anche se d’aria, è collegata anche con le sottili vibrazioni del mondo dei minerali e con le loro sollecitazioni. In questo sistema binario le pietre di guarigione astrosciamaniche, come le Pietre Treviliane, sono spesso benedette con l’acqua e attivate.
3.12 (Sole in Gemelli e Luna in Pesci) combina Aria Mutevole e Acqua Mutevole, integrando la destrezza mentale dei Gemelli con la compassione, l’immaginazione e il muta-forma dei Pesci. Queste persone fanno facilmente da ponte tra HAC e non-HAC nel regno delle comunicazioni e delle informazioni. Sono estremamente ricettivi, versatili e sensitivi, con la capacità di brillare in molti campi operativi della vita.

Celebrità: In questa sezione troverete una lista di personaggi famosi corrispondenti alle combinazioni di questo numero. Tra parentesi è fornito, se disponibile, anche l’Ascendente, il quale può creare un’ulteriore combinazione con il Sole e la Luna o fornire indicazioni sulla zona di integrazione tra il Sole e la Luna.
3.7: George Bush (AS Vergine); Horst Tappert (AS Scorpione); Alice Bailey (AS Leone); Josephine Baker (AS Vergine); Joseph Pujol (AS Capricorno); Alois Alzheimer (AS Gemelli); Tony Curtis (AS Cancro); Henry Kissinger (AS Gemelli); Norman Vincent Peale (AS Cancro).
3.8: Johnny Hallyday (AS Vergine); John Wayne; Ron Wood; Isadora Duncan (AS Ariete); Marguerite Yourcenar (AS Leone); Miles Davis (AS Gemelli); Thomas Moore (AS Scorpione); Mario Cuomo (AS Leone); Enzo Siciliano (AS Capricorno).
3.9: Judy Garland (AS Cancro); Principe di Monaco Ranieri III (AS Gemelli); Donald Trump (AS Leone); Federico Garcia Lorca (AS Pesci); Elisabeth Huppert (AS Sagittario); Hugo Pratt (AS Sagittario); Dante Alighieri; Patch Adams (AS Sagittario); Cosimo de Medici (AS Capricorno); James Belushi.
3.10: Charles Aznavour (AS Capricorno); Dean Martin (AS Pesci); Raffaella Carra (AS Bilancia); Gustave Coubert (AS Toro); Suzi Quatro (AS Toro); Jane Russell (AS Cancro); Demis Roussos (AS Bilancia); Rainer Werner Fassbinder (AS Pesci); Muhammar Khadafi.
3.11: Marylin Monroe (AS Leone); Richard Wagner (AS Gemelli); Jean Pauil Sartre (AS Sagittario); Georges Marchais (AS Toro); Arthur Conan Doyle (AS Gemelli); Willian Butler Yeats (AS Capricorno); Jean Pierre Chabrol (AS Bilancia); Kathleen Turner; Chick Corea.
3.12: Francoise Sagan (AS Vergine); Prince (AS Scorpione); Louis Ferdinand Celine (AS Bilancia); Blaise Pascal (AS Cancro); Rupert Everett; Allen Ginsberg (AS Pesci); Gayatri Devi (AS Cancro).
Joseph Pujol: nato a Marsiglia il 1 giugno 1857, con il binario Sole in Gemelli e Luna in Bilancia e ascendente Capricorno, meglio conosciuto come le Pétomane (francese per “Petomane”) era un petomane e intrattenitore professionista molto popolare in epoca vittoriana. Aveva lo sbalorditivo potere di aspirare l’aria con l’ano, proprio come le persone HAC aspirano con la bocca. Poi mediante l’aria contenuta nell’intestino poteva riprodurre a piacimento ogni sorta di suono. Alcune delle sue principali performance teatrali consistevano nel suonare il flauto attraverso un tubo di gomma nell’ano e produrre effetti sonori come spari di cannone e temporali. Un altro dei suoi numeri divenne un popolare testo in rima, che Pujol stesso compose, sulla vecchia fattoria e i suoi animali, intercalata dall’usuale riproduzione anale dei versi degli animali. I suoi spettacoli erano così divertenti che spesso persone del pubblico svenivano letteralmente per il gran ridere e avevano bisogno di assistenza medica.

FRANCO A FRANCOFORTE: Germania, maggio 2006 – di Erik Mansson
Riporto il seguente articolo apparso nel numero 43 di PAN, ma non pubblicato nel precedente PAN Italico perché non ancora disponibile in traduzione.
Un venerdì impegnativo a livello fisico: Venerdì 5 maggio è stato un giorno intenso. Prima dell’arrivo di Franco ho dovuto organizzarmi per ritirare la nuova auto che inaspettatamente era pronta per la consegna con un mese di anticipo. Questo ha voluto dire che ho viaggiato in treno fino ad una località a 100 Km a sud di Francoforte. Sono tornato a Francoforte solo alle 4 del pomeriggio. Il passo successivo è stato quello di organizzare la raccolta di cuscini e stuoie che avremmo usato durante il fine settimana. Sebbene la consegna dell’auto nuova possa sembrare un argomento futile per iniziare un articolo di astrosciamanesimo, tuttavia credo che sia un’esperienza che vale la pena condividere in questo contesto. In un certo senso era logico che l’auto arrivasse giusto in tempo per il seminario perché il mio sogno iniziale era quello di poterla usare anche come mezzo di trasporto aggiuntivo nei seminari che organizziamo. Quando mi è arrivata l’opportunità di un’auto, senza averla chiesta, il mio impulso è stato di optare per una bella SAAB per far piacere a me stesso. Dopo aver meditato sull’argomento, però, ho visto chiaramente che lo scopo di questa auto extra e inaspettata non era quello di avere un’auto da usare solo per il mio piacere personale ma che questo dono di abbondanza poteva essere utilizzato per trasportare i partecipanti ai seminari nella nostra casa in montagna, fuori Francoforte. Ho scelto quindi un’auto a 7 posti che è arrivata un mese prima del tempo, proprio il giorno del nostro primo evento astrosciamanico, con persone da trasportare dalla stazione alla sede del seminario e successivamente in altri posti. La consegna anticipata prima del seminario mi ha fatto pensare ancora una volta che quando seguo il piano superiore le cose procedono da sole anche sul piano materiale. Infatti ho ricevuto un’auto per il seminario. Ho deciso perciò di abbinare un numero di targa appropriato. L’attuale numero di targa è F-FM 2288 e rappresenta Francoforte e Meno e la polarità tra il settore 2 e il settore 8, che ricorrono spesso nella mia vita e che è stato anche un tema del seminario. Il mio compleanno il 22 aprile significa che ho il Sole in Toro e il Medio Cielo in Scorpione che è anche il segno nel quale ho iniziato le mie prime esplorazioni nel Training Operativo di Astrosciamanesimo.
Con un portabagagli pieno di cuscini, stuoie e coperte sono uscito di nuovo per andare all’aeroporto di Francoforte a prendere Franco, il mio primo passeggero sulla nuova auto, ed in seguito altri partecipanti. Il nostro programma era di riscaldare l’ambiente già il venerdì sera con una presentazione di Franco sull’Astrosciamanesimo nel nostro appartamento di Francoforte. Il bel tempo ci ha consentito di provare per la prima volta a spostare il soggiorno sul terrazzo, dove abbiamo messo i divani, lasciando lo spazio in sala per sistemare un consistente numero di sedie.
Nel nostro appartamento organizziamo abitualmente incontri con un altro gruppo, che si è sviluppato più come gruppo di crescita personale e spirituale in generale, e ospitiamo regolarmente scambi Reiki, ma non abbiamo mai avuto più di 18 persone al massimo contemporaneamente. Con l’arrivo di Franco abbiamo raggiunto un nuovo record di 25 persone, che è andato oltre la nostra disponibilità di sedie, ma i cuscini da meditazione sono stati un utile complemento. Durante un breve esercizio di meditazione proposto da Franco, mentre stavo cercando di focalizzarmi su un intento piacevole, mio figlio Maxence è arrivato correndo verso di me completamente nudo e felice. Sua madre gli aveva appena tolto il pannolino pieno di cacca e stava per metterlo sotto la doccia per lavarlo. Quando la madre è riuscita a riacciuffare di nuovo suo figlio, che era scappato da papà facendo un gioco ed eccitato di correre nudo per l’appartamento, mi è rimasto l’odore di cacca sulla mano. Poiché la meditazione era iniziata e tutti erano già connessi con il proprio intento, non sono andato subito a lavarmi perché avrei potuto non focalizzarmi su un intento onorevole come la mia mente romantica avrebbe voluto. Sono riuscito invece a concentrarmi solo sul mio forte risentimento per l’odore di merda e sul mio desiderio di tenere ogni tipo di merda fuori dalla mia vita, con una sorta di ossessione di sbarazzarmi di panni sporchi, piatti, ecc., al più presto possibile. Quindi, quando Franco ci ha detto che le emozioni non sono né buone né cattive ma solo una sostanza di cui canalizziamo l’energia, ho fatto una nuova scoperta. Il forte disgusto di essere nella merda che mi ha perseguitato per molti anni ha potuto improvvisamente essere cambiato in un alleato potente ed energizzante canalizzando le sue forti emozioni in una direzione positiva.
Energia della Vergine: Più tardi quella sera mentre accompagnavo alcuni dei partecipanti ai loro alloggi abbiamo constatato insieme che uno degli alberghi che avevo raccomandato la cui scelta, effettuata tramite una ricerca su Internet, era dovuta alla sua vicinanza alla stazione ferroviaria ed al costo allettante, si trovava proprio nel cuore di un quartiere a luci rosse molto movimentato, il che mi imbarazzò molto. Nonostante fosse un’opportunità per connettersi con il settore della Vergine di Francoforte e con le energie dello Scorpione, malavita e criminalità, era una scelta che non avrei fatto se avessi saputo che aspetto aveva quella strada di notte. Ad ogni modo questa singolare esperienza riassume brevemente anche alcune delle particolarità di Francoforte. Il centro del mondo finanziario (Banca Centrale Europea) ha lo stesso indirizzo del centro della criminalità di Francoforte. Si trova in Kaiserstrasse che mostra il suo aspetto più sgradevole nei pressi della stazione per trasformarsi poi nella parte nobile a 500 metri dall’Eurotower e dal grande simbolo dell’euro.
Sulla strada del ritorno a casa alle 23:30 alla fine della prima serata mi sono reso conto che avevo fame e avevo dimenticato di pensare al cibo. Questo mi è successo raramente in passato e quindi credo che il problema non fosse quello di essere stato troppo occupato durante il giorno con l’organizzazione, l’eccitazione dei seminari imminenti, la nuova auto, l’arrivo di Franco, ecc. C’era l’ulteriore elemento che mi trovavo completamente dentro l’energia del Toro e stavo manifestando in forma fisica un seminario che avevo nutrito a lungo come un sogno ed ero semplicemente sul punto di rappresentare senza considerare gli altri aspetti della vita.
Integrazione delle energie di Toro e Scorpione: Il giorno successivo, un bellissimo sabato mattina, abbiamo iniziato il seminario n. 1 (trance dance) nella palestra affittata nel seminterrato della scuola materna di mio figlio, che è anche situata nell’area dello Scorpione di Francoforte. Nella prima fase, quando ai 13 partecipanti è stato chiesto di riflettere su che cosa li aveva portati al seminario e quali erano state le loro sensazioni quando ne avevano sentito parlare per la prima volta, ho realizzato che l’idea era nata l’anno precedente durante una meditazione fatta nella nostra casa in montagna fuori Francoforte. Questa idea era nata dal desiderio di condividere con altre persone le energie positive e le esperienze che regolarmente riceviamo dal nostro personale punto di potere che abbiamo creato e nutrito. E’ abbastanza interessante come questo seminario abbia preso forma concretamente durante il mese del Toro mentre ero impegnato con l’idea di manifestare i miei sogni nella realtà fisica. Pertanto ancora una volta l’esperienza di vita mi ha dimostrato che quando sono impegnato a connettermi con certe energie esse cominciano a vivere una loro vita propria mischiandosi con le mie. Alla fine non sono più sicuro di quello che sto provocando io, quello che accade per caso/coincidenza e quello che può essere scatenato da eventi/poteri superiori.
Durante il primo giorno di seminario, che comprendeva due trance dance ed un certo numero di danze in cerchio, io personalmente ho avuto un grande bisogno di lasciare andare semplicemente molti sentimenti repressi collegati con le mie paure di mostrarmi al mondo così come sono. Ancora una volta ho sentito il bisogno intuitivo di lasciare andare emozioni bloccate attraverso la danza e il lavoro del corpo senza dover capire prima razionalmente quali processi erano in atto dentro di me o a che cosa si riferivano tutte quelle emozioni. Attraverso esperienze precedenti ho scoperto che questo processo è fondamentalmente buono per me anche se durante il processo stesso potrei non sentirmi molto bene. Ciò nonostante questo è un modo eccellente di onorare in me anche le sensazioni di malessere. Sono ancora così propenso a sopprimere le emozioni difficili al punto che spesso questo accade automaticamente. Nel tempo ho sviluppato un certo numero di strategie di fuga. Più recentemente ho anche acquisito una nuova consapevolezza: sorprendere me stesso mentre ciò sta accadendo.
Alla fine dell’ultima lunga trance dance ci è stato chiesto di estrarre una carta che esprimesse le energie che avevamo in quel momento e poi scambiare le nostre rispettive energie in coppia. Quando ho visto il settore 7, Bilancia, non ero sicuro di cosa significasse dato che avevo iniziato l’esplorazione dello Zodiaco nel Settore 8, Scorpione. Ma quando ho trasmesso questa energia al mio partner (Vera) durante l’esercizio e ho ricevuto in cambio da lei l’energia dello Scorpione, ho percepito la progressione dal 7 all’8 molto naturale. Mi è tornato in mente l’inizio del training operativo astrosciamanico quando, in attesa di entrare in Scorpione, mentre stavo ancora in Bilancia, ho iniziato ad avere dolori all’intestino e li ho percepiti così violentemente che ho sentito un impulso spontaneo a connettermi con la direzione Ovest per chiedere un’indicazione. Il dolore era relativo a preoccupazioni del passato ed il seminario di Franco a Göttingen mi ha aiutato a lasciare andare alcuni traumi della guerra ed il lavoro successivo nel settore 8 ha rivelato l’importanza di far emergere blocchi dal profondo del subconscio per poterli guarire. Quando ho ricevuto più energia dallo Scorpione ho potuto accettarla facilmente perché veniva dalla mia amica Vera che realmente personifica questa energia. Il messaggio per me è stato che la guarigione non è ancora completa nonostante sia già riuscito a sbarazzarmi di una infiammazione cronica dell’intestino, soprattutto con il supporto dell’Astrosciamanesimo (lo ritengo un grande successo ancor più in considerazione della teoria dei medici che questa malattia non poteva essere guarita).
Come esercizio alla fine della giornata siamo stati invitati a richiamare le nostre energie e lavorare con esse durante la notte aprendoci a qualunque messaggio fosse arrivato. La mattina seguente non ricordavo nessun sogno particolare ma sapevo che la notte era stata attiva. Quando mi sono svegliato ho sofferto di mal di pancia e diarrea, il che ha riattivato di nuovo la mia repulsione per la merda. Comunque il dolore è andato via con l’aiuto di mia moglie che mi ha dato Reiki e usando l’affermazione positiva, che viene dalla kinesiologia e che per me funziona bene in questi momenti: “Sono fondamentalmente buono e pulito e merito di essere amato”.
Nonostante la sofferenza del mattino, il secondo giorno si è rivelato pieno di sensazioni più piacevoli rispetto al giorno prima. Abbastanza interessante il fatto che il seminario stava per svolgersi in un’altra zona di Francoforte. Ci siamo quindi spostati dal seminterrato della scuola materna nel settore dello Scorpione, ad un’area nel settore del Toro. Questa è stata una coincidenza divina che ci ha permesso anche di contribuire al lavoro con le energie della città, facendo l’ “agopuntura” in differenti aree di Francoforte con la nostra presenza in punti diversi. Come ha detto Franco, questo aiuta a portare guarigione sia alle nostre parti separate che a quelle della città. La nuova ubicazione, dalla quale si dominano le sponde verdeggianti del Meno e l’impressionante panorama, aveva un’atmosfera molto diversa paragonata a quella del giorno precedente. Mi sono sentito sollevato e ispirato da quella fantastica vista in un sabato assolato e mi sono accorto anche che il dolore del mattino era passato. Era un palcoscenico perfetto per danzare osservando la città dall’alto e diffondendo la nostra energia positiva in tutte le direzioni. Non abbiamo iniziato analizzando e scambiandoci le esperienze della notte bensì facendo semplicemente insieme un certo numero di danze in cerchio, le quali mi hanno consentito di lasciare andare alcune delle restanti ansie del passato collegate alla mia ex moglie. Non so cosa fosse ma mi è arrivata come un’intuizione che avrei potuto lasciare andare qualcosa dentro di me durante la danza. Abbiamo alternato la danza in cerchio alla danza con un partner e ad ogni giro i partner si avvicinavano sempre di più. Ho notato che le 2/3 volte che sono capitato con Harry mi sono sentito bene nonostante abbia una naturale inclinazione ad avere una partner femminile nella danza. Comunque, nella condivisione, quando Harry ha detto “Ich hab dich lieb” (ti amo) naturalmente e onestamente ho risposto la stessa cosa. Questa è stata per me anche un’esperienza che mi ha permesso di imparare a scambiare espressioni di amore in un modo che non dipende dal genere e che trascende il mio sistema di credenze convenzionale.
Nell’esercizio successivo siamo entrati in una lunga trance dance ed è stata per me un’esperienza molto potente, intensa ed estatica. Durante la danza ero in uno stato di beatitudine, sentivo il calore del sole, le persone che danzavano e l’atmosfera intima di essere con persone simili di cui mi fido e con le quali posso condividere apertamente. Ho capito anche che danzare insieme come abbiamo fatto domenica rappresenta tutto ciò che vorrei trovare in una chiesa, ma che normalmente non si trova. Questa è la ragione per cui raramente visito le chiese, non perché ho qualcosa contro di loro, ma perché ci sono altri luoghi di culto che sento più vicini a me. Un sogno che ho nutrito regolarmente di recente, quello di diventare uno sciamano “corporativo” nell’ambiente di lavoro, mi è arrivato molto forte nella danza. Non so ancora che cosa significa realmente ma l’idea mi attrae e sento che è sul mio percorso. E’ stato molto naturale danzare in un simile scenario contemplando direttamente i grattacieli, simboli del settore finanziario di Francoforte. Per di più questa area di Francoforte è un punto di potere con tremende energie e antenne erette che collegano cielo e terra. Durante questo seminario ho acquisito una nuova consapevolezza di quanto sono collegato e lavoro con queste energie insieme con mia moglie.
Dopo una integrazione silenziosa della trance dance che ci ha lasciati esausti e sudati c’è stata una condivisione molto carina sotto forma di tocco astrosciamanico. All’inizio ci siamo collegati l’un l’altro con gli occhi chiusi e poi con gli occhi aperti. Di nuovo ho sperimentato quanto è limitata la nostra comunicazione verbale e quanto è più facile esprimere emozioni e condividere esperienze con espressioni non verbali.
La scatola sacra riposa sul vulcano: Il lunedì mattina è iniziata la tappa finale del seminario tedesco di Franco con 9 partecipanti radunati nella sala di meditazione del parco naturale di Vogelsberg. Il posto si trova a 75 chilometri a nord-est di Francoforte. La nostra casa è situata a 500 metri alla periferia di un villaggio. L’intera area è la più vecchia e la più grande area vulcanica in Europa con la vetta più alta a circa 800 metri. Quest’area bella e montuosa ci ha accolto con i fiori primaverili in piena fioritura e tenere foglie verdi sugli alberi. L’energia primaverile del Toro era pienamente presente per accompagnarci nel nostro ritiro astrosciamanico avanzato di tre giorni. Franco ha immediatamente definito la sala di meditazione come la nostra scatola sacra dentro cui secondo le regole eravamo tutti uniti come parti differenti dello stesso corpo mentre fuori dalla scatola avremmo potuto tornare ai nostri ego individuali e separati.
Franco ha spiegato che l’Astrosciamanesimo potrebbe anche essere visto come un gioco o una strategia. Allo stesso modo il football è solo un gioco e non la realtà ma, una volta accettate le regole ed entrati in gioco, alla maggior parte dei partecipanti sembra una realtà. Ad ogni modo la questione non è se si tratta di realtà oppure no ma semplicemente di usare la metafora del gioco per rilassare la mente critica.
Il primo gioco che abbiamo fatto nel ritiro avanzato è stato quello di identificare ognuno come una parte del corpo che avevamo rappresentato senza dirlo agli altri partecipanti. Poi siamo stati sistemati da Franco in modo che le parti del corpo potessero sperimentare le loro rispettive posizioni e ruoli nell’intero sistema. Ci siamo scambiati le esperienze in gruppi di tre prima tramite la comunicazione non verbale e successivamente verbale. Per via delle mie esperienze del giorno precedente era fuor di dubbio che avrei rappresentato il sedere in questa costellazione. Questo ha suscitato divertimento tra le altre parti del corpo ma mi sono sentito molto più rispettato che nella realtà convenzionale. Ho potuto anche sperimentare quanto avevo disprezzato questa parte invece di accettare che si tratta di una parte con una funzione molto importante che ci aiuta a lasciare andare regolarmente tutti i rifiuti, cosa necessaria sia per la nostra sopravvivenza che per il nostro benessere. Mi sono stupito che, nel nostro gruppo di condivisione a tre, ci fosse una costellazione formata da un sedere e due genitali. E’ stata una esperienza nuova prendere parte a una condivisione dall’interno di una comunità di aree tabù. Comunque la nostra prospettiva interiore è stata molto diversa dalla convenzionale prospettiva esteriore delle stesse parti del corpo. Non abbiamo percepito noi stessi in alcun modo negativo, inferiore o sporco. Piuttosto abbiamo percepito l’opposto e lo abbiamo connesso con l’identità superiore di queste rispettive parti, in una posizione serena al di sopra della normale percezione umana. Per me il rilascio/integrazione di questa parte perduta è arrivato attraverso la nuova comprensione che ora posso cominciare ad apprezzare qualcosa che mi aveva sempre disgustato in passato. Durante la condivisione generale anche con le altre parti, le aree testa-gola e cuore-plesso solare, abbiamo scoperto che tutti avevamo scelto un’area particolare per una ragione e la costellazione/gioco ci aveva consentito di lavorare sui nostri rispettivi problemi.
Discussione di lavoro in gibberish?!: Il secondo gioco del lunedì è stato una riunione del Consiglio Direttivo dove ognuno di noi rappresentava un’area e doveva convincere gli altri membri del Consiglio di qualche iniziativa che sentiva necessaria dal suo particolare punto di vista. Non ci era permesso però usare il linguaggio convenzionale ma dovevamo usare il Gibberish combinato con i gesti. E’ stato abbastanza divertente vedere quanti linguaggi differenti sono stati usati e quanto fosse intensa la partecipazione. Io ho avuto il compito importante di convincere il mio compagno membro del consiglio che non avevamo sufficiente concime da usare come fertilizzante per una nuova coltivazione. Molte parti del corpo avevano tenuto i loro escrementi per sé e questo impediva al mio dipartimento di raccogliere abbastanza concime per favorire il processo di crescita. Perciò ho incoraggiato i miei colleghi a lasciare andare i loro rifiuti interiori più velocemente, come è necessario per uno scopo comune di crescita, simboleggiato da alcuni fiori che avevo impiegato nella rappresentazione per rendere visibile la mia idea che il concime/escremento è una pre-condizione per avere un bel fiore, il quale non può crescere in un vuoto asettico e sterilizzato anche se questo potrebbe piacere al mio lato romantico. Come altra personale riflessione dopo tutto questo intenso lavoro sulla merda, spero di essermi guadagnato la strada per riuscire a focalizzarmi maggiormente su altre parti più alte, anche in seminari futuri, dopo essere passato attraverso tutto questo lavoro terreno. Ma per questa volta non c’è modo di evitarlo.
Integrazione: Lunedì sera, quando si è fatto buio, l’atmosfera si è intensificata nella nostra scatola sacra ed eravamo pronti per il Rituale di Base del Sacro Cono. Il principio è un approccio in 3 fasi che esprimono prima la polarità 1 e successivamente la polarità opposta 2 (tutto ciò che non si può esprimere nella polarità 1). Infine nella terza fase può avere luogo un’integrazione fra le polarità 1 e 2 o alternativamente una terza polarità che crea confusione. Siamo stati invitati a camminare intorno al Sacro Cerchio che rappresenta i 12 settori e le 7 direzioni (Est, Ovest, Nord, Sud, i Mondi dell’Alto, del Basso e del Mezzo). Per l’occasione Franco mi ha invitato ad usare le mie pietre sacre che appartengono al luogo e sono stato contento e onorato di dare il benvenuto nel gioco a tutte queste energie facendo il rituale nella mia lingua madre, lo svedese. Dopo aver camminato intorno al cerchio in senso orario ho provato a connettermi con la pietra/energia che più mi aveva chiamato quando mi sono trovato di fronte al settore 8, Scorpione, la quale, guarda caso, era la pietra più scura (nera). Nel secondo stadio siamo stati invitati a camminare in senso antiorario per trovare l’energia che esprimeva la polarità opposta. Sono stato immediatamente attratto dalla pietra più chiara (bianca) che rappresentava il settore 6, Vergine. Ma siccome pensavo che potesse essere una proiezione logica della mente spostarsi dal nero al bianco, ho dovuto fare un altro giro prima di essere veramente convinto che non potevo sinceramente connettermi con nessuna altra pietra. Ero quindi già più rilassato per finire nel settore 7, Bilancia, per l’integrazione tra il nero e il bianco. A questo punto ero pronto ad accettare che la Bilancia 7 era perfetta per equilibrare le energie opposte dello Scorpione 8 e della Vergine 6 e che la pietra della Bilancia era grigia, in mezzo alla più scura e alla più chiara pietra dell’intero Zodiaco. Questo esercizio mi ha permesso di integrare ancora una volta le energie del sabato, quando ho estratto il settore 7 e ho ricevuto il settore 8. L’elemento nuovo a questo punto era il settore 6 che sembra creare una intesa equilibrata con il nero delle energie sotterranee con le quali mi ero confrontato in Scorpione, con la Vergine il mio bisogno di pulizia può essere onorato e la Bilancia garantisce che la realtà è equilibrata a volte nel mezzo, in un posto che non è né troppo scuro né troppo chiaro. Nella condivisione successiva delle nostre esperienze abbiamo anche portato con noi una quarta energia da scambiare con il nostro partner. Per questa parte mi sono connesso con il settore 12 che avevo dato via in cambio del settore 8. Quindi con così tanti suggerimenti da parte del settore 8 ho sentito che l’energia dello Scorpione è abbastanza presente nella mia vita per il momento. Franco ci ha raccontato che questo gioco veniva fatto tradizionalmente nei templi greci per trovare soluzioni a problemi, ecc. e la notte i partecipanti dormivano nel tempio per ricevere la soluzione in sogno. Vera e Harry prendendo spunto da questa usanza hanno passato la notte dormendo sul pavimento della sala di meditazione. Il sonno non è stato veramente profondo ma forse lo scopo è esattamente quello di essere più vicini ai propri sogni.
Il martedì è iniziato con una condivisione non verbale della notte precedente usando mani e ginocchia per comunicare. Eravamo tutti seduti fuori al sole su due panche una di fronte all’altra, 5 persone per ogni lato. Ogni persona doveva trasmettere al suo vicino quello che aveva appena ricevuto, il che si è rivelato un processo abbastanza lungo e difficile. Nel pomeriggio era in programma un’esperienza con la natura ed è stato l’unico momento della settimana in cui il cielo è diventato scuro, sono cadute alcune gocce di pioggia ed un temporale ha minacciato di abbattersi su di noi. Alla fine non è successo nulla e siamo rimasti asciutti. Ciò nonostante Madre Natura mi ha insegnato una lezione: che siamo qui alle sue condizioni e dobbiamo adattarci. In una seduta di meditazione in cima a una collina in connessione con una pietra, ho ricevuto l’immagine dell’approssimarsi di una guerra mentre la mia tribù proteggeva la tana di un serpente che era molto preziosa per nasconderlo. Dopo abbiamo camminato in coppia in silenzio fino all’esercizio successivo che consisteva nel connettersi con un albero e lasciar andare le nostre energie in eccesso ricevendo qualcosa in cambio. Siccome avevo in quel momento delle tensioni accumulate al mattino in seguito alla percezione di alcuni conflitti, la pratica ha funzionato molto bene e ho potuto ricevere in cambio armonia e stabilità. Nella condivisione ci siamo resi conto che io avevo comunicato solo con la parte centrale dell’albero e il mio compagno con le radici e la chioma.
L’ultima sera eravamo di nuovo nella nostra comoda scatola sacra, divisi in due squadre. Ho ricevuto una richiesta da Paloma “Voglio fidarmi di più delle mie sensazioni” e sono andato fuori con la mia squadra per connettermi con le stelle e ricevere un messaggio corrispondente alla richiesta. Il messaggio è stato una barca sul mare e il suggerimento a Franco che doveva eseguire/trasmettere la risposta a Paloma è stato quello di farla dondolare come una barca. Una volta tornati nella stanza Franco ha preso il comando della nostra squadra per sollevare Paloma che stava riposando e farla dondolare gentilmente. Io stesso ho ricevuto dalle stelle tramite Vera il messaggio di trasmettere una luce nera ad Harry. Apparentemente corrispondeva molto bene alla sua richiesta. Né la squadra trasmittente né quella ricevente sapeva a che cosa si riferivano i messaggi. Eravamo semplicemente i messaggeri. Quando abbiamo invertito le squadre ho chiesto per me di essere accettato come sono e ho ricevuto riscontri che hanno confermato la mia richiesta.
Chiusura e nuova apertura: Mercoledì mattina, l’ultimo giorno, mio figlio Maxence è stato seduto in braccio a me nella prima mezz’ora di condivisione nella scatola sacra. E’ stato bello averlo con me e lui si è comportato bene nel contesto. Per l’integrazione finale ci era stato chiesto di andare fuori in giardino per connetterci e quando abbiamo sentito Franco battere le mani tre volte ci siamo uniti alla persona che abbiamo vista per prima per riallineare l’integrazione tra di noi. Nel giardino mi sono connesso con la pietra di potere e anche Beate ha fatto lo stesso ed è stato naturale trovare un modo comune per integrare il lavoro. La nostra idea era di camminare insieme verso la pietra dall’esterno formando un disegno a spirale e poi al contrario aprendo la spirale verso l’esterno. Quello che entrambi abbiamo sentito è stato un modo perfetto per integrare la nostra esperienza, andare verso il centro prendere poi queste nuove energie e ritornare di nuovo al mondo esterno.
Per finire abbiamo cantato tutti insieme un canto lappone che celebra il sole. Le mie origini nordiche mi hanno consentito di collegarmi in modo particolare con le parole mistiche di questo canto. E’ stata una grande conclusione di quei fantastici pochi giorni passati in località diverse e dell’esperienza di essere in un ambiente molto protetto. L’elemento di tocco astrosciamanico è stato nuovo per me ma mi sono accorto immediatamente durante questi preziosi giorni quanto è importante avere la possibilità di una condivisione non verbale in un ambiente con regole chiare, protetto e solidale. Questo corrisponde ad un mio profondo e fondamentale bisogno e sono sicuro che questa forma di canalizzazione di energie può prevenire molti potenziali blocchi.
Grazie per aver condiviso questa esperienza a tutti i partecipanti Harry, Vera, Christine, Monika, Paloma, Maria, Kirsten, Beate, Sonja, Aisun, Hannah, Jürgen, Kerstin e Barbara. La mia gratitudine a Franco per le sue intuizioni rivelatrici, il suo amore e la sua autenticità.

Rossana: Questa lettera giunge da Rossana Bonanno, un esempio ideale a mio vedere di apprendistato astrosciamanico e di responsabile dedizione al lavoro di guarigione. Rossana vive a Findhorn, nel Park, da quasi due anni e in questo breve tempo è riuscita a dare un contributo sostanziale alla comunità fornendo un modello di servizio, spirito comunitario, disponibilità umana e pratica spirituale. Oltre a frequentare attivamente la Formazione in astrosciamanesimo e il training per praticanti ASEPTIC, Rossana svolge ora un ruolo di gran responsabilità in una delle cucine della Fondazione (quella del Park) e fa parte ufficialmente dello staff. E’ questa in vero una benedizione per coloro che vivono al Park. In tutta franchezza il motivo principale di insoddisfazione a Findhorn è in primo luogo il cibo.
Ho deciso di condividere una parte della mia vita, delle mie consapevolezze, perché come ha detto Franco,esprimendo quello che sono, lascio spazio per quello che non credo di essere. Quello che ho deciso di condividere è la mia esperienza con "l'altro". Ho diverse emozioni che si susseguono dentro di me, le osservo, le ascolto e...... le lascio andare. Vorrei entrarci dentro, viverle a pieno ma "lui" non è pronto e forse non lo sono neanche io, e allora imparo a essere PAZIENTE, a non avere fretta, a sentire che questo è un incontro importante e a rilasciare questo sentire. Non avere aspettative. Allora in alcuni momenti mi distacco. Sto di più nel mio centro, e questo mi permette di non perdermi, e di vivere la mia vita. Ed ecco che un nuovo intimo momento arriva. Adesso sono pronta a coinvolgermi di nuovo. Lavoro sulle mie emozioni e il rilascio di queste. In tutto questo il mio pensiero non entra, non analizzo le mie emozioni, le osservo, perché mi amo e rispetto. L'amore non giudica, non dice che quello che stai facendo è giusto o sbagliato. Il momento che condivido è importante, perché mi offre la possibilità di sperimentare e sentire l'amore incondizionato, senza gelosia, possesso, invidia, ma fondato sull’accettazione, comprensione e felicità. Questo non vuol dire che non provo queste emozioni (gelosia, possesso...) ma le osservo e sento che quando riesco a entrare nell'emozione e a rilasciarla avviene una guarigione dentro di me. Queste emozioni le rilascio alla mia guida, attraverso il suono del tamburo, i canti, il ballo, le rilascio alla natura, chiedendo di trasformare questa energia, e così si attua una guarigione, dentro di me... perché questi sentimenti si dissolvono lasciando spazio all'amore. Questa per me è una guarigione a livello individuale e collettivo, perché io credo che l'energia viaggia oltre il tempo e lo spazio. Chiedi e ti sarà dato. Io intendo avere una relazione, dirigo la mia energia verso questo desiderio,ma se questo desiderio non è connesso con la mia funzione non si realizzerà e io
capirò che il mio desiderio era dettato dal mio EGO. Se accadrà è un segnale che sto percorrendo il percorso della mia anima. Con amore vi mando questa e mail. Ringrazio tutte le mie guide e i amici che mi accompagnano in questo viaggio interiore senza confini. Rossana

Contributi: Se desideri offrire un contributo al lavoro astrosciamanico e a PAN, mediante articoli, condivisioni di esperienze sciamaniche, donazioni, suggerimenti, traduzioni, lavori grafici, organizzazione di seminari in Italia e altrove, ecc., contatta network@astroshamanism.org

PAN Italico on-line: Puoi ora trovare parte del PAN Italico on-line in:
http://panitalico.blogspot.com/.
La versione inglese ridotta è in: http://panissue.blogspot.com/

CALENDARIO PROSSIMI PROGRAMMI:

Findhorn (Scozia), 1-7 luglio 2006, Original Quest, Viaggio astrosciamanico nello spazio-tempo: seminario residenziale intensivo dedicato alla rivisitazione sciamanica delle dimensioni spazio-tempo, l’esplorazione della storia collettiva, il rilascio di relativi blocchi, la riscoperta del potenziale e scopo dell’anima. Cluny Hill College è usato strategicamente come Sacro Cerchio astrologico al fine di dare ispirazione e radicamento al lavoro sciamanico.

RITIRO ASTROSCIAMANICO ESTIVO AVANZATO
Intensivo di Tocco Astrosciamanico
23-30 luglio 2006, Appennino Bolognese Occidentale (Tolé, Bologna).

Questo ritiro astrosciamanico accade in un ampio spazio rurale situato all’interno di un’antica zona cerimoniale etrusca dell’Appennino Bolognese Occidentale, a pochi chilometri dal villaggio di Tolé in provincia di Bologna. La settimana offre opportunità inedite per esplorare alcuni aspetti straordinari della coscienza umana e stabilire un profondo rapporto con il potere dell’elemento Terra, il funzionamento multidimensionale del corpo e l’energia della Direzione Sud. Franco condividerà il nucleo essenziale di tre decenni di ricerca astrosciamanica impiegando insegnamenti semplici, pragmatici ed esperienziali. Aprendoci all’energia guaritrice del cielo stellato e della terra, siederemo nello spazio cerimoniale ed esploreremo il Tocco Astrosciamanico. Questo sistema fornisce le chiavi di accesso per risvegliare la nostra natura originaria multidimensionale e per rilasciare rancori e condizionamenti. Codesto ritiro è l’evento più avanzato e maggiormente innovativo che Franco tiene quest’estate.
L'incontro è aperto a coloro che hanno già preso parte a precedenti seminari con Franco. Dato il numero circoscritto di posti occorre effettuare l'iscrizione al più presto.

Findhorn (Scozia), 5-12 agosto 2006: Settimana di Esperienza settimana in italiano con Franco e Irmgard, il programma classico della Fondazione col proposito di fornire un’introduzione generale alla comunità di Findhorn. £ 345 (tutto compreso: seminario, alloggio e pensione completa per sette giorni).
Per informazioni: http://www.findhorn.org/events/exspirit/foreign/italian_new.php

Findhorn (Scozia), 19-25 agosto 2006: Settimana di Esperienza Astrosciamanica: Via delle Sacre Relazioni: Una settimana in lingua italiana con Franco e Irmgard a Cluny Hill College. Il primo seminario astrosciamanico in italiano a Findhorn. Si tratta di un seminario introduttivo in cui i partecipanti saranno iniziati ad alcune semplici pratiche di guarigione spirituale. Ci saranno pratiche giornaliere, sia individuali sia di gruppo, momenti liberi in rapporto con la natura e la comunità, turni di lavoro comunitario nei dipartimenti di lavoro della Fondazione (le nostre classi di integrazione sciamanica) e l’opportunità di partecipare ad eventi collettivi di meditazione e danze sacre. £ 315 (tutto compreso: seminario, alloggio e pensione completa per sette giorni).

Findhorn (Scozia), 2-8 settembre 2006: Teatro Sacro e Astrosciamanismo evento speciale con Sandra Lee Hughes e Franco Santoro. Danza, rappresentazioni, maschere, ecc.

Findhorn (Scozia), 16-22 settembre 2006: Guarigione Astrosciamanica: Recupero dell’Anima e Relazioni settimana di guarigione finalizzata all’armonizzazione dei rapporti umani e alla visitazione in chiave astrosciamanica delle relazioni d’amore. Secondo la prospettiva di guarigione sciamanica il dolore e le paure della nostra cultura derivano dalla frammentazione dell’anima, ossia uno stato di separazione nei confronti di ciò che esiste sia dentro sia fuori di noi. La cura consiste nel recuperare le parti perdute dell’anima tramite l’accesso ad esperienze che permettono di risvegliare il senso originario di unità. Il lavoro comporta inoltre la trasformazione della storia personale in termini collettivi, rivelando le radici comuni, al fine di sanare le ferite del passato e i relativi conflitti nei rapporti umani e con l’ambiente.

Corvaro, Rieti (Italia), 29 settembre - 1 ottobre 2006: Ritiro Astrosciamanico. Un ritiro intensivo di guarigione sciamanica in armonia con il ciclo autunnale e le relative tematiche di rilascio, trasformazione, sacre relazioni e rapporto con il lato oscuro. Durante questo seminario esperienziale i partecipanti sono iniziati ad alcune pratiche sciamaniche di base. Particolare attenzione è rivolta all'esplorazione sciamanica del corpo fisico-emotivo e agli aspetti negati dell'anima. Il programma comprende trance dance, cerchi di guarigione, tambureggiamenti, tocco astrosciamanico, elementi di cosmologia e cartografia sciamanica, condivisioni cerimoniali e la pratica di guarigione del Rituale di Base del Sacro Cono applicata al ciclo autunnale e al territorio. Il ritiro si tiene alle falde delle leggendarie e misteriche Montagne della Duchessa. Info: 3478853271 o 3490724072.

Findhorn (Scozia), 28 ottobre – 3 novembre 2006: Settimana di Esperienza: settimana in italiano con Franco e Irmgard, il programma classico della Fondazione col proposito di fornire un’introduzione generale alla comunità di Findhorn, durante il magico autunno scozzese e la festività del capodanno celtico (Samhain). £ 345 (tutto compreso: seminario, alloggio e pensione completa per sette giorni).

Moncalieri, Torino (Italia), 8-10 dicembre 2006: Corso di astrologia astrosciamanica. Questo è il primo corso che Franco tiene in italiano sull’astrologia applicata all’astrosciamanesimo. Il corso è rivolto a quanti intendono usare la carta natale come mappa di esplorazione sciamanica e strumento di guarigione dell’anima.

Questo messaggio è inviato in osservanza della legge 675/96 sulla Privacy. Se desideri essere escluso da questo circuito e non ricevere corrispondenza, inviaci una e-mail con la dicitura “RIMUOVI” e sarai depennato dall’indirizzario.

Informazioni sul copyright: Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione anche solo parziale di questo notiziario non è ammessa senza preventivo consenso scritto. Le richieste di consenso potranno essere indirizzate al seguente indirizzo di posta elettronica: PAN@astroshamanism.org. Sono consentite citazioni parziali a titolo di cronaca, critica o recensione, purché accompagnate dalla seguente dicitura: © Franco Santoro, Cluny Hill College, Forres IV36 2RD, Scotland, http://www.astroshamanism.org/ e l’indicazione della fonte (Il PAN Italico) e il numero di fascicolo.